29 Settembre

“Lapsus Freudiano” lo chiamerebbero là fuori.. come forse vi sarete accorti sono parecchi anni che “sfrutto” la data del 29 Settembre per fare gli auguri a Berlusconi e scrivere due righe sullo stato del “centrodestra”.

Non fatevi ingannare dalla data del post (è volutamente retrodatata): quest’anno me ne sono completamente dimenticato.

Auguri (in ritardo) Silvio!

Perché me ne sono dimenticato? Molti più impegni personali/lavorativi, certo.
Ma la ragione principale non è questa. La verità, caro Silvio, è che non c’è più nulla di cui parlare: tu non ci sei (politicamente) più e, per motivi prettamente politici, spero che le cose restino così (di una ri-ri-ri-ri-ri-ridiscesa in campo, senza più nulla di concreto da offrire, non sappiamo che farcene).
Anche il “tuo” partito non c’è più. Imploso. Ucciso da lotte intestine e dall’incapacità di gestirne degnamente le redini.
Quello che negli ultimi vent’anni abbiamo chiamato “centrodestra” è sparito. Abbiamo un bacino potenziale di venti milioni di voti dispersi, che aspettano e necessitano una alternativa. Non starò a spiegare (di nuovo) i motivi del fallimento del PdL (quello del 2008). Non mi interessa. Non interessa più a nessuno. Bisogna guardare solo avanti, perché il tempo è poco. L’unica certezza che abbiamo è che nessuno dei protagonisti del PdL può aspirare a posti di rilievo nella nuova, ipotetica, formazione che cercherà di recuperare questi voti dispersi. In realtà non è nemmeno detto che esisterà questa “alternativa”. Oggi, lo ammetto, guardo con interesse alle proposte di Giannino e di “Fermare Il Declino“. Ma è ancora presto per capire cosà diventerà questo movimento d’opinione.

E questo post? A cosa serve?

Serve, una volta per tutte (davvero, non intendo ripetermi oltre), per ringraziare te (e solo te) per quello che hai fatto in questi anni. Perché, nonostante tutto, qualcosa di buono l’hai fatto e la Storia te lo riconoscerà.

Ma da oggi si cambia. Non intendo più spendere una parola che non sia di cronaca politica sul PdL. Perché quello da troppo tempo ormai non è più il partito a cui guardo con interesse. E mi sono ormai convinto che non ci sono possibilità di redenzione.

My two cents, ovviamente.

Grazie di tutto,
time to go now..

PS: per quanto possa valere, il mio consiglio resta sempre lo stesso: goditi la tua immensa ricchezza, lascia la politica, vendi il Milan, cedi definitivamente le tue partecipazioni societarie ai figli e/o a nuovi investitori. Vai a fare quello che ti piace, quello che ti fa felice!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia Lumia 920 e 820: ecco i prezzi italiani!

Una volta tanto l’Italia arriva prima.

Stiamo parlando di un comunicato ufficiale di Nokia Italia in cui vengono rivelati in anteprima i prezzi e il periodo di disponibilità dei due nuovi Lumia presentati lo scorso 5 Settembre.

I dispositivi saranno disponibili da metà Novembre ad un prezzo rispettivamente di 599€ I.V.A. inclusa (Lumia 920) e 499€ I.V.A. inclusa (Lumia 820).

Nessuna sorpresa (né in positivo né in negativo) rispetto a quanto ci si aspettava: Nokia e Microsoft hanno deciso di piazzare questi prodotti nella “fascia alta” e di conseguenza i prezzi sono in linea con il mercato.

599 Euro per il Top di gamma (e il 920 è davvero un Top di gamma, superiore in molti aspetti a tutti i concorrenti) sembrano un prezzo accettabile, addirittura inferiore ai rivali diretti, mentre forse per quanto riguarda l’820 ci si poteva spingere un po’ più in là e rischiare un listino a 459 Euro.

Non dimentichiamo che, come accade spesso con Nokia, i prezzi di listino non sono così indicativi: non mi meraviglierei di trovare questi Smartphone nei negozi già dopo Natale a 50/60 Euro in meno.. per non parlare delle numerose offerte che inizieranno a diffondersi nelle prossime settimane.

Nokia vuole entrare di prepotenza in un mercato già molto affollato e per farlo ha scelto una linea di prezzo tutto sommato “congrua” rispetto ai concorrenti (di solito i terminali Nokia hanno prezzi abbastanza alti). Basterà questa mossa per decretare il successo dei nuovi Lumia? Vi aspettavate questi valori o vi hanno meravigliato?

A voi la parola!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8, pensieri e parole a un mese dal debutto

Il nuovo (Eco)Sistema di Microsoft farà il suo esordio esattamente tra un mese (anche se a dire la verità Windows Server 2012 è già disponibile).

In questo ultimo anno il web e gli esperti del settore non hanno fatto altro che discutere su quanto sarà importante e/o fallimentare questa rivoluzione di Microsoft. In breve..

I fan di Windows (Phone) 8 sostengono che:

РWindows 8 ̬ la migliore versione di Windows creata da Microsoft

– La mossa di Microsoft creerà, nel giro di qualche mese, un immenso ecosistema in grado di rivaleggiare (e presto sconfiggere) la concorrenza di Apple (Apple Store) e Google (Google Play) grazie alle così dette “Killer App” (Office su tutte) e sulla compatibilità semi-universale di cui godono le applicazioni “standard”

– Il passaggio da Windows 7 a Windows 8 sarà agevolato dai prezzi bassi (almeno all’inizio) e dalla compatibilità quasi totale tra i due sistemi (ovviamente non per le applicazioni Metro perché non sono presenti in Windows 7)

– Se un utente proprio non riesce a digerire l’interfaccia Metro può sempre utilizzare la modalità Desktop

– Il nuovo e previsto ciclo di rilascio impedirà in futuro il ripetersi di situazioni anomale (e spesso problematiche) come la lunghissima vita di Windows Xp (e il suo fido compare IE6)

Gli scettici/haters invece sostengono che:

– L’interfaccia Metro è “brutta” e “uguale a Windows 3.1”

– L’interfaccia Metro renderà il sistema inutilizzabile (o per lo meno poco produttivo) sui dispositivi privi di Touch Screen e in ambito aziendale

– Il nuovo Store ha pochissime applicazioni

– La “perfezione” di Windows 7 rende il passaggio a Windows 8 assolutamente inutile

РIl nuovo sistema ̬ acerbo e non ancora pronto per la commercializzazione (a questo proposito vedi le dichiarazioni di un dirigente di Intel)

Inutile dire che, tolte le esagerazioni, c’è un fondo di verità in entrambe le visioni.
Se vi interessa ecco come la penso io:

– “Eight” non è né la migliore né la peggiore versione di Windows mai commercializzata semplicemente perché non la considero tale. Probabilmente Microsoft non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo ma io penso che questo Sistema Operativo sia così rivoluzionario da essere considerato come un nuovo prodotto a sé stante. Ha preso il meglio di Windows 7 (e questo è vero) e l’ha migliorato ulteriormente (le performance sono in effetti parecchio superiori) senza richiedere incredibili requisiti hardware. Ha poi introdotto un concetto completamente nuovo (Metro, l’ecosistema Immersive) e l’ha reso il punto focale dell’intero sistema. Metro, ovvero “i quadratoni” non è affatto “brutto”, né tantomeno “uguale a Windows 3.1”. L’interfaccia grafica può non piacere, e questo è sacrosanto, ma svolge dannatamente bene il compito per cui è stata progettata: rendere contenuto in modo immediato e dinamico su dispositivi sensibili al tocco. Chiunque abbia mai provato Windows 8 su un Tablet o Windows Phone 7 su uno Smartphone non può negare che questo sia vero, anche se poi è liberissimo di preferire i launcher di Android o la griglia di icone di iOS. E’ vero, l’uso dell’interfaccia Metro non è così immediato su un normale Computer Desktop o Notebook (i cari vecchi Mouse/Tastiera) ma sono sufficienti un paio d’ore di utilizzo per abituarsi al nuovo ambiente e accorgersi che fornisce esattamente le stesse funzionalità che abbiamo sempre utilizzato, solo riorganizzate in modo da essere più coerenti con i nuovi dispositivi che stanno conquistando il mercato (come quando è stata introdotta l’interfaccia grafica sopra il DOS perché si stavano diffondendo i Mouse). Piaccia o non piaccia i Desktop e i Notebook vendono sempre meno. Il futuro, nell’immediato, è il mercato dei Touch-Display ed è su questa strada che bisogna cercare l’ottimizzazione. Per quanto riguarda invece l’ambito business le preoccupazioni potrebbero essere fondate ma la situazione non è così tragica: è vero, i dipendenti andrebbero istruiti su come essere produttivi con la nuova interfaccia ma teniamo bene a mente che il ciclo di adozione dei sistemi operativi all’interno delle infrastrutture aziendali è molto lento: chi sta migrando oggi a Windows 7 non prenderà neanche in considerazione Windows 8 ma (forse) guarderà con interesse al suo successore, mentre i dipendenti delle aziende che ancora si basano su Windows Xp avranno tutto il tempo di conoscere il nuovo sistema in ambito consumer (sul proprio tablet/telefono) prima che l’azienda abbia completato la migrazione della sua infrastruttura. A quel punto la formazione sarà abbastanza inutile visto che l’ecosistema sarà già conosciuto. Ultima cosa: non dimentichiamoci che, stando alle voci di corridoio, è già in fase di sviluppo una revisione del sistema per rendere ancora più coesi gli ambienti Metro e Desktop (punto sul quale restano in effetti alcune lacune – le icone su tutte).

– L’ecosistema che sta per nascere, è impossibile negarlo, ha davvero delle enormi potenzialità. Non stanno in piedi le lamentele di chi afferma che “non ci sono app”. Semplice: non ci sono “così tante app” perché i sistemi (Windows 8 e Windows Phone 8) non sono ancora stati rilasciati e gli sviluppatori non possono ancora valutare a pieno i vantaggi della nuova piattaforma (in termini di soldoni, ovvio). Queste dichiarazioni vanno poi sminuite. E’ vero, non ci sono centinaia di migliaia di applicazioni ma quelle essenziali, quelle che si usano tutti i giorni in ambito consumer, sono già disponibili e funzionanti. Il resto, come detto, arriverà in seguito. Certo che arrivare a dire che Apple e Google saranno sconfitte è difficile. Si tratta di due realtà molto affermate in questo territorio dove invece Microsoft è una “matricola”. Il suo ingresso sarà molto più soft di quello che qualcuno si immagina, ma sarà inesorabile. Se il circolo virtuoso dell’ecosistema Microsoft si innescherà come è logico aspettarsi le sue quote di mercato continueranno a salire e arriveranno fino a quando “la torta” non sarà più o meno equamente divisa. Quella sarà già un’incredibile vittoria.

– Windows 7 è un eccellente sistema operativo. Non ci piove. Forse, vista la sua versatilità e la miriade di configurazioni che riesce a supportare, il migliore della storia. Ma questo non vuol dire che il passaggio a Windows 8 sia inutile. Anche se di Metro non vi interessa nulla dovete sapere che il cuore stesso del sistema operativo è stato rivisto ed è ora (molto) più reattivo e compatibile con le nuove tecnologie (es: SSD). Se quindi potete accettare di dover fare un click in più per arrivare al Desktop sicuramente l’upgrade va valutato visto che, lato software, tutto quello che funziona su Windows 7 funzionerà (spesso meglio) su Windows 8. Lo stesso purtroppo non si può dire per l’hardware. Microsoft continua a ripetere che le macchine che supportano Windows 7 supporteranno anche Windows 8 ma purtroppo non è così.. se avete un Processore (precedente al 2005) che non supporta le istruzioni PAE, XD e SSE2 non potrete aggiornare il vostro sistema. C’è da dire che questo è davvero l’unico limite. Ho installato Windows 8 Enterprise su una macchina virtuale con 1GB di RAM e l’utilizzo quotidiano (per navigare/leggere la posta) è più che accettabile.

– Nel discorso appena terminato bisogna poi inserire il fattore costo. Microsoft sta puntando molto su Windows 8 e per farcelo capire ha deciso, fino a fine Gennaio, di “regalarci” il nuovo sistema, proprio nell’ottica di promozione del nuovo ecosistema: in pratica se comprate un nuovo PC oggi riceverete Windows 8 per pochi euro (a volte addirittura rimborsati dalle case madri), se avete una licenza valida di Windows Xp, Vista o 7 potrete passare a Windows 8 (installazione pulita) per 40$ (attenzione, la vecchia chiave sarà probabilmente invalidata e non c’è la garanzia del recupero dei dati nel caso di Windows Xp/Vista), oppure potrete decidere di acquistare una nuova licenza di “8” a circa 70$. Prezzi davvero stracciati che infatti sono destinati ad aumentare da Febbraio. Datemi retta, sfruttate queste promozioni.. non ve ne pentirete!

– Ultima questione: Windows 8 è “acerbo”. Forse. Nel senso, come ho detto prima, che è un sistema nuovo. Ma non per questo l’utente sarà lasciato solo. Microsoft probabilmente farà gli straordinari per stabilizzare quanto prima l’ecosistema una volta che si sarà diffuso in massa (appunto, tra un mese). Teoricamente dovrebbe anche rivedere il suo ciclo di sviluppo per fornire una nuova Major Release ogni due anni e una versione “intermedia” negli anni in mezzo. Un po’ come fa Apple. Questo, unito alla politica dei prezzi bassi, potrebbe effettivamente consentire un aggiornamento costante dei sistemi in ambito consumer (per le aziende, come ho già detto, è tutto diverso).

Questi erano i miei “two cents”, su cui probabilmente ritornerò a breve. Cosa ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Weekly+ (38/2012)

Nuova puntata di Weekly+!

Mi è piaciuta non poco la vittoria della Juve a Genova. Nel primo tempo i bianconeri schierano 7/11 di titolari e ne prendono uno (meritatamente) dal Genoa (Immobile è davvero interessante). Due anni fa sarebbe finita 2-0. Senza dubbio. Poi rientrano in campo i titolari e con loro la mentalità vincente di Conte: 1-3 senza fatica. Questo ci dice due cose: che la Juve migliora sempre di più in quanto a mentalità e costanza nei risultati e che in un campionato come il nostro il turnover massivo è assai pericoloso. Memorandum.. Altra nota davvero positiva è l’esordio in Champions contro i campioni in carica: sotto di due gol in un minuto (due “epidsodi”) la squadra ha saputo reagire fino ad agguantare il pareggio e addirittura rischiare la beffa del 2-3 a pochi minuti dalla fine. Che bello rivedere questa Juve..

Altra settimana importante in casa Microsoft! Sembra infatti http://www.tomshw.it/cont/news/windows-phone-8-rtm-l-ultimo-stadio-prima-del-rilascio/39705/1.html che Windows Phone 8 abbia raggiunto lo stadio finale di RTM e sarebbe quindi pronto a finire in mano ai produttori (rilascio il 29 Ottobre?). Altra news.. dalla voce del capo http://www.tomshw.it/cont/news/i-tablet-surface-costeranno-fra-300-e-800-dollari/39707/1.html scopriamo sia che gli attesissimi Surface costeranno tra i 300$ (RT?) e i 700-800$ (x86). Prezzi, aggiungo io, decisamente interessanti!

Alla prossima!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Champions, rieccoci!

“Ce sont les meilleures équipes / Es sind die allerbesten Mannschaften / The main event
Die Meister / Die Besten / Les grandes équipes / The champions!”

Uno dei “motivetti” più famosi al mondo. Uno dei più emozionanti. Uno dei più sognati.

L’inno della Champions League.

Questa sera, finalmente, tornerà a risuonare nei televisori dei tifosi bianconeri dopo tanti, troppi anni di assenza.

We’re back. Ed è già una vittoria.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Weekly+ (37/2012)

Nuova puntata di Weekly+!

Ascolto le dichiarazioni dei politici (ormai è iniziata la campagna elettorale) e c’è una cosa, abbastanza importante, che mi lascia basito. Da più parti viene auspicato un Monti-bis (almeno a parole).

Monti, lo sappiamo tutti, è stato chiamato in quanto “tecnico” stimato in Europa e nel Mondo a guidare il Governo in seguito all’empasse della quarta avventura di Berlusconi, alla congiuntura economica difficilissima che avvolgeva il Paese e al forte attacco speculativo della scorsa estate.

Sembrerebbe abbastanza scontato il fatto che un tecnico che sostituisce un politico (una classe di politici) sia solo una soluzione temporanea e di emergenza ad un problema più vasto che non poteva essere affrontato subito nella sua interezza: la classe politica del 2011 non era assolutamente in grado di gestire l’emergenza e la soluzione è stata trovata all’esterno, offrendo ai “professionisti” una irrinunciabile occasione per riorganizzarsi seriamente e rendersi di nuovo presentabili e pronti per la successiva tornata elettorale del 2013 (quando, lo ricordiamo, chiunque andrà a Palazzo Chigi dovrà sottostare più o meno totalmente alle indicazioni che arriveranno da Bruxelles).

Inutile dire che hanno fallito. Tutti. Ma questo non dovrebbe dar loro il permesso di “invocare” una seconda avventura di Monti a Palazzo Chigi per continuare a prendere soldi pubblici senza neanche più metterci la faccia! Se io guidassi il reparto di una azienda e, per qualche motivo, venissi affiancato per qualche mese da un “tecnico” per una fase di “amministrazione controllata” inizierei ad impegnarmi il doppio di quanto facevo prima per fare in modo che questa situazione finisca presto.. non mi metterei certo a sperare che il mio nuovo “collega” rimanga in eterno a fare il mio lavoro!

Il Monti-Bis, calato nuovamente dall’alto, dovrebbe essere l’ultima macchia di vergogna per una classe politica che è lì da vent’anni senza mai cambiare né combinare molto di buono. E invece, da quello che sento, sembrerebbe essere una “preziosa occasione”.

Monti vuole continuare il suo lavoro? Benissimo, si candidi e il popolo deciderà. Oppure il vincitore delle prossime elezioni gli chieda gentilmente se è disposto ad entrare nel suo Governo per continuare ad offrire il suo prezioso contributo.

In realtà non so neanche perché sto scrivendo queste cose.. sappiamo tutti come andrà a finire. Senza vergogna e senza ritegno.

Arriva dalle solite fonti una notizia (non confermata) che potrebbe aprire nuovi ed interessanti scenari nel futuro prossimo di Microsoft. Secondo Neowin (che a sua volta cita WinUnleaked) a Redmond avrebbero deciso di separare il team di sviluppo di Windows in due sotto-gruppi. Al momento non si hanno ulteriori dettagli, se non che esistono da circa un mese nuove build compilate con la stringa 9200.0. L’ipotesi più accreditata è che un team stia lavorando a “Blue”, una specie di Windows 8.5 (chiamatelo Service Pack, o R2..) che “stabilizzi” una release “ad alto rischio” come è Windows 8, mentre l’altro gruppo inizierà da subito a lavorare sul successore di Windows 8 che, con molta fantasia, chiameremo Windows 9. Non sembrerebbero invece fondate le voci di chi pensa ad una prossima presentazione di “Midori”: Windows NT è ora completamente maturo, dannatamente stabile e (si spera), base di un complesso ed armonioso ecosistema. Microsoft non butterà all’aria il lavoro di venti anni così in fretta. Ultima nota personale: Microsoft, buttandosi nel mercato Tablet & Smartphone, ha deciso di combattere ad armi pari con Apple e Google. Questo implica che il loro ciclo di sviluppo ideale per un Sistema Operativo (3 anni) deve essere drasticamente rivisto perché non adatto a questi mercati. Secondo me procederanno alternando ogni anno una Major Release e una Minor Release (sempre la “R2” di cui parlavo prima). Restiamo in attesa di ulteriori conferme..

Alla prossima!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Guerra di Smartphone

Dopo la presentazione del Lumia 920 di Nokia e dell’iPhone 5 di Apple si apre la prima, vera, guerra di Smartphone. Per la prima volta dal 2007 troviamo ben 3 competitor nella fascia definita “Top di Gamma” (l’altro è ovviamente il Galaxy S3 di Samsung).

Diciamo subito e con la massima onestà: Apple e Samsung continueranno imperterrite a vendere prodotti a palate, mentre per Nokia sarà maledettamente difficile risalire la classifica e piazzare buoni risultati in termini di Market Share.

Ma non è di questo che volevo parlare. Tra poche settimane avremo finalmente tre dispositivi che si eguagliano dal punto di vista delle risorse Hardware, delle funzionalità del Sistema Operativo e della struttura dell’ecosistema a cui appartengono (iOS per Apple, Android per Samsung e Windows (Phone) 8 per Nokia), offrendo però tre soluzioni completamente diverse tra loro.

Con una piccola grande differenza: mentre Samung (qualche mese fa) e Nokia hanno presentato terminali davvero innovativi (rispetto ai predecessori) la presentazione di iPhone 5 ha deluso (diciamolo con la massima franchezza) praticamente tutti. Per carità, resta un eccellente terminale che venderà tantissimo, ma le novità rispetto al modello precedente si contano sulle dita di una mano. E questo, per Apple, è un durissimo colpo che potrebbe portare conseguenze negative sul lungo periodo.

Non dimentichiamo inoltre che Nokia ha dalla sua parte soluzioni non ancora totalmente note e potenzialmente esplosive: parlo in primo luogo del nuovo sistema operativo che, una volta stabilizzatosi nel mercato attuale (e riempito un po’ il market), potrebbe teoricamente non avere rivali e in secondo luogo delle soluzioni software in esclusiva (pensiamo solo a Nokia Maps/Drive/CityLens ecc.. e Office 2013), alla partnership con Carl Zeiss e alla tecnologia PureView.

Per un acquirente non “lobotomizzato” (permettetemi il termine) che si affaccia per la prima volta all’acquisto di un terminale di fascia alta potrebbe (e, obiettivamente, dovrebbe) essere la prima volta in cui scegliere non Apple, non Samsung ma proprio Nokia. Purtroppo (o per fortuna) conta anche il passato e in questo campo sarà molto più difficile conquistare clienti Apple e Samsung. Ma i finlandesi possono e devono giocarsi tutte le carte in loro possesso per valorizzare al massimo la nuova serie Lumia che è superiore alla concorrenza in diversi settori.

Ce la farà? Quanto ci metteranno Apple e Samsung a recuperare il piccolo gap che hanno accumulato?

Al mercato l’ardua risposta.

Al momento l’unico ostacolo che mi separa dall’acquisto del Lumia 920 è l’accoppiata dimensioni-peso: temo infatti che il terminale sia troppo grande e troppo pesante. Ma solo un “test drive” potrà dissipare i miei dubbi in merito.

E voi che dite? Quale sarà il vostro prossimo Smartphone di fascia alta?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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IE6 sotto l’1% in Italia

Forse come Paese non saremo il top in quanto ad utilizzo di Internet, ma un importante risultato l’abbiamo raggiunto: stando ai dati pubblicati da Microsoft sul sito “ie6countdown” (a sua volta presi dal solito NetMarketShare) siamo finalmente entrati nel circolo dei Paesi virtuosi in cui l’utilizzo del preistorico Internet Explorer 6 è sceso sotto la soglia psicologica dell’1%.

Sembra una frivolezza, ma chiunque abbia mai provato a pubblicare qualcosa di professionale in rete sa bene quanto tempo e quanta energia bisogna perdere per far si che il proprio prodotto sia visualizzabile (almeno nelle sue parti fondamentali) su questo browser. Per carità, non è colpa né di Microsoft né tantomeno di IE6 dato che stiamo parlando di un prodotto dell’Agosto 2001 (ere geologiche fa, nel mondo del web) ma di chi (aziende soprattutto) dal 2001 si rifiuta categoricamente di portare avanti un avanzamento tecnologico.

Ecco perché questo prodotto è ancora così diffuso (circa il 5% a livello mondiale): computer aziendali e di grandi istituzioni (anche nella PA) che non possono o non vogliono essere aggiornati, a volte anche per colpa di applicazioni legacy che non si riescono a virtualizzare con successo.

Ah giusto, poi c’è il dato “curioso” della Cina.. dove IE6 è usato dal 21% di chi naviga in Internet. E non dico altro.

Adesso, sotto l’1%, iniziano ad aprirsi anche da noi scenari particolari per gli sviluppatori che sono finalmente giustificati se non offrono più il supporto a tale versione (o lo offrono come add-on).

Voi cosa ne pensate? In ambito professionale garantite ancora il supporto a IE6?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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