Microsoft, i problemi vengono dal passato

Beh, possiamo dire che gli ultimi mesi siano stati davvero ottimi per Microsoft.. Windows 7, lo sviluppo di Office 2010, l’ottimo debutto di Bing (che secondo le stime potrebbe presto superare Yahoo), per non parlare del work in progress su Seven Mobile, Project Natal e Xbox 720.

Eppure pochi giorni fa, lo sapete tutti, alcuni hacker avrebbero utilizzato una vecchia falla in IE per arrecare danno più o meno direttamente a Google. Microsoft ha confermato la falla (anche se minimizza gli effetti per gli utilizzatori di Internet Explorer 8) e per domani è attesa una soluzione.

Un’altra storia viene dal “profondo passato”. Era il 1993 e Windows (agli albori) era affetto da un bug che colpiva la Virtual DOS Machine. Ebbene, sembra proprio che quella falla esista ancora e che colpisca tutti i sistemi a 32 bit, Windows 7 compreso. Non è chiaro se prima o poi la questione verrà risolta. Microsoft sarebbe a conoscenza del problema da tempo, ma probabilmente le difficoltà nel correggere un problema vecchio di 17 anni saranno tali da impedire il rilascio di una patch. E per chi usa ancora programmi a 16 Bit? Per ora non ne sappiamo molto, ma staremo a vedere..

Ah, giusto una nota: secondo NeoWin, Bill Gates si sarebbe iscritto a Twitter

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Parte l’era di Bing!

Bing, ne abbiamo parlato qui, è la risposta di Microsoft al dominio di Google nella ricerca di informazioni su Internet. Dopo il fallimento dell’intesa con Yahoo e l’insoddisfazione nei confronti di Live Search, i laboratori di Redmond hanno sfornato questo prodotto che, a detta degli stessi, non può essere semplicemente definito un motore di ricerca.

Bing (questo il nome del servizio) punta a rivoluzionare l’esperienza di ricerca offrendo implementazioni come quella di confronto prezzi (offerta da Ciao.it, sempre di Microsoft). Bene, il debutto ufficiale di Bing era fissato per dopodomani e invece hanno scelto la “stilosa” data del primo giugno per lanciare il progetto.

Bing.com, insieme alle sue locazioni territoriali, è già pronto a servire gli utenti di tutto il mondo. Certo, i database sono ancora da riempire con le preferenze dei navigatori, ma da oggi si apre ufficialmente un’era: l’era di Bing!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Nasce MS Bing: sarà l’anti-Google?

“Probabilmente non ti sei svegliato stamattina aspettandoti una nuova esperienza di ricerca. Ma ecco Bing!”

Parlando di motori di ricerca gli ultimi dieci anni (un’eternità in termini informatici) sembrano essere caratterizzati da un’unica parola priva di senso: Google. Il search engine di Mountan View ha a dir poco azzerato la concorrenza in questo settore.

Con il messaggio che ho tradotto in italiano qui sopra Microsoft tenta ora di scrivere un nuovo capitolo nella lotta tra i motori di ricerca. Oggi è stato presentato ufficialmente Bing (ex Kumo), un nuovo progetto di Microsoft (nulla a che vedere con Live Search) che definire “motore di ricerca” sarebbe errato. Bing si propone come un nuovo modo di cercare informazioni su Internet.

Credo di essere uno dei primi in Italia a “presentare” ufficialmente Bing con il suo vero nome e ne sono fiero. Sarà bello rivedere questo post tra qualche anno quando, chissà, Bing lotterà alla pari con Google.

Da cosa deriva il nome Bing? A sentire Yusuf MehdiSenior Vice President of the Online Audience Business Group, da niente. A Microsoft serviva “un brand fresco e nuovo, un nome corto,  facile da ricordare e da ripetere. Un modo per spingere l’utente a provare”.

Bing dovrebbe iniziare il suo lavoro il prossimo 3 Giugno, ma il sito (www.bing.com) è già attivo e ci offre un video in cui vengono spiegate alcune delle caratteristiche innovative di questo progetto. Certo, potrei elencarvele io. Ma, assecondando le richieste di Microsoft, perchè non scoprirle personalmente?

[Omnia/Luca Zaccaro – via NeoWin]

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