Juve, giudizio sul mercato estivo

Inutile, per ora, sbraitare contro Marotta o Agnelli. La Juve non è in grado di lottare alla pari con Inter e Milan? Non c’è da stupirsi! I campioni, quelli che fanno la differenza in campo, cercano una squadra che possa dare loro tanti soldi e buone speranze di vittoria, soprattutto in ambito internazionale. Sappiamo bene che entrambe le prerogative ci sono state tolte nel 2006 quando un processo più o meno giusto (ironia..) ci ha punito (perché solo Moggi era il male assoluto del calcio) e spedito in serie B. Addio alle vetrine internazionali ma soprattutto addio a tanti soldoni. Non abbiamo mai avuto alle spalle un Presidente in grado di investire milioni di euro, ma i premi per le vittorie italiane ed europee (con conseguenti gratificazioni sportive) hanno sempre attratto grandi campioni, complice sicuramente un team che di mercato ne capiva davvero tanto. Da quel momento, senza più soldi e con una società da rifondare, il destino della squadra è apparso chiaro: ci sarebbero voluti anni per tornare anche solo ad essere protagonista in ambito nazionale. Purtroppo le scelte fatte dalla passata dirigenza (Blanc/Secco) sembrano aver ulteriormente allungato i “tempi di ripresa” della Vecchia Signora con i risultati che tutti noi abbiamo ancora bene impressi in mente quando ripensiamo allo scorso campionato.
Ma torniamo a noi: si rinfaccia all’attuale dirigenza che il Milan compra Ibra e Robihno mentre da noi arriva Rinaudo. Io ripeto che, per quanto detto sopra, non c’è da stupirsi.
Durante questa campagna acquisti sono arrivati (in prestito o a titolo definitivo) Bonucci, Lanzafame, Martinez, Motta, Pepe, Storari, Krasic, Aquilani, Quagliarella e Rinaudo mentre sono partiti Cannavaro, Chimenti, Caceres, Giovinco, Immobile, Molinaro , Poulsen, Trezeguet, Camoranesi e Zebina.
Basta dare una lettura veloce al paragrafetto qui sopra per capire quali erano le reali (e ovvie) intenzioni della dirigenza: “far fuori” tutte le “vecchie zavorre”, che costavano in termini di ingaggio e non rispondevano adeguatamente sul campo, e dare spazio ai giovani (soprattutto italiani) affinché si possa costruire da subito una squadra vincente tra qualche anno. Insomma, quello che andava fatto nel 2007.
Detto questo, mi permetto di contestare qualche decisione: in primis la cessione di Diego, venduto in tutta fretta (e mistero) senza guadagnarci un euro alla squadra che ci ha preso in giro per oltre un mese nella trattativa per Dzeko. Successivamente reputo palesemente errata la scelta di allontanare dalla squadra una validissima e giovane risorsa come Giovinco (che non siamo stati mai in grado di valorizzare davvero). A pensarci bene poi mi sembrano troppi i 12 milioni spesi per Martinez. Con qualche mossa differente forse era meglio riscattare Caceres.
Detto questo, voglio ribadire che non si poteva fare molto meglio di così. Dzeko, il grande rimpianto, non sarebbe mai arrivato senza la certezza di giocare in Champions League nell’arco di due anni. Quanto a Krasic invece spero che il suo si riveli davvero l’acquisto in grado di sostituire l’insostituibile Pavel Nedved su quella dannata fascia..
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Ciao David

Prima dell’inizio di questa nuova stagione da parte della Juve voglio salutare, come hanno fatto in tanti tra ieri e oggi, un grande giocatore che, dopo essere entrato di diritto nella storia della Vecchia Signora, ha deciso dopo 10 anni di andare alla ricerca di nuove avventure. Senza clamore, senza scandali. David Trezeguet lascia Torino con 171 gol, una media di 17 a stagione. Forse non si tratta dell’addio di un “Del Piero”, ma di certo David si è guadagnato, sul campo, queste attenzioni. Un po’ come era capitato per l’addio di Pavel Nedved. Ultima nota la dedico proprio a Del Piero: voglio complimentarmi con lui per l’ottimo e spontaeo post di saluto sul suo sito personale. Un grande capitano si distingue anche per queste cose:

[note]Caro David,

è arrivato il momento di dirsi ciao. Ho perso il conto delle stagioni che abbiamo giocato insieme e dei gol che abbiamo fatto. Di sicuro, siamo la coppia che ne ha segnati di più nella storia della Juventus, più di Charles e Sivori – due immensi campioni – e questo lo sai bene è un grande orgoglio per entrambi.

Quante formazioni in questi anni finivano così: Del Piero e Trezeguet, Trezeguet e Del Piero. Quante vittorie, quante delusioni (per fortuna, molte meno delle soddisfazioni che ci siamo tolti), quanti abbracci: non c’è altro compagno con cui io abbia giocato di più.

Diciassette gol all’anno di media, come il tuo numero di maglia: questo basta per dire che bomber sei. Ma per me che ho giocato al tuo fianco, non c’è bisogno di numeri. Ritengo sia stato un onore fare coppia in campo con uno dei più grandi attaccanti del mondo, in assoluto.

Adesso le nostre strade si dividono, nel calcio succede. Ti saluterò nello spogliatoio, ma mi fa piacere farlo anche pubblicamente: in bocca al lupo per la tua nuova avventura. Avremo tanti bei ricordi da condividere, la prossima volta che ci vedremo.

Arrivederci, David.[/note]

Ovviamente mi unisco ai saluti, augurando a Trezeguet e alla Juve una stagione ricca di soddisfazioni.

PS: come indicato sul sito ufficiale di Del Piero ho pubblicato contenuti protetti da copyright citando la relativa fonte senza averli ceduti a terzi in qualsiasi titolo.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Passano gli anni (18) ma la Juve è sempre Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero, classe 1974. 36 anni suonati, 18 stagioni con la Juventus. Un’icona. Un idolo. Difficile definirlo in altro modo.

Se poi il mito, la leggenda, riesce ancora a deliziare il suo pubblico con prodezze come quella regalata stasera in Europa League allora vuol dire che siamo di fronte ad un caso “da manuale”.

Nel giorno dell’addio “silenzioso” a Diego (chissà se ci spiegheranno mai il perché di questa partenza) e dell’acquisto “riparatore” di Quagliarella, il protagonista del mercato juventino resta sempre lui, Alessandro Del Piero, il colpo di mercato più azzeccato della Juve OGNI ANNO, da diciott’anni a questa parte.

PS: ciao Diego e buona fortuna. Non dovevano cederti, ce ne pentiremo 🙁

[Omnia / Luca Zaccaro]

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IE9: ecco (forse) l’interfaccia

Come sapete abbiamo avuto a che fare con diverse “Preview” di Internet Explorer 9, il nuovo browser di Microsoft disponibile in versione beta dal 15 settembre prossimo. Lo scopo di queste versioni era quello di testare il motore di rendering, javascript, l’aderenza agli standard (vedi soprattutto HTML5 e CSS3). Per questo motivo non ci è mai stata proposta l’interfaccia grafica reale di IE9. Sembra invece che, a causa di una “svista” del sito Microsoft Russia, sia stata diffusa una immagine di una versione di IE9 corredata da quella che sembrerebbe proprio una interfaccia grafica.

L’immagine, eliminata dal sito originale, è disponibile su Neowin in questo articolo. Anche loro non si sbilanciano molto, ma sembrano gradire la qualità di questa presunta UI definita “in linea con quanto ci si aspettava”.

Link all’articolo di Neowin

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Riflessioni sull’ufficio di presidenza del PDL

L’altro ieri si è svolto a Palazzo Grazioli l’atteso ufficio di presidenza del PDL durante il quale è stato redatto il documento di 10 pagine in cui si elencano i 5 punti programmatici da realizzare nei prossimi tre anni di legislatura.

Viso il clima intorno a questa riunione (che avrebbe dovuto decidere le sorti della legislatura) mi aspettavo tutt’altro che un Berlusconi (apparentemente) calmo e rilassato. Come interpretare dunque questo segnale?

Le possibilità, a mio parere, sono due:

1) Berlusconi è riuscito, imbarazzanti smentite a parte, a (ri)portare dalla sua parte una decina di “profughi” finiani, parlando di elezioni anticipate e di “scomparsa” di Fini stesso dallo scacchiere Nazionale.

2) Berlusconi, come ha detto Fini, si è reso conto che in caso di elezioni la Lega otterrebbe risultati straordinari al Nord, mentre al Sud “basterebbe una variazione di un paio di punti percentuali” per far “ballare” il Senato. A questo punto, è il ragionamento che in realtà fanno in molti, la Lega potrebbe spingere per un Governo Tremonti.

A voler essere obiettivi sembra che la seconda possibilità sia quella più probabile: la Lega ha appena annunciato che alle prossime politiche (verso le quali sta spingendo davvero tanto) si presenterà in tutte le regioni, anche al sud, con Maroni capolista. Oltre a questo i bene informati assicurano che tra le alte personalità del PDL lo stesso Tremonti sia quello che più spinge verso le urne.

