Windows 8 Developer Preview

Come sapete (non lo sapete??) ieri si è svolto come parte dell’evento BUILD di Microsoft il Keynoyte di Steven Sinofsky in cui è stata presentata una versione preliminare di Windows 8 da cui si è preso spunto per introdurre alcune delle novità che il futuro Sistema Operativo portarà con sè. Purtroppo non ho il tempo di riassumere quello che è accaduto, ma vi lascio con le parole di chi ne sa più di me: Su www.buildwindows.com potete riguardare tutto il Keynote, su NeoWin è disponibile (in Inglese) un’ampia recensione di quel che è accaduto mentre, se preferite la lingua nostrana, l’articolo di Tom’s Hardware mi è sembrato il più completo. Vi prometto però che appena riuscirò ad installare questa versione di Windows 8 (liberamente scaricabile da qui) vi farò conoscere le mie, personalissime, opinioni.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: parla Microsoft

Dopo un silenzio lungo ormai parecchie settimane, in cui nulla è “sfuggito” in rete, ecco finalmente una voce che parla di Windows 8.
E, sorpresa, è la voce più ufficiale che si potesse desiderare: Steven Sinofsky.
Il “responsabile” del futuro sistema operativo di Microsoft ci racconta che stanno lavorando sodo per consegnare alla storia un eccellente sistema operativo, capace di “reimmaginare” Windows e di portarlo a confrontarsi con una nuova generazione di Devices.
Ci dice anche che il team di sviluppo ha aperto un blog per iniziare un dialogo aperto con quelli che “proveranno la versione pre-release nei prossimi mesi”.
Questo può portare a due interpretazioni: la prima è che questa “pre-release” venga distribuita a breve e testata per mesi, la seconda invece è che bisognerà attendere ancora qualche mese per provare Windows 8. In ogni caso volevo far notare che si fa riferimento ad UNA pre-release (singolare) e che non viene specificato se si tratterà di una CTP o di una Beta.
Poche righe dopo Steven ci rassicura sul fatto che sono impegnati al 100% per fare in modo che tutto l’hardware e il software compatibile con Windows 7 lo sarà anche con Windows 8.
Non mancano le spiegazioni sulla carenza di notizie degli ultimi mesi: “Abbiamo sentito la gente esprimere frustrazione per le poche notizie che abbiamo fatto trapelare circa Windows 8. Abbiamo sicuramente imparato la lezione in questi anni riguardo il parlare di caratteristiche prima di avere una visione certa di quelle che erano le nostre reali capacità di portarle in produzione”.
Lo stesso Sinofsky però che da oggi in avanti verranno pubblicati articoli molto specifici sul blog e che la conferenza BUILD di metà settembre servirà a chiarire molti dei punti oscuri intorno a Windows 8.
Che dire, aggiungete il blog ai preferiti e.. stay tuned 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8 perde il numero?

Posso lanciarmi in una di quelle “pippe” mentali che verranno ricordate per secoli e secoli? Visto che il blog è mio direi proprio di sì 😉

Sto parlando di Windows e del rilascio della prossima versione di questa piattaforma, prevista per il 2012, che dovrebbe portare con sè moltissime novità.

Recentemente canouna (famoso per aver fornito “notizie” in antemprima su tutte le versioni di Windows in via di sviluppo) ha postato alcune immagini di quello che fino ad oggi abbiamo conosciuto come Windows 8 (Alpha) in cui sono state curiosamente occultate le parti di interfaccia che riportano il nome del Sistema Operativo. Ufficialmente per celare la SKU, ma molto probabilmente c’è di più.

Ed è qui che entra in gioco la fantasia. Se anche nulla di quello che sto per scrivere dovesse rivelarsi vero, Microsoft potrebbe prenderne spunto per qualche sviluppo futuro 😉

In queste immagini (sempre che siano legittime) compare la scritta che propone di aggiornare Windows (8) Starter ad una versione più ricca di funzionalità. Ma, fate bene attenzione, il numero “8” non compare: “Get more features with a new edition of Windows”.

Io dico: e se Microsoft ripensasse il suo sistema in maniera così modulare da rendere inutile il versionamento? Se, grazie al Market di prossima apertura, fornisse un sistema “base” (qualcosa di simile a Windows 7 Starter con Aero abilitato) ad un prezzo accessibile (diciamo 50€) con la possibilità di acquistare SINGOLARMENTE le funzioni che più ci interessano pagandole con carta di credito direttamente sul Market per avere accesso al pacchetto di aggiornamento?
Pensateci: io compro un PC (oppure mi connetto al Market e acquisto “Windows” a 50€) e mi ritrovo un sistema di base. A questo punto se non sono interessato a nuove funzioni continerò a ricevere i soli aggiornamenti di sicurezza tramite Windows Update/Market, mentre se voglio “costruirmi” il mio sistema posso decidere di acquistare i singoli pacchetti (ad esempio BitLocker) ed avere accesso in futuro anche gli aggiornamenti di queste estensioni.
Microsoft potrebbe guadagnarci perché un prezzo basso invoglia l’acquisto legale (e in ogni caso potrebbe decidere di rendere gratuiti gli aggiornamenti per le estensioni per un periodo determinato – tre anni ad esempio – dopodiché bisognerà procedere con un nuovo acquisto del pacchetto) e l’utente sarebbe felicissimo perché finalmente potrebbe gestire al meglio la sua esperienza di utilizzo con Windows.

Eliminata la necessità di “versionare” Windows (perché tanto quello che conta sono le versioni dei pacchetti) verrebbe meno anche la necessità di differenziare le edizioni. Mi spiego. “Windows” base costa 50€. Bene, se voglio un sistema Server compro il pacchetto “Server 2012” a 150€, se voglio un sistema tablet compro il pacchetto “ImmersiveUI 2012”, se voglio un sistema per il mio smartphone compro il pacchetto “Phone 2012” a 25€. Tutto si basa su “Windows” e ne va ad implementare le funzionalità. E se nel 2015 uscisse una nuova interfaccia per i tablet? Nessun problema, accederò al mio “Windows” (aggiornato tramite Windows Update alle ultimisse release di sicurezza), acquisterò “ImmersiveUI 2015” e il pacchetto si preoccuperà di aggiungere questa caratteristica alle nuove versioni.

Naturalmente si potrebbe decidere di “tenere traccia” di questi acquisti in modo da renderli disponibili anche su altre installazioni (non più un approccio “OEM-Based” ma “Account-Based”).

In breve:

– “Windows” versione base a “xxx”€ acquistabile dal Market (con il proprio LiveID) o preinstallato sui PC
– Aggiornamenti di sicurezza gratuiti tramite Windows Update o il Market stesso
– Pacchetti (con rispettiva versione) con funzionalità aggiuntive disponibili a pagamento sul Market
– Aggiornamenti per i pacchetti gratuiti per i primi “xxx” anni, dopodiché viene richiesto un nuovo acquisto
– Acquisti legati al proprio Account e disponibili su un numero definito di installazioni di “Windows” diverse (su PC diversi)
– Nessuna necessità di versionare Windows (niente più “Xp”, “Vista”, “7”, “8” ecc..)
– Nessuna necessità di diverse SKU (niente più “Starter”, “Home Premium”, “Professional”, “Ultimate”)
– Nessuna necessità di edizioni diverse in base al device (niente più “Windows”, “Windows Phone” ecc..)
– Possibilità da parte delle aziende di accedere a prezzi “Volume License” per acquistare un pacchetto da installare su un numero illimitato di PC

So che quello che ho scritto probabilmente non corrisponde a verità, ma è davvero così impensabile che Microsoft intraprenda questa strada?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: ecco le build 7955 e 7959

Come di sicuro sapete già sono trapelate le build 7955 e 7959 di Windows 8. Si tratta ancora di versioni altamente sperimentali (la prima è una pre-M3 mentre la seconda è una M3). La più grande differenza tra le due versioni è che la prima, basata sulla versione Ultimate di Windows 7, è a 32 bit mentre la seconda, basata su Windows Server 2008 R2 SP1 è a 64 bit.

Grazie alla RedPill (file di sistema modificati) è possibile sbloccare alcune funzioni nascoste: Ribbon UI, Application Folder, Full DWM, Webcam, Metro Logon, Pattern Logon (per dispositivi touch), Modern Task Manager, Modern Reader e Immersive Browser.

E’ necessario utilizzare il ben noto TakeOwnership per diventare proprietari dei file di sistema da sostituire.

Giusto una nota: la versione 7959, trapelata domenica sera, è stata definita come “instabile“.

Alcuni rumor indicano come prossima (10 maggio) la disponibilità della Build 7971 (Client) mentre altre voci riportano che il più famoso leaker, Zukona, è stato licenziato da Microsoft e che quindi non avremo nuove “fughe di notizie” fino alla Beta ufficiale attesa per Settembre.

Scusate se sono costretto a rimandarvi a link esterni (ma non vi preoccupate, Sebastiano è una ottima fonte!) ma, come sapete, in questo periodo il tempo a mia disposizione è davvero poco 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: ecco il primo leak

L’attesa è finalmente finita: una prima versione (davvero primordiale) di Windows 8 è stata diffusa su internet e resa disponibile sul server FTP di BetaArchive!
Smorzate gli entusiasmi, si tratta di una versione molto vecchia, addirittura precedente a quella mostrata al CES. La build string completa è 6.1.7850.0.winmain_win8m1.100922-1508_x86fre_client-enterprise_en-us, il che indica come data di pubblicazione il 22 settembre scorso.
Scaricatela e installatela, magari in virtuale, ma non aspettatevi alcuna delle caratteristiche che vi sono state recentemente presentate. Molte non erano ancora state sviluppate, altre ancora probabilmente saranno bene al sicuro all’interno del codice sorgente del nuovo sistema operativo.
Ma, che diamine, era un leak di Windows 8 che stavate aspettando? Ed eccovi accontentati 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8 – Weekly massive updates

Iniziamo subito col dire che sì, sarà pur vero che non sto più scrivendo molto, ma questa lunghissima “carrellata” è dovuta anche e soprattutto al fatto che a Redmond stanno decisamente spingendo sull’acceleratore.

Partiamo dall’immagine qui sopra: l’inserimento del testo “Windows 8” è un mio banalissimo edit, ma quello che vedete sotto è il nuovo sfondo ufficiale delle build interne. Notato qualcosa? Esatto, è tornato “Betta”, il pesciolino che ci ha accompagnato durante lo sviluppo di Windows 7. Questo vuol dire qualcosa? Probabile.. i lavori stanno procedendo spediti.

Ed infatti ecco la primissima notizia: Windows 8 è ora su Microsoft Connect, all’interno di un ristretto gruppo “ad invito”. Ciò significa che, seppur non ancora in Beta, il nuovo sistema operativo ha già parecchie cose da far testare a personalità che non siano direttamente collegate al team di sviluppo interno.

Un’altra importante novità che sembra trapelare dagli screenshot è che probabilmente queste versioni sperimentali integrano (così come fu per le celebri versioni di “longhorn”) un acceleratore software che permette di abilitare l’interfaccia “Aero” con le annesse trasparenze perfino all’interno di un ambiente virtuale (VirtualBox in particolare) e con una scheda video con soli 16MB di memoria dedicati. Questo, unito alla recente introduzione di RemoteFX su Windows Server 2008 R2 Sp1, sembra indicare sempre più che Microsoft punta ad una “visione comune” dei propri ambienti operativi indipendentemente dal tipo o dal veicolo di accesso.

Sempre “volando alti” c’è una novità davvero importante che va ad affiancarsi al “factory recover” già presentato qualche giorno fa: in Windows 8 ci sarà una procedura dal nome “History Vault” che andrà a svolgere più o meno gli stessi compiti di TimeMachine su OSX. Bene, sembra che Microsoft stia spingendo molto sulle procedure di Backup anche in ambiente domestico, forse aiutata dai prezzi sempre più bassi degli hard disk (interni ed esterni) ad alta capienza.

Passiamo alla tanto misteriosa interfaccia grafica: la carrellata di nuove immagini postate in questi giorni hanno decisamente fatto capire che Microsoft sta puntando tutto su Metro UI, il nuovo paradigma grafico introdotto con Windows Phone 7 ed anticipato da MediaCenter e Zune. Testi in “Segoe UI Light”, colori piatti e simboli “urbani”. Niente fronzoli insomma, per una interfaccia che sia gradevole e pulita e che allo stesso tempo non distragga l’utente dai contenuti. A me piace molto. Volete un esempio? Date uno sguardo alla nuova maschera di login (e lasciate perdere lo sfondo). Secondo me i designer hanno colto in pieno quello che era l’obiettivo di Metro. Sembra anche che la nuova interfaccia, chiamata forse “Immersive”, sia già implementata almeno in parte ma per ora disabilitata. Alcune librerie relative sono state infatti rintracciate nelle ultime build del ramo M3.

L’ultimo punto riguarda il processo di installazione, o meglio di aggiornamento. Un completo set di screenshot ci mostra l’intera procedura. Anche qui possiamo notare la grafica Metro e la possibilità (almeno dichiarata) di mantenere account, personalizzazioni e programmi durante l’upgrade.

Chiudo con il dire che a breve è atteso il leak di una versione preliminare (forse quella rilasciata su Connect).

O forse sarebbe dire “era” atteso: sembra infatti che molte delle classiche “fonti” riguardanti le novità di Microsoft siano state chiuse in fretta e furia nella giornata di oggi. Citiamo, ad esempio, winreview.ru. I vari amministratori si sono subito affrettati a dire che queste decisioni non sono in alcun modo collegate a presunte pressioni di Microsoft ma.. com’è che si dice.. due indizi fanno una prova!

Non c’è dubbio però che i tempi sono ormai maturi, e una preliminare versione di prova potrebbe presto raggiungere i nostri (pardon, i vostri) PC di test 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: trapelano nuovi dettagli

Anche se un po’ in ritardo (colpa del poco tempo libero..) volevo parlarvi di un paio di notizie riguardanti il futuro Windows 8 che sono state diffuse da fonti cinesi e riprese sia da NeoWin che da Windows8Beta.

La prima novità, già “spifferata” qualche mese or sono, riguarda il “factory restore”: Windows 8 conterrà una procedura che permetterà di riportare il computer alle “condizioni iniziali” in circa due minuti. Si tratterebbe chiaramente di una feature (molto utile a mio modo di vedere) da affiancare al già ottimo strumento di backup & restore presente in Windows Vista e soprattutto Windows 7, che permette di creare una “immagine VHD” del disco di sistema e dei programmi installati in modo da porterla ripristinare in pochi minuti (anche direttamente dal DVD di installazione) in caso di problemi. In pratica stiamo dicendo che viene creata una prima immagine del solo sistema operativo (che dovrebbe occupare davvero poco) che potrebbe servire per una reinstallazione “pulita” sullo stesso PC e poi, schedulate o meno, delle immagini di sistema da poter ripristinare in caso di problemi successivi.

Pollice in su 😉

Un’altra informazione rivelata è che l’installazione su una super macchina (24GB di Ram) ma con Hard Disk magnetico, durerebbe solo 8 minuti. Molto più veloce sarebbe anche il tempo di ripresa dalla modalità di standby.

Novità interessanti anche dal punto di vista della gestione degli utenti: sembra infatti che sarà possibile loggarsi con il proprio Windows Live ID!

Per quanto riguarda lo sviluppo del sistema invece, sappiamo che sono terminati i lavori del ramo “M2” e che sono già state le prime build del ramo “Milestone 3” (quello che anticipa la Beta). In molti si chiedono come mai non sono ancora trapelate versioni di test.. la risposta potrebbe essere molto semplice: prima del ramo M3 le build sono diffuse ad un numero ristrettissimo di tester e probabilmente sono identificabili. Quando il gruppo di tester si estenderà e verrà meno la necessità di avere build “tracciate” allora avremo il nostro atteso “leak”. In linea di massima si tratterà di una versione terminale del ramo M3, secondo me da “appuntarsi” per il mese di giugno/luglio.

Per quanto riguarda il lancio di Windows 8 abbiamo invece informazioni contrastanti: c’è chi parla di lancio in contemporanea Desktop/Tablet nella seconda metà del 2012 e chi, come Dell, parla di lancio anticipato per i tablet nella prima metà del 2012 (per contrastare l’iPad di Apple e il diffondersi del sistema operativo Android).

Ovviamente è ancora presto per saperne di più, ma i prossimi due/tre mesi saranno di sicuro molto interessanti 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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CES 2011: Microsoft presenta Windows 8 Alpha

Le anticipazioni (anche quelle più lontane nel tempo) lasciavano intendere che il prossimo sistema operativo della linea “Windows” sarebbe stato programmato per funzionare egregiamente anche sui dispositivi portatili e che avrebbe supportato i processori ARM e SoC (System on a Chip). Per questo era lecito attendersi al CES 2011 (importante rassegna in corso in America) una primissima versione di “Windows 8“.

Così è stato: Microsoft ha presentato una versione funzionante del suo sistema operativo caratterizzata dal numero di build 6.2.7867

Direte voi: “Ma quello è Windows 7, e non ha nemmeno l’interfaccia Aero!” Calma. Siamo d’accordo sul fatto che questo non è il Windows 8 che avremo sulle nostre macchine nel 2012. Ma è certo che si tratta di un nuovo sistema operativo. Ecco alcuni motivi:

1) Lo dicono i suoi programmatori

2) Funziona su chip ARM

3) Il kernel è 6.2 (quello di Windows 7 è 6.1)

4) Il numero di build (7867) è in linea con le versioni pre-beta di Windows 7 uscite a novembre 2008 (versioni 68xx)

Ovviamente le grandi modifiche devono ancora essere apportate. Anche Seven nelle prime presentazioni era molto simile a Vista, semplicemente per il fatto che il codice di partenza era quello. Già nella prossima versione di valutazione (Beta) dovrebbero essere disponibili novità sostanziali di contenuto e forse anche per quanto riguarda l’interfaccia grafica.

Se volete conoscere le altre novità presentate da Microsoft al CES leggete qui.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: prime indiscrezioni

Come dite? Sono un po’ in ritardo? Sì, avete pienamente ragione 😉

Come forse avete sentito, sono state diffuse delle slide che parlano (presumibilmente) di come sarà Windows 8 (nome in codice non ancora definitivo) e il mondo che ci girerà intorno.

Vediamo di analizzare un po’ tutta questa carne al fuoco..

La prima curiosa notazione è che Microsoft sembra guardare con interesse al “ciclo virtuoso” di Apple, che fa si che ogni prodotto dell’azienda di Cupertino “semplicemente funzioni” e stimoli l’utente a spendere dei soldi. Questa è senza dubbio una verità: pensiamo all’iPad, forse non lo strumento più utile di questo mondo, ma il desiderio dell’utente nell’acquistarlo subito è palpabile.

Il secondo punto di attenzione riguarda la possibilità che Microsoft possa pensare di buttarsi anche nel mondo Hardware, ideando dei modelli di computer da vendere in bundle con il prossimo sistema operativo. In parallelo, sembra ormai certa la realizzazione di uno store on-line dove si potranno acquistare/scaricare gratuitamente migliaia di programmi certificati per Windows 8. L’idea carina è che un innovativo sistema di gestione licenze aiuterà l’utente a spostare, sempre tramite questo store, i propri programmi (e le relative impostazioni) da un computer all’altro. Molto interessante 😉

Il terzo punto è forse il più “futuristico”: sembra infatti che sia allo studio una tecnologia capace di rendere il PC immediatamente utilizzabile non appena la webcam, posizionata sopra o all’interno dello schermo, riconosce l’avvicinarsi di un utente del sistema. Parallelamente il sistema si arresterà quando l’utente si allontanerà dalla postazione. In realtà non si tratterebbe di un arresto come siamo abituati a pensarlo. Si starebbe lavorando infatti su una fusione tra le modalità di Logout e ibernazione tale da rendere quasi superfluo lo spegnimento totale del PC e immediatamente pronto il Desktop non appena l’utente lo voglia.

Per quanto riguarda i “form factors”, sembra che questa volta l’attenzione di Microsoft sia rivolta anche verso i Laptop, i dispositivi Slate e All-In-One. Per intenderci: guerra all’iPad su ogni fronte (ma non sarà troppo tardi tra tre anni?).

Passando poi ai “Mockup”, notiamo una caratteristica che, se realizzata, farebbe la felicità di milioni di utenti (e relativi amici-ripara-pc): su una slide, in cui sono rappresentate le opzioni di “Recovery” del sistema, si fa riferimento a un “Pulsante di Reset”: se abbiamo capito bene le intenzioni di Microsoft, questa scelta servirebbe a re-installare completamente il sistema, mantenendo inalterati e funzionanti TUTTI i programmi, i settaggi e anche le modifiche al sistema stesso. In pratica: “Ho preso un virus, ma non ho voglia di formattare tutto >> Reset e computer come nuovo, senza spendere tempo e denaro nella riconfigurazione”. Ripeto, sarebbe una caratteristica davvero amata 😉

Ovviamente Windows 8 includerà IE9 e tutte le “migliorie” che i suoi sviluppatori hanno promesso (e che stanno effettivamente realizzando)

Secondo altre indiscrezioni, cambierà anche il modo in cui le copie OEM verranno distribuite. Sembra infatti che i grandi produttori potranno modificare in modo molto profondo le copie del sistema che verranno distribuite ai clienti.

Insomma, per ora le indiscrezioni terminano qui, ma di carne al fuoco ce n’è già parecchia 😉 Come spesso è accaduto negli ultimi anni, Microsoft ha davvero la possibilità di realizzare un eccellente prodotto. E se Windows 7, definito ufficialmente coma una “Minor Release” ha portato tutte le innovazioni che hanno già conquistato più di 150 milioni di utenti (nel giro di un mese supererà Vista), chissà cosa possiamo aspettarci per il 2013 quando, verosimilmente, conosceremo la “Major Release” più innovativa dai tempi di Windows 95.

Lo so che lo stesso discorso è stato fatto per Windows Vista ma in quel caso, lo sappiamo, qualcosa è andato storto.

Errare è umano, perseverare sarebbe un tracollo per Microsoft.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: “Completamente differente dalle versioni precedenti”

Siamo entrati ufficialmente nell’era di Windows 8. Il nuovo sistema operativo di Microsoft è ancora in fase di intensa progettazione (leggete in fondo all’articolo) ma l’azienda di Redmond ha iniziato ad alimentare l’hype mediatico, proprio come è accaduto con Seven.
Un po’ di chiarezza: Windows 8 (per ora è ancora un nome in codice) dovrebbe essere pronto tra la fine del 2011 e il 2012. Questo è ciò che sappiamo per certo, dalle varie presentazioni di Microsoft.
Ora iniziano le (doverose) speculazioni: si è detto che probabilmente “Eight” sarà distribuito esclusivamente per processori a 64 Bit, mentre è stat0 smentito il supporto ai 128 Bit.
Fin qui niente di importante. Se non che qualche giorno fa, sul blog di MSDN, è apparso un post (subito rimosso) che titolava “Whats in store for the next Windows?”. Qui la versione nella cache di Google e di seguito il contenuto del post:

[note]

“Folks started asking me whats in Windows 8 – and the first thing I have to say is that I resonate Steven Sinofsky’s interview on who said we’re calling it Windows 8? I agree with Steven that till things are baked there is no point floating ideas since it leaves people frustrated when things don’t turn out the way they expected. The Windows team promised to deliver a smarter, faster and more user friendly OS with Windows 7 and they delivered just that – the latest quaterly results of Microsoft are a clear indication that Windows 7 has been a success and customers got what Microsoft had promised them! The plan is to use a similar approach for the next version of Windows and till things are finalized you’re not going to get a “marketing” name from us:)
So how am I referring to the next version of Windows without saying that many words – well simple – Windows.next:) This is definitely not the official version but a version that is becoming common along my circle. So what are our plans for this next version…
The minimum that folks can take for granted is that the next version will be something completly different from what folks usually expect of Windows – I am simply impressed with the process that Steven has setup to listen to our customers needs and wants and get a team together than can make it happen. To actually bring together dozens and dozens of teams across Microsoft to come up with a vision for Windows.next is a process that is surreal! The themes that have been floated truly reflect what people have been looking for years and it will change the way people think about PCs and the way they use them. It is the future of PCs…
One of the great (or maybe not so great) things of being at Microsoft is that every other person wants to ask you why Windows works the way it does. Since I’m part of the Windows update team I get asked even more why does my machnie reboot everytime there is an update and why are there so many updates. So naturally once Windows 7 shipped, my friends, neighbours, relatives, and whoever else you can imagine started asking me So whats next?
Thats about it for this post for the time being – I know I’m not sharing much at this point but right now I can’t as we work towards finalizing that vision. Feel free to post your comments on what you think Windows.net should be like!
Folks started asking me whats in Windows 8 – and the first thing I have to say is that I resonate Steven Sinofsky’s interview on who said we’re calling it Windows 8? I agree with Steven that till things are baked there is no point floating ideas since it leaves people frustrated when things don’t turn out the way they expected. The Windows team promised to deliver a smarter, faster and more user friendly OS with Windows 7 and they delivered just that – the latest quaterly results of Microsoft are a clear indication that Windows 7 has been a success and customers got what Microsoft had promised them! The plan is to use a similar approach for the next version of Windows and till things are finalized you’re not going to get a “marketing” name from us:)So how am I referring to the next version of Windows without saying that many words – well simple – Windows.next:) This is definitely not the official version but a version that is becoming common along my circle. So what are our plans for this next version…The minimum that folks can take for granted is that the next version will be something completly different from what folks usually expect of Windows – I am simply impressed with the process that Steven has setup to listen to our customers needs and wants and get a team together than can make it happen. To actually bring together dozens and dozens of teams across Microsoft to come up with a vision for Windows.next is a process that is surreal! The themes that have been floated truly reflect what people have been looking for years and it will change the way people think about PCs and the way they use them. It is the future of PCs…One of the great (or maybe not so great) things of being at Microsoft is that every other person wants to ask you why Windows works the way it does. Since I’m part of the Windows update team I get asked even more why does my machnie reboot everytime there is an update and why are there so many updates. So naturally once Windows 7 shipped, my friends, neighbours, relatives, and whoever else you can imagine started asking me So whats next?Thats about it for this post for the time being – I know I’m not sharing much at this point but right now I can’t as we work towards finalizing that vision. Feel free to post your comments on what you think Windows.net should be like!”

[/note]

Ciò che ci interessa è la frase che, tradotta, recita “Il minimo che la gente si aspetta è che la prossima versione di Windows sia qualcosa di completamente diverso dalla precedente versione”.

Apriti cielo! Ecco fiumi e fiumi di interventi su Internet. Se io ne scrivo solo oggi è colpa solamente dell’Università..
Ma cosa può voler dire “completamente differente”? Non lo sappiamo ancora. Io provo a fare una lista (in ordine sparso) di ciò che vorrei che fosse Windows 8:

Kernel estremamente modulare con gestione dei driver in una sandbox

MinWin (versione ridotta all’osso del kernel che lancia poi tutti gli altri moduli. Occupa circa 25 Mb)

– Transizione verso il paradigma OCGM con supporto al multitouch e ai comandi vocali in tutte le lingue

– Avvio superveloce con supporto ottimale per gli SSD e caricamento del non-necessario in background

– Ulteriore implementazione delle funzioni di virtualizzazione

Tre versioni: Lite (licenza OEM), Home (licenza Retail) e Professional (licenza Volume)

– Eliminazione o totale ri-progettazione del registro di sistema. I programmi dovrebbero essere più “portabili”, senza installazione e senza lasciare tracce sull’HD eccetto che nella propria cartella

– Riprogettazione del File System (magari sotto veste di DBMS) per eliminare del tutto la frammentazione

– Eliminazione di explorer e nuova UI basata su Aero e il già citato paradigma OCGM

– Integrazione eccellente con Project Natal

Nuovo browser, oppure un IE9 ripensato nelle sue componenti di base e nel suo legame con l’OS

Sto chiedendo troppo? Probabilmente sì. Mi basterebbe che un paio dei punti sopra descritti fossero messi in atto 😉

Ci sarà qualcuno che ora penserà: “Non ce la faranno mai a fare un nuovo Windows entro il 2012”.

Attenti: Microsoft lavora su Windows 8 da almeno 6 anni! Era il 2004 quando la fase di progettazione di Longhorn si bloccò all’improvviso. Una divisione riprese il lavoro da capo e da qui nacque Vista (e quindi Seven), mentre un secondo gruppo si mise a studiare la rivoluzione allora chiamata “Blackcomb”. Ebbene, Blackcomb è molto probabilmente ciò che noi oggi chiamiamo Windows 8: WinFS vi dice qualcosa? In realtà fino all’anno scorso si è trattato di un lavoro di pura progettazione. Solo negli ultimi mesi si è passati a qualcosa di più pratico.

Ed ecco ora, direttamente da WZor, una possibile prova di quanto ho appena detto: sarebbero state compilate le primissime Build di Windows 8, contrassegnate da un numero di versione superiore a 7700 (l’ultima sarebbe la 7705.0.100129-1930). Per ora non sappiamo nulla di più (se non che, probabilmente, si arriverà ad un 8000 tondo tondo..) ma questo ci basta per dichiarare ufficialmente aperta l’era di Windows 8.

Microsoft, visti gli ultimi lavori, si è guadagnata la fiducia di molti scettici ed è ora lecito aspettarsi davvero una versione di Windows diversa dalle precedenti, senza per questo cadere in facili parallelismi con quanto accadde per Windows Vista..

Lancio anche un azzardo: Windows.next

[Omnia/Luca Zaccaro]

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