Omnia, anno 2

Beh, eccoci al secondo compleanno di Omnia! Tanti auguri, mio caro blog 😉 Non vi stancherò a lungo con questo post, giusto in tempo per ricordarvi e ricordarmi che in meno di due anni ho raggiunto il traguardo che mi ero dato per il terzo anno: le centomila visite. Ora siamo a circa 105.000 e, seppur il traffico sia calato in seguito al minor numero di articoli pubblicati, continuate ad aumentare! Ma i numeri non sono tutto, soprattutto in relazione alla qualità.. sapete che ultimamente sono molto impegnato e sapete anche che non posso postare con la frequenza di prima.. Sto cercando di puntare molto più sui contenuti dei post e in futuro, almeno nel breve periodo, la strada continuerà ad essere questa. Volete a tutti i costi una cifra? 150.000 entro dodici mesi 😉

Chiudo, come al solito, ringraziandovi per le visite, per i commenti, per i complimenti e per le critiche. Continuate a passare di qui perché se è vero che Omnia è una mia creazione la sua permanenza sul web dipende molto anche da voi!

Stay tuned 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows ha un quarto di secolo!

Esattamente venticinque anni fa iniziava, in punta di piedi, la storia di Microsoft Windows: il 20 Novembre 1985 veniva presentato Windows 1.0, il primissimo tentativo da parte di Microsoft di costruire un ambiente grafico capace di estendere le potenzialità del DOS introducendo, ad esempio, il Multitasking.

Per utilizzare Windows 1.0 occorreva MS-DOS 2.0, 256 KB di RAM e un dischetto a doppia faccia o un hard disk.

L’avventura non ebbe affatto un inizio positivo: la prima versione rilasciata fu la 1.01 in quanto la 1.00 venne subito ritirata. Senza contare che la 1.02 venne rilasciata solo cinque mesi più tardi!

Windows 1 venne superato, il 09 dicembre del 1987, da Windows 2.03. Con lui compaiono le icone e la possibilità di sovrapporre le finestre.

Con la linea di Windows 3 (22 maggio 1990) Microsoft conosce il successo mondiale: qui fecero la loro comparsa il File Manager, il Pannello di Controllo e la prima versione per Workgroup.

Il definitivo successo del Sistema Operativo di Microsoft avviene con il rilascio di Windows 95 (24 agosto 1995). Le sue innovazioni risiedono nel supporto ai 32 bit, nella interfaccia grafica propria di Windows 4, nel celebre menù Start (ancora oggi presente in Windows 7, anche senza la scritta), in Internet Explorer e tantissime altre migliorie che ne hanno fatto il primo sistema operativo di massa.

La scia del successo continua con gli aggiornamenti Windows 98 (25 giugno 1998) e soprattutto Windows 98 SE (05 maggio 1999) con nuove funzioni volte soprattutto a favorire la navigazione su Internet.

Dopo Windows 98 Microsoft imbocca un’ottima strada per quanto riguarda il mondo aziendale/server con Windows 2000 NT5 (17 febbraio 2000), finalmente pronto ad essere utilizzato stabilmente in ufficio e a sfidare Unix/Linux nel mondo dei Server, ma “stecca” nel mondo consumer con Windows ME (14 settembre 2000) che viene rilasciato come aggiornamento della linea Windows 4 piuttosto che puntare anche in questo settore sulla tecnologia NT.

Capito l’errore Microsoft decide di utilizzare la stessa tecnologia per settore Consumer e per quello Professional: il 25 ottobre 2001 viene rilasciato, non senza critiche iniziali, Windows Xp (ancora oggi il sistema più diffuso al mondo con oltre il 50% di diffusione).

Nel 2003 (il 24 aprile) dal codice di Windows Xp nasce Windows Server 2003 per aggiornare il mercato Server. Il sistema introduceva nativamente la tecnologia .Net (doveva inizialmente chiamarsi Windows .Net).

Tralasciando le iniziative “di nicchia” come Windows FLP o Home Server, la storia di Windows ha nel 30 gennaio 2007 un punto di svolta. In questa data vengono rilasciati i sistemi dell’era Windows 6 (Vista e Server 2008). Mentre per quanto riguarda il mondo Server non c’è nulla da dire (si trattava di un aggiornamento consigliatissimo), la vita sui desktop di Windows Vista rimane tuttora ricca di critiche. Si può dire che l’amore tra Vista e gli utenti non sia mai sbocciato anche se si tratta di un sistema davvero valido. Complici gli indecenti PC su cui veniva montato e l’iniziale mancanza di Driver (anche per il progressivo abbraccio della tecnologia a 64 bit) il mercato Consumer ha dimostrato di preferire il “vecchio” Xp. La stessa Microsoft, in via eccezionale, ha deciso di installare sui nuovi Netbook il suo penultimo sistema in quanto Vista era troppo “pesante” per un hardware che nasce per esigenze già limitato. Nessuno però può togliere a Vista il merito di aver rivoluzionato il mercato dei Sistemi Operativi: con lui fanno il suo debutto nuove tecnologie di sicurezza (UAC su tutti), la nuova interfaccia grafica Aero ricca di trasparenza e tutte le migliorie introdotte per colmare il gap generazionale di 6 anni rispetto a Xp.

Il 22 ottobre 2009 Microsoft rilascia Windows 7 e Windows Server 2008 R2, entrambi (il primo su tutti) considerati universalmente come prodotti estremamente positivi e, forse, come il coronamento dell’avventura stessa di Windows. Questa settima generazione (che mantiene il numero di versione 6.1 per motivi di compatibilità) condivide molto del suo codice con Windows Vista. Da questo sistema sono state prese le cose positive e si è lavorato per fare in modo che l’ambiente operativo fosse “pronto” fin dal primo utilizzo. Stando a guardare i dati si può dire che la missione è stata portata a termine con un grande successo.

Per quanto riguarda il futuro sappiamo che Microsoft è al lavoro su Windows.Next (così vengono chiamate tutte le “nuove” versioni). In realtà di notizie certe non ce ne sono, se non che forse lavorerà molto sul riconoscimento fisico dell’utente, sull’on-line store e  sulle caratteristiche offerte dall’ambiente Cloud e Live.

Vi lascio con questo bellissimo video diffuso da Microsoft proprio riguardo il “futuro”:

Auguri, Windows!

PS: non è propriamente una notizia relativa a Windows, ma è stata rilasciata la settima preview di IE9. Maggiori informazioni qui. Download qui (no interfaccia grafica).

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 7 compie un anno!

Microsoft celebra oggi il primo compleanno di Windows 7, il simbolo della “rinascita” del colosso di Redmond dopo gli ultimi, appannati, anni della gestione Gates.

Seven non è un sistema rivoluzionario, è costruito partendo dalle “ceneri” di Vista SP1 (e di Server 2008 SP1) con il preciso scopo di rimediare a quello che è stato universalmente riconosciuto come un errore (anche se con gli aggiornamenti attualmente disponibili anche Vista è un ottimo sistema).

Microsoft ha deciso dunque di chiudere per sempre la parentesi di Vista presentando con un nuovo brand una “seconda edizione” di tale sistema. E la missione è riuscita!

Windows 7 ha subito conquistato il mercato grazie alla sua velocità, alla stabilità e alla sicurezza (oltre che alla martellante presenza nel mercato OEM).

E se non volete credere a me o all’azienda stessa, allora dovrete chinare il capo di fronte ai dati di diffusione: secondo NetMarketShare, Windows 7 ha conquistato in un solo anno di disponibilità il 17,10% dei computer al mondo, piazzandosi subito dietro all’immortale (almeno per ora) Xp che domina ancora la classifica con il suo 60,03% di diffusione. Ma anche questa è una notizia: Xp si appresta (probabilmente già a novembre) a scendere sotto la soglia psicologica del 60%, ovviamente a favore di Seven.

Ancora non siete convinti? Bene, abbiamo detto che in un anno Windows 7 ha una diffusione del 17,10%. Sapete quanto ha “totalizzato” Vista in ben 45 mesi? Il 13,35%. Esatto, nel 25% del tempo di disponibilità Windows Sette non solo ha raggiunto, ma addirittura sorpassato e distaccato la sua precedente versione.

Ma Windows 7 non è solo una questione di numeri. E’ davvero un sistema eccellente, a suo agio su tantissimi sistemi, da quelli più recenti fino a quelli prodotti ad inizio del decennio (diciamo, per esperienza diretta, dal 2002). E ha avuto un successo mondiale perché ha dato da subito risposte positive laddove Vista aveva fallito: larga base d’applicazione, periferiche facilmente riconosciute, nessuna “corsa” al primo service pack (che, tra parentesi, sarà disponibile nella prima metà del 2011) e soprattutto compatibilità con gli applicativi più vecchi grazie ad Xp Mode, una macchina virtuale in cui far girare i programmi compatibili solo con Windows Xp.

Ed ora un mio personalissimo commento: l’insuccesso (di pubblico) di Windows Vista ha costretto Microsoft ad una corsa senza precedenti per “costruire” Seven ma ora gli ottimi risultati raggiunti possono permettere a Microsoft di pensare con calma ad una revisione completa del proprio sistema operativo. Ci sono due vie percorribili.. sappiamo dell’esistenza (in sviluppo) di Windows 8 ma anche delle ricerche interna su Midori e Singularity. Chiediamoci: Microsoft vorrà continuare a lavorare partendo dalla base di Windows 7 per costruire Windows 8 oppure dichiarerà concluso lo sviluppo del suo “Finestre” per concentrarsi completamente su un nuovo concetto di Sistema Operativo, completamente modulare e virtualizzato e fortemente orientato al cloud? Insomma.. cosa andrà ad affiancare Azure e Windows Phone 7 tra un paio d’anni? Potremo averne una anticipazione solo quando vedremo comparire in rete le primissime versioni “rubate” delle pre-beta di “Next” (come Microsoft ama chiamare la “Prossima” versione di un suo sistema operativo). Una data? secondo me settembre/ottobre 2011.

Voi cosa ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Auguri Silvio

Auguri Silvio, 74 anni sono tanti e portarli così bene non è da tutti.

Spiace però notare come le cose, rispetto all’anno passato, siano di poco mutate. E i cambiamenti sono stati decisamente negativi.

Un anno fa parlavo della negatività dei continui contrasti con Fini, e sappiamo bene come è andata a finire.

Un anno fa parlavo della democrazia interna al PDL, e in questi 12 mesi il partito non solo non è migliorato sotto questo punto di vista ma sta rapidamente tornando ad essere quello che era Forza Italia fino a tre anni fa.

Un anno fa parlavo di un PDL che faceva il pieno di consensi, oggi siamo sotto al 30%.

Un anno fa parlavo dei troppi “vecchi” che c’erano in politica e oggi siamo qui a fare la conta, “acquistando tutto l’acquistabile” pur di arrivare a quota 316.

Un anno fa parlavo delle mancate riforme liberali, che sono oggi ancor più una chimera.

E’ passato un anno, e come al solito guardandoti in faccia non sembrerebbe così. Ma il Paese in questi 12 mesi ha vissuto, e non se l’è certo passata bene. E’ necessario un rilancio della vera azione di Governo, quella promessa nel 2008. Ed è necessario prima di tutto capire cosa fare un Fini e con il suo (futuro) partito. Sono decisioni che non possono più essere rinviate. A costo di andare a votare in primavera.

Forse per te il tempo scorre più lentamente, ma l’Italia ha urgentissimo bisogno di essere riformata “in toto”, rivoltata come un calzino. E questa azione va necessariamente iniziata prima del tuo settantacinquesimo compleanno. Perché se 12 mesi come quelli passati possono non farsi sentire su una persona vitale come la Tua, di certo sul resto della Nazione lascerebbero un segno incancellabile.

Auguri, Presidente!

PS: non perdetevi il live-blogging dell’intervento di Berlusconi alla Camera alle 11 (più o meno)!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Omnia, anno 1

Esattamente un anno fa, data del mio ventunesimo compleanno, inauguravo Omnia, il mio blog personale. Nell’articolo di presentazione spiegavo che il mio primo obiettivo era quello delle 100.000 visite (che mi aspettavo di raggiungere in circa tre anni). Qualcuno di voi potrà storcere il naso, ci sono portali che vanno avanti al ritmo di 5.000 visitatori al giorno… Ma io non voglio fare un paragone con queste realtà: Omnia è qualcosa che nasce dalla mia testa, dalla mia voglia, a volte troppo puntigliosa, di raccontare ciò che mi accade intorno. Il sottotitolo di questo blog, “Uno sguardo sul mondo”, vuol proprio comunicare questa intenzione. Torniamo a noi.. chi viene a leggere i miei articoli non è attratto da pubblicità più o meno ingannevoli, non partecipa a contest in cui si vincono favolosi premi. Il mio visitatore-tipo è chi ha voglia di leggere (e magari di commentare) il mio punto di vista sulla realtà, che si tratti di politica, di televisione, di sport.. poco importa. Guardando a Omnia in questa ottica io mi ero posto l’obiettivo di realizzare 50.000 visite nel primo anno. Proprio ieri avete tagliato il traguardo delle 60.000 quindi, grazie al vostro preziosissimo contributo, posso pensare di raggiungere la famosa “quota centomila” entro il prossimo 19 Maggio.

Ringrazio ancora tutti voi per il contributo che avete lasciato su queste pagine in questi 12 mesi. C’è chi ha condiviso le mie idee, c’è chi, in modo democratico e assolutamente positivo, le ha contestate. Grazie anche e soprattutto a voi.

Chiudo qui prima di cadere nella facile e disgustosa retorica. Grazie ancora e..

Stay Tuned 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Auguri Silvio

Auguri, Silvio Berlusconi. Auguri, Presidente. Molti pagherebbero milioni per arrivare a 73 anni nelle tue condizioni.

Negli ultimi quattro anni ho sempre colto l’occasione del tuo compleanno per fare il punto sulla situazione. Questa volta è un po’ più complesso. Questo è il secondo compleanno di quella che hai più volte definito come la tua ultima avventura a Palazzo Chigi. Da un lato si può dire che le cose vanno bene, la tua percentuale di gradimento, così come quella del PDL, rimangono alte (cosa assai rara in Italia). In più la crisi mondiale che abbiamo attraversato dovrebbe giungere al termine nel giro di qualche mese.

Ci sono però alcune note negative: i continui contrasti con Fini (che sarà in ogni caso parte integrante del PDL) non fanno bene, soprattutto perchè continua a mancare una vera discussione interna. Il PDL era nato con la promessa di più democrazia e più discussione tra gli organi di partito. Invece, ad ora, niente, nada, zero al quoto. Non possiamo permetterci di affrontare il futuro PD di Bersani e D’Alema così.

In più ci sono ancora troppi uomini vecchi e inutili che non fanno bene alla politica.

E vogliamo parlare dell’azione di governo? Dove sono le riforme liberali? E’ tempo di agire. Subito!

Auguri, Presidente. Buon Governo!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Birthday 2.0

fonte: Skype

Oggi è il mio primo, vero compleanno 2.0. Facebook ha portato dritti dritti sul mio monitor gli auguri di amici lontani, troppo lontani perfino per mandare un messaggio.

Anche io voglio essere 2.0 e voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri oggi, con qualsiasi mezzo: Sara, Andrea, Elisa, Gianluca, Giorgio, Michele, Marco, Lorenzo, Luca, Stefano, Alessandro, Martina, Alessandro, Valentina, Elena, Simone, Silvia, Veronica, Marco, Nicholas, Emanuele, Federica, Marco, Greta, Davide, Serena, Cecilia, Anthony, Claudia, Gabriele, Luca, Valentina, Stefano, Giuseppe, Parenti & Co.

Ho dimenticato qualcuno? Sicuramente.

Scusatemi e grazie ancora a tutti 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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