Cosa ci aspetta dunque? In entrambi i casi, probabilmente, la fine politica del centrodestra. E forse anche dell’era Berlusconiana. Questa volta per davvero.

Va detto però che ogni volta che il Cavaliere è stato dato per “spacciato” (politicamente, s’intende) è sempre “rinato” più forte di prima. Bisogna solo aspettare..

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Quando il Server “va giù”

Quello che vedete sopra è lo screen che si otteneva cercando di accedere non al mio sito/blog (che pure rispondeva allo stesso modo), bensì al Server su cui risiedono decine e decine di siti internet. Un problema abbastanza serio, suppongo, dato che il down è durato per almeno un’ora. Ora vediamo di dare un’occhiata.. Si sarà pure trattata di una “Manutenzione straordinaria” ma io non mi fido..

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Quindici anni di Internet Explorer

Internet Explorer compie oggi 15 anni. La prima versione dello storico browser venne infatti distribuita con “Windows 95 Plus”. In realtà non si può parlare di un prodotto “usabile” almeno fino alla tanto vituperata versione 6. Al tempo, era il 2001, andava più che bene per l’uso che si faceva di Internet. Poi c’è stata l’esplosione della stagione dei malware e IE6 divenne facile bersaglio dei criminali informatici. In seguito arrivarono gli avversari, Opera su tutti, con le loro navigazioni a Tab e il rispetto su larga scala degli standard. Su questi due punti si concentra la “seconda guerra dei browser”, iniziata a partire dal 2004/2005. Microsoft cerca di rispondere con IE7, installato di default su Windows Vista ma destino di questa versione, così come il suo rispetto degli standard, fu un fallimento. Si trattava, in pratica, di IE6 con le famose “tab”. Microsoft riesce finalmente a sfornare una valida versione di IE, l’ottava, diffusa per Windows Xp, Vista e Seven. Finalmente un prodotto in grado di affrontare una sfida quasi alla pari con i suoi concorrenti. Oggi ciò che dice il mercato è che IE8 è il browser più diffuso, e forse il più sicuro. Ma per una navigazione “corretta” gli utenti devono ancora rivolgersi a Firefox, Chrome o Opera (basta guardare i risultati ottenuti nel test Acid3). Il futuro sembra invece essere decisamente buono per Internet Explorer: la sua nona versione promette di essere ciò che i suoi antenati non furono: un prodotto bello, sicuro,veloce e compatibile. In attesa del debutto di IE9… tanti auguri 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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IE9: nuova icona e Beta in arrivo!

Stando ai bene informati di Neowin, Microsoft rilascerà la Beta di Internet Explorer 9 il 15 Settembre. Finalmente conosceremo l’interfaccia grafica che gli sviluppatori stanno studiando per quella che ormai viene comunemente definita “la versione del riscatto” per il browser di Redmond e sapremo se alla fine è stata raggiunta la vetta dei 100/100 nel test Acid3 (cosa molto probabile, viste le revisioni sulle animazioni SVG). Per il momento Microsoft ha pubblicato il sito promozionale “Beauty Of The Web” e, contestualmente, ha svelato l’icona della nona versione di IE, quella che vedete all’inizio dell’articolo 😉

Se volete un mio parere, dato che sto testando la beta 2 3 di Firefox 4 e ne sono abbastanza sconcertato, credo che a breve la partita sarà esclusivamente tra IE9 e Chrome 6+

[Omnia / Luca Zaccaro]

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IE9: ecco la quarta Preview

Microsoft ha reso disponibile la quarta (e ultima) Preview del suo nuovissimo Internet Explorer 9. Come le precedenti, anche questa versione non svela l’interfaccia grafica che gli sviluppatori stanno preparando in gran segreto, per quello dobbiamo attendere la Beta ad inizio Settembre. Quanto ai miglioramenti invece sembra che le cose stiano proprio andando per il verso giusto. Dopo i grandi risultati delle preview precedenti (soprattutto la 2), ora è tempo di puntare al 100% nel famigerato test Acid3. Questa versione raggiungerebbe un punteggio di 95/100, lasciando alla Beta il compito di “conquistare” la vetta di quella che è sempre stata la debolezza del browser Made in Redmond (pensate che IE8 raggiunge un pessimo 20/100). I 5 punti mancanti sarebbero da attribuire alle animazioni SVG.

Che dire, le premesse per un grandissimo successo continuano ad esserci tutte. Aspettiamo la Beta a Settembre per un giudizio complessivo (e soprattutto per l’interfaccia..). Se intanto volete provare questa versione, che non sostituisce il browser di tutti i giorni, potete scaricarla da QUI.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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