2010 – MMX

Anno nuovo, nuovo decennio.. cosa ci aspetta, o cosa vorremmo ci aspettasse in questo 2010 appena iniziato?

Partiamo dall’alto, dalla situazione mondiale. Il 2010 potrebbe essere l’anno in cui, se riuscirà a lasciarsi alle spalle la crisi mondiale, l’America di Barack Obama tornerà ad essere grande, una guida sociale, economica, tecnologica. Certo, il Mondo non è più quello degli anni novanta, oggi c’è la Cina, c’è una Europa (almeno sulla carta) più forte ma l’assenza americana degli ultimi anni si è fatta sentire non poco. In questi 12 mesi seguiremo da vicino l’evoluzione della vicenda iraniana, sia dal punto di vista civile che militare (con la corsa all’atomica), il rapporto tra le due Coree sempre appeso a un filo e, perché no, un nuovo spunto di tensione tra USA e Russia sulla base di una nuova corsa allo spazio (Luna, Marte, Scudo Spaziale..).

Scendiamo un po’ più nel dettaglio: dopo la ripartenza del trattato di Lisbona, il 2010 potrebbe essere l’anno dell’Europa. Anche se ci credo poco, il nuovo assetto del Governo Europeo dovrebbe garantire più stabilità e più compattezza nelle decisioni. Ma diciamocelo, ci crediamo ancora a questa Europa?

Scavalchiamo le Alpi e mettiamo piede in Patria. Silvio Berlusconi potrà anche essere un criminale (come pensa qualcuno), ma ha ricevuto decine di milioni di voti dagli elettori sovrani e dovrebbe avere il diritto (come pensano decine di stati Occidentali e Democratici) di governare, rinviando alla fine della legislatura il confronto con i processi che lo riguardano. Durante questo anno abbiamo visto quanto sia inefficace la tecnica dell’attacco personale nei confronti del Presidente del Consiglio. i “proiettili” lanciati addosso al Cavaliere hanno solo danneggiato il nostro Paese perché non hanno contribuito a spodestarlo e gli hanno impedito di dedicarsi in toto all’adempimento del suo mandato. Le sedi competenti continuino il loro lavoro e, nel 2013, presenteranno i risultati a cui saranno giunti. Intanto Bersani e il PD dovrebbero isolare Di Pietro e iniziare a lavorare davvero insieme al PdL per le riforme istituzionali. Dopo le regionali di Marzo il terreno potrebbe essere fertile. E passiamo proprio al PdL. Sperare, si sa, non costa nulla. Speriamo dunque che nel 2010 il partito riesca a prendere più le forme di ciò di cui porta il nome, un partito politico. Chi pensa ad una fuga di Fini sbaglia clamorosamente. Fini è uno dei pochi che possono aspirare alla “Cadrega” di Berlusconi. Non piace alla Lega ma è molto apprezzato dagli elettori e da parte della sinistra benpensante. Dunque iniziamo a pensare al futuro. Non credo che Berlusconi, dopo la fatica che ha fatto per mettere insieme i pezzi, voglia davvero consegnare ai posteri (politici) un partito senza futuro. PdL >> Governo, il passo è breve. Dato per certo (l’abbiamo detto poche righe sopra) che sognare non costa nulla, vorremmo che durante questo anno venissero presi provvedimenti in grado di sfruttare davvero i timidi segnali di ripresa economica. Come fatto notare da gente più preparata di me, questo significherebbe assegnare a qualcun altro, non socialista, il Ministero dell’Economia. In realtà è molto difficile che accada questo. Pensiamo dunque a istituire una figura all’interno del Governo che possa lavorare e mediare con Tremonti per dare uno spruzzo (mica tanto) di liberismo all’azione dell’Esecutivo. Solo sogni, non trovate? Potrei continuare, parlando di Giustizia, Riforma Costituzionale, Riforma Elettorale, Par Condicio.. ma non possiamo certo aspettarci così tanto da soli 12 mesi 😉

Passiamo ora alle aspettative “tecnologiche e geek” che animano il 2010: sarà, nel bene o nel male, l’anno del Digitale Terrestre. Lo Switch-Off sarà completato in tutta Italia e finalmente potremo giudicare davvero i pro e i contro di questa tecnologia. Saremo poi invasi da piccoli dispositivi, faremo fatica a dire se si tratta di cellulari, smartphone o PC ultraportatili. Vedremo la diffusione degli e-book reader, del WiMax, del Cloud-Computing, del Web 3.0 (anche se non sappiamo bene di cosa si tratterà..). Se Windows 7 continuerà a vendere così bene, difficilmente vedremo una prima milestone di Windows 8 (dovremo attendere, a mio parere, gli inizi del 2011). Conosceremo Office 2010, Windows Mobile 7 e chissà cosa da Apple e Google (Chrome OS su tutti). Andando avanti in ordine sparso vedremo poi la nascita della TV-3D da salotto, l’arrivo di WordPress 3, le nuove versioni di Firefox (forse), la diffusione a prezzi umani dei dischi SSD e tante, tante altre cose.

Degni di nota saranno anche i giochi olimpici invernali di Vancouver, i mondiali di calcio in Sudafrica e forse (previsione molto azzardata anche secondo il sottoscritto) la mia laurea 😉

Avete altre aspettative? Commentate, commentate, commentate!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Il “caso Noemi”: alcune considerazioni

Giuro, non volevo. Ma i “poteri forti” mi obbligano a scrivere riguardo il rapporto tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la diciottenne Noemi Letizia.

Facciamo un patto: prima io scrivo due righe sul fatto, ma poi voi mi sopportate mentre discuto di come questo argomento sia diventato l’unica cosa di cui sembra necessario parlare a dieci giorni dalle elezioni. Vi sta bene?

Iniziamo: tutto nasce dal divorzio mezzo-stampa tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi. Una vicenda che ha ancora molti lati oscuri. Anzi no, a parer mio tutto nasce nel luglio del 2008 quando scoppiò lo scandalo sessuale che doveva portare Berlusconi dritto dritto alle dimissioni. Ammettetelo, sembra quantomeno scorretto considerare questi due eventi come non correlati. Non arriverò, come ha fatto Rotondi, a sospettare che ci sia qualcuno pronto ad “uccidere” Berlusconi. Ma che in segreto qualcuno ambisca a sputtanare (perdonate il francesismo) pubblicamente il Cavaliere mi sembra assodato. Dunque Berlusconi conosce una ragazza ed è addirittura andato a farle un saluto durante la festa per i suoi (di lei, ndr) diciott’anni. Scandalo! Questa fanciulla lo chiama affettuosamente “papi”. Repubblica, ma siamo sicuri sia in buona compagnia, decide che questo dovrà essere il casus belli ed inizia a supporre. Cosa di preciso? Non si sa. Spesso si contesta a Berlusconi il vizio di fare una dichiarazione e smentirla il giorno dopo, ma il quotidiano non si discosta molto da questo comportamento. In principio sembrerebbe di capire che Noemi sia, udite udite, la figlia illegittima del Cavaliere. Caspita, chissà quali prove avranno quelli di Repubblica! Poi invece il padre di lei si dice prontissimo a fare il test del DNA. Eh no, la storia della figlia illegittima non regge più. Bisogna cambiare strada. Noemi Letizia passa allora da figlia a “fidanzata” del Premier. A parte il fatto che davanti alla legge un eventuale rapporto sessuale tra un settandaduenne e una diciassettenne consenziente (si parla di capodanno, e la nostra era ancora minorenne) vale quanto la mia parola in un trattato di filosofia, anche qui le prove latitano! L’ex fidanzato della giovane ragazza (che DAW racconta essere stato condannato per rapina) racconta di un capodanno in Sardegna con altre trenta ragazze. Beh, di certo Repubblica avrà fonti più credibili di questa.. o forse no? Si monta un caso di sesso senza portare prove sul chi, sul come, sul dove e sul quando e, soprattutto, sul cosa. Accidenti, sono le “cinque W” del giornalismo! Altro che le “dieci domande”. Ci illustrino lorsignori di Repubblica i termini in cui questo amore si sarebbe consumato! E, possibilmente, senza pensare che le parole di un Premier siano moralmente inferiori a quelle di un ragazzