Windows: un futuro a 128 bit

Parliamo oggi del futuro (in certi casi prossimo) del sistema operativo di Microsoft. Iniziamo con il dire che tutto ciò che leggerete potrà essere fortemente soggetto a conferme ma soprattutto a smentite clamorose.

La differenza con quello che potete leggere altrove è che le notizie che riporterò qui avranno un minimo di referenza “ufficiale”.

Una cosa che sappiamo già è che nel futuro di Microsoft non dovrebbe più trovare posto l’architettura a 32 Bit. Due conferme stanno nella ormai onnipresenza di versioni a 64 Bit affiancate a quelle “classiche” e nella difficoltà a reperire sul mercato un processore non certificato a 64 Bit. Perchè mai continuare a spendere tempo, soldi e codice?

Con una commercializzazione prevista per il 2012/2013 (fine del calendario Maya permettendo, ndr) e la definizione (almeno per il ramo server) di “Major Release” la scelta di abbandonare i 32 Bit è comprensibile. In termini di percentuali, quanti saranno, tra quattro anni, i Computer prodotti prima del 2004/2005 e non compatibili con le nuove architetture?

Insomma, la strada verso i 64 Bit è spianata. Ma la Notizia (con la N maiuscola) è che Microsoft starebbe cercando ingegneri per programmare il supporto a 128 Bit. Sì, avete letto bene!

Integrato forse in corsa in Windows 8 e nativo in Windows 9 (eh sì, pare proprio che “Finestre” ci terrà compagnia ancora per un bel po’) ci sarà il pieno supporto ai processori a 128 Bit, ovviamente il tutto con la retro-compatibilità IA-64 per non scontentare nessuno.

Mi sembra inutile citarvi solo alcuni pezzi in inglese, se proprio devo darvi in pasto qualcosa in lingua madre, molto meglio l’articolo originale 😉

[Omnia/Luca Zaccaro – via Neowin]

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