AnniZero

Grazie alla funzione di scheduling di cui è dotato WordPress eccomi “virtualmente” qui, alle 23:59 del 31 Dicembre 2009, a celebrare la fine degli Anni Zero del ventunesimo secolo. Cosa ricorderemo di questi dieci anni? Ognuno può dare la propria risposta a questa domanda. Ecco la mia: elencherò un avvenimento “pubblico” e uno “privato” per ogni anno..

2000: attacco globale a Internet. Nel mese di Febbraio una serie di attacchi DoS riducono in genere siti del calibro di eBay, CNN, Yahoo, ZDNet.

2001: attentato terroristico alle Twin Towers di New York e al Pentagono. Il mondo entra nell’era della guerra al Terrore, America e Occidente contro il fondamentalismo islamico impersonificato da Osama Bin Laden e dalla sua organizzazione terroristica Al-Qaeda.

2002: entra in vigore l’Euro, moneta unica dell’Unione Europea, in 12 Paesi tra cui l’Italia.

2003: guerra in Iraq. Le forze dell’alleanza occupano molte città e danno la caccia a Saddam Hussein, catturato il 14 Dicembre.

2004: Bush riconfermato Presidente USA dopo uno spoglio elettorale contestatissimo (soprattutto in Florida).

2005: muore Giovanni Paolo II, un Papa amato dai credenti e (credo) rispettato da tutti per il suo coraggio e la sua determinazione.

2006:  l’Italia è Campione del Mondo di Calcio. Nella finale di Berlino gli azzurri battono la Francia ai rigori e alzano la coppa dorata per la prima volta dopo il 1982.

2007: il lancio di iPhone. Ok, avvenimento decisamente meno importante di altri, ma un giorno che resterà inpresso nella mente di molti appassionati del settore.

2008: Silvio Berlusconi vince ampiamente le elezioni politiche con il Popolo delle Libertà, cartello elettorale destinato a trasformarsi in partito politico l’anno seguente. Per Berlusconi è il quarto mandato da Presidente del Consiglio. Oltre che dal PDL, sarà sostenuto dalla Lega Nord e dall’MPA.

2009: la crisi mondiale tiene banco per tutto l’anno. Gli effetti sembrano lievemente affievolirsi negli ultimi mesi, con deboli segni di ripresa per le economie dei principali Paesi.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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File VHD: cosa sono e come usarli al meglio

In questi giorni di febbrile attesa per la compilazione della RTM di Seven (a proposito, NeoWin ha appreso da fonti interne che verrà compilata il 26 Giugno) abbiamo sentito parlare sempre più spesso di build “rubate” in formato VHD. Girovagando per la rete mi sono accorto che questo formato non è ancora molto conosciuto e ho deciso di scrivere un articolo.

VHD sta per Virtual Hard Disk e si tratta di un file che contiene al suo interno la struttura e i file che normalmente stanno in un hard disk fisico. Questo formato è stato creato dalla Connectix, poi assorbita da Microsoft. I file VHD sono stati usati per la prima volta dal programma Microsoft Virtual PC 2004. Successivamente anche Microsoft Virtual PC 2007 (SP1) e Xp-Mode.

I tre programmi elencati hanno il compito di gestire i file VHD come se si trattasse di macchine fisiche, con il proprio hard disk (il file VHD), la propria RAM, la propria scheda video ecc. Queste soluzioni sono ottime per usare vecchie versioni di sistemi operativi o per testare il funzionamento di un software senza rischiare di danneggiare il sistema operativo principale. I “danni” fatti in una macchina virtuale non si diffondono infatti nella macchina reale!

Detto questo, abbiamo scaricato un file VHD. Cosa ce ne facciamo? Semplice: possiamo scaricare Virtual PC 2007, creare una nuova macchina virtuale, assegnare almeno 512 MB di RAM e scegliere come Hard Disk il file VHD appena scaricato. Ora potremo utilizzare la nostra versione di Windows 7, modificarla a piacimento e, quando non ci interesserà più, elimineremo la macchina virtuale e cancelleremo dall’hard disk fisico il file VHD. Il nostro PC “vero” non si sarà accorto di nulla!

Ma se siete utenti di Windows 7 o Windows Server 2008 R2 non è finita qui! Questi due sistemi sono capaci di usare autonomamente i file VHD senza l’ausilio di altri programmi. Si può addirittura fare in modo che all’avvio del PC fisico si possa scegliere se caricare il sistema operativo installato sull’hard disk fisico o il file VHD con quello che contiene. Come fare? Potrei spiegarvelo io, ma sarebbe una soluzione poco “web 2.0”. Ecco invece uno screen-cast di Microsoft in Italiano che ci guida passo-passo in questa nuova avventura (grazie a Sebastiano per aver segnalato il video)!

Guarda il video: Windows 7: supporto nativo e avvio da VHD

PS: se invece state cercando un programma per convertire un file VHD contenente Windows 7 in un file ISO per l’installazione andate qui. Ho deciso di eliminare questa voce perchè sono stati rilevati problemi nell’usare il bootloader di versioni di Seven più vecchie: il Setup si interrompeva dopo il primo riavvio.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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