Ci siamo, anche in Lombardia da stanotte inizia il passaggio all’era digitale. Chi domani accenderà un vecchio televisore senza che vi sia attaccato un decoder digitale non potrà più vedere Rai 2 e Rete 4. Eh sì, niente più Simona Ventura né Emilio Fede sulle vecchie frequenze “analogiche”;-)
Il passaggio storico riguarderà questa volta oltre 5 milioni di persone, in Lombardia (esclusa provincia di Mantova) e nel Piemonte Orientale.
Se possedete un televisore moderno, a schermo piatto e acquistato negli ultimi due anni piùo meno, non dovrete fare acunché: quello che state guardando è già il nuovo segnale digitale (questi apparecchi contengono al loro interno un sintonizzatore digitale). Se invece la vostra TV è un po’ più “vecchiotta” dovrete comprare, se non l’avete già fatto, un decoder digitale esterno. Occhio a non farvi fregare: se volete un segnale in alta definizione cercate decoder HD (dotati di porta HDMI e bollino DGTVi oro), se volete utilizzare tessere come quella di Mediaset Premium cercate un decoder con lettore di Smart Card (uno o due ingressi disponibili). In aggiunta potreste aver bisogno di decoder con una porta USB per visualizzare foto e video e/o per registrare i vostri programmi preferiti. In questo ultimo caso controllate che il decoder abbia DUE tuner digitali (così da poter guardare un programma mentre se ne registra un altro). Questo è solo un breve elenco di ciò che offre attualmente il mercato. Per saperne di pià basta fare un giro per i supermercati 😉
In ogni caso avete ancora un po’ di tempo: qui in Lombardia lo “switch-off”, ovvero il completo spegnimento del segnale analogico, avverrà tra il 15 settembre e il 20 ottobre di questo anno.
Come ricorda RaiNews24, chi avesse difficolta’, oltre a consultare il libretto di istruzioni del ricevitore, puo’ collegarsi al sito www.decoder.comunicazioni.it o rivolgersi al numero verde 800 022 000 messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni (completamente gratuito e attivo dal lunedi’ al sabato, esclusi i festivi, dalle 8.00 alle 20.00).
Un benvenuto dunque al Digitale, tencologia che nasce già terribilmente vecchia.