American Trip – Day 4

Sveglia alla solita ora, colazione e CableCar fino a Powell Station. Da qui prendiamo il Bus numero 5 che ci porta al Golden Gate Park, una sterminata distesa di verde più grande di Central Park a NY. Il parco è impossibile da visitare nella sua interezza, ma sappiate che al suo interno ci sono parchi, musei e mostre a pagamento. Torniamo stanchissimi al Pier 39 e decidiamo di pranzare all’Hard Rock Cafè. Il posto è bellissimo e si mangia davvero bene. Preparatevi però perché il conto sarà abbastanza salato. Dopo pranzo acquistiamo la classica maglietta dell’ HRC San Francisco e rientriamo in albergo per una breve sosta. Usciamo a piedi e “scaliamo” di nuovo (ma questa volta senza macchina) la Lombard Street per smaltire il grande panino appena digerito. In cima prendiamo un CableCar che ci porta a ChinaTown. Personalmente a chi scrive il quartiere non è che faccia impazzire ma non si può dire che non sia caratteristico. Abbastanza stanchi torniamo “a casa” ma ci rendiamo conto che sono già quasi le otto. Ci dirigiamo quindi immediatamente da Tony’s a Little Italy che questa volta è aperto. Il posto è piccolissimo e non accetta prenotazioni. Ci “annunciamo” all’ingresso e ci viene chiesto di aspettare 45 minuti. Dalla folla presente decidiamo che l’attesa sarà ben ripagata e aspettiamo con pazienza il nostro turno. Ci sediamo al tavolo e ordiniamo la “classica margherita napoletana”. Dovete aver fortuna perché, data la rarità degli in gradienti importati ne vengono sfornate solo 73 al giorno. Anche qui i prezzi sono abbastanza alti ma la pizza valeva ogni singolo centesimo speso. Approfittiamo per mettervi in guardia su un luogo comune: si dice che in America, vista la debolezza del Dollaro, tutto costi pochissimo per noi europei. Beh, non è così! Domani si parte quindi, alle undici e mezza circa, decidiamo di ritirarci in albergo e andare a dormire. Domani ci aspetta il viaggio verso Los Angeles!

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *