In attesa del Colpo di Stato

Ci siamo, dunque. Con gli incontri dei “Junior” domani inizia il G8 guidato dall’Italia di Silvio Berlusconi. Quel G8 che doveva essere ospitato alla Maddalena, in mezzo a navi e sfarzo,  e che invece, con buona pace dei sardi, si terrà (per scelta personale del Cavaliere) nella città simbolo del terremoto che lo scorso Aprile ha scosso il nostro Paese. Sarà un incontro importantissimo. Non c’è dubbio. I temi trattati saranno molteplici e tutti essenziali per i prossimi anni.

Ma non prendiamoci in giro! L’italiano medio attende questo G8 principalmente per vedere quanto sarà forte l’attacco dell’opposizione a Silvio Berlusconi e come questo saprà gestire questo evento pluriannunciato.

Sì perchè grazie ad una certa stampa che da settimane insiste come un martello su certe vicende ormai sappiamo per certo che l’opposizione tenterà quello che ha tutte le caratteristiche per essere chiamato un “Colpo di Stato” volto alla destituzione di un Presidente democraticamente eletto.

Oh, spero l’abbiate capito.. con il termine “opposizione” mica intendo il PD! Sarebbe quantomeno comico attribuire piani così ben studiati (?) all’attuale inesistente direttivo democratico. E no, non parlo neanche del caro vecchio (e ultimamente silente) Di Pietro. A lui interessa mangiarsi il PD. Sappiamo di che opposizione si tratta e non devo essere io a ricordarlo.

Vedete, cercare di trovare degli errori commessi da un Primo Ministro è assolutamente legittimo. E Berlusconi, come spesso ripeto, certo non è un santo sotto ogni aspetto. Ma il modo con cui questa attesa è stata resa spasmodica ha davvero un “che” di delirante e pauroso. Le foto, le minorenni, i baci, la escort. Sembrerebbe già tutto noto. Comprese le nuove foto che compariranno a breve sui quotidiani di tutto il mondo (un finto matrimonio e un bacio saffico). No, non credo davvero che sia tutto qui. Spero per loro (per gli oppositori) che abbiano tra le mani materiale decisamente più scottante, perchè altrimenti ci sarà ben poco da fare. Con la storia dello sciupafemmine (meglio se minorenni) hanno sì fatto perdere un 3% di gradimento al Cavaliere, ma solo per suoi errori di comunicazione. Non certo perchè agli italiani freghi qualcosa. Sarebbe da stupidi usare una minestra riscaldata. Cosa ci dobbiamo aspettare, dunque? Droga ai festini? Libero l’ha annunciato in tempi non sospetti, ma non credo basti per scatenare uno scandalo. Che il padrone di casa ne sia conoscenza o no, molto spesso i “festini” sono conditi da alcool e coca. Grave, certo. Ma non abbastanza.

Temo invece che se “questi” non sono stupidi abbiano riservato accuse ben più gravi da attribuire a Berlusconi mentre ospita i grandi della terra. L’hanno già fatto nel 1994, con accuse poi svanite nel nulla. Chissà che non ci ritentino. Sì perchè se Berlusconi supera indenne (o quasi) questo appuntamento poi non c’è elezione regionale che tenga: questo dura fino al 2013!

D’altro canto se il “nostro” non è stupido (e neanche totalmente colpevole) avrà di certo incaricato un team di esperti di studiare ogni contromossa possibile e immaginabile per “tirare a campare”.

Scandalo o non scandalo? Colpevole o innocente? Colpito o affondato?

Lo scontro finale è stato più volte rimandato. Ma sono certo che ormai sia questione di giorni.

Di ore.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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2 commenti su “In attesa del Colpo di Stato”

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