Pwn2Own 2010: si mette male per OSX

Lo ammetto, mi piace infierire contro Apple. Non che Microsoft sforni prodotti perfetti, ma quella presunta superiorità morale che caratterizza gli Apple-Evangelist quando parlano degli altri sistemi mi da letteralmente sui nervi.

Bene, ricordate qualche settimana fa quando vi ho parlato del Pwn2Own 2010? Si tratta di un evento in cui i migliori hackers tentano di mettere a nudo le difese di Sistemi Operativi e Browser Web. Ormai manca davvero poco e Charlie Miller, ormai famoso in questo campo (perché? ma l’avete letto questo?) ha dichiarato che OSX ha ben 20 falle zero-day non ancora patchate che sfrutterà per violare il sistema dell’azienda di Cupertino. Al momento, ovviamente, non ci sono altri dettagli se non quello che dice lo stesso Miller: “OS X ha una grande superficie d’attacco per quanto riguarda i componenti open source (web kit, libz, etc), i componenti di terze parti closed source (flash) e quelli Apple (Preview, mdnsresponder, etc). Bug in uno qualsiasi di questi componenti possono portare ad attacchi da remoto”.

Bella anche la metafora usata per descrivere OSX e Windows che vi riporto direttamente dall’articolo apparso su Tom’s Hardware:

“Mac OS X è come vivere in un fattoria in un paese senza posti di blocco, mentre Windows è come vivere in una casa con le finestre sbarrate nella parte più malfamata di una città”.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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