Splinder: esportare il blog su WordPress

Come ben sapete, a partire dalla prossima settimana inizierà la dismissione del servizio offerto da Splinder. Non ci è dato sapere se all’improvviso o nel corso di qualche giorno, ma tutti i blog, le immagini, gli utenti, i messaggi privati e i servizi associati cesseranno di esistere.

Splinder in Italia ha avuto una storia importante. Molti (me compreso) hanno iniziato lì la propria attività di blogging e alcuni di loro sono ancora utenti attivi del Network che, va detto, negli ultimi anni ha subito un vistoso calo di popolarità a favore di WordPress e Blogspot.

In ogni caso si fa sempre più pressante la necessità di “traslocare”, di trasferire tutti i propri articoli (e, possibilmente, anche gli altri contenuti) ad un nuovo indirizzo web per non rischiare quella che si prospetta come una vera e propria “estinzione di massa”.

Il processo di esportazione non è alla portata di tutti ma con un po’ di pazienza ed un amico abbastanza preparato ce la si può fare tranquillamente.

A mio (modestissimo) parere la scelta da fare è quella di trasferire tutti gli articoli in un nuovo blog basato sul motore WordPress in quanto lo reputo il migliore attualmente a disposizione.

Esistono due modi per trasferire il proprio blog da Splinder a WordPress:

1) Facendo tutto “da soli”
2) Affidandosi a servizi esterni

Va da sè che la prima opzione è da preferire, in quanto garantisce la massima libertà d’azione. Potrete ad esempio registrare un nuovo dominio (ad esempio www.ilmionuovoblog.it), installare WordPress via FTP e MySQL e successivamente caricare la mole di informazione proveniente da Splinder.

Come si fa? Semplice (per modo di dire):

Andate sul blog di Airos e, saltate le prime righe, iniziate a leggere fino ad arrivare al download del plugin.

L’articolo in questione è davvero ben fatto e non credo servano altri dettagli. Ma, se volete chiedere, fatelo pure nei commenti! Un solo consiglio: secondo me è meglio utilizzare questo plugin su una installazione locale di WordPress. Una volta scaricato tutto il blog basterà caricare files e DB sul Web e modificare i relativi puntamenti.

La procedura è ben sviluppata ma, complici i server di Splinder non proprio performanti, vi consiglio di effettuare l’import un mese alla volta, ripetendo l’operazione in caso di errori (tanto non dovrebbe creare articoli/commenti duplicati). Anche qui un consiglio: fate un backup del Database WordPress dopo l’importazione di ogni mese. Se dovessero comparire dei duplicati basterà ripristinare il backup precedente e ripartire da lì. So che non è semplicissimo ma di sicuro questa è l’opzione migliore.

La seconda opzione è davvero più comoda. Non voglio fare pubblicità gratuita (anche perché non ho provato questo servizio) ma secondo me in questa categoria la cosa migliore è scegliere Altervista. Registrandosi (gratuitamnte) al sito e scegliendo di attivare l’offerta Alterblogs si avrà a disposizione un blog WordPress già installato e perdipiù un plugin personalizzato che importerà articoli e immagini dal vostro blog di Splinder semplicemente leggendo il file XML fornito da Splinder stessa nella sezione Configura > Esporta del vostro Account (adesso non ricordo se occorre fare la conversione in WXR ma, nel caso, date un’occhiata qui). Molto più semplice! L’unica pecca? Non avrete l’accesso FTP.

L’ideale sarebbe avere a disposizione il plugin utilizzato da Altervista ed utilizzarlo sul proprio dominio o in locale. Purtroppo sembra che questo non verrà rilasciato pubblicamente (ormai la data del 31 Gennaio è prossima). Il lavoro di Altervista, da quanto mi è parso di capire, si basa sul plugin sviluppato sempre da Airos (ricordate le prime righe che vi ho detto di saltare poco fa?) ma questo ultimo non offre la possibilità di trasferire le immagini, necessità che si fa impellente visto che tra poco tutto quello che risiede sui server di Splinder farà.. una brutta fine.

Io ho detto la mia. Il mio blog è stato esportato mesi fa utilizzando la prima modalità e volevo ringraziare pubblicamente Airos per il suo lavoro.

Voi avete già migrato? Come avete intenzione di farlo?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Splinder chiude (per davvero)

Ne avevo parlato nell’ultima puntata di “Weekly+”: c’era il (forte) sospetto che Splinder stesse per chiudere i battenti. Qualcuno giurava addirittura a partire da oggi.

In realtà, dopo mesi di inquietante silenzio, la redazione, o quel che ne resta, ha provveduto ad aggiornare l’ormai famoso “rettangolo rosso” (riportato sopra) per avvisare gli utenti del fatto che, a partire dal 31 Gennaio 2012, il servizio non sarà più disponibile.

Si fa anche riferimento ad una comunicazione in cui verranno spiegate le modalità con cui “salvare” il proprio blog (come nel caso di Windows Live Spaces) e ad una possibilità, probabilmente a pagamento, per attivare un redirect verso il nuovo blog.

Con Splinder se ne va un grosso pezzo di storia internettiana italiana. Forse non ve lo ricordate, ma nei primi anni dello scorso decennio da lì bazzicava parecchia gente.

Insomma, anche se provato WordPress non si torna in dietro, in fondo un po’ ci dispiace 😉

UPDATE:

Si era sparsa la voce che Banzai, vecchio proprietario di Splinder, avesse chiesto a DaDa di lasciare a loro la gestione del motore in modo da continuare questa esperienza. La risposta (in cui si parla anche più in generale della chiusura) non si è fatta attendere ed è un no abbastanza secco.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Tema per Splinder: Light Blue

Oggi vi propongo un tema da me realizzato per il vostro blog su Splinder.

Si tratta di un layout minimalista a due colonne basato sui colori bianco/azzurro.

E’ un tema adatto a tutti i blog tranne (per il momento) quelli che fanno un uso intensivo di album fotografici.

La versione attuale è la 1.0.0 e la pagina di riferimento è questa.

Fatemi sapere cosa ne pensate 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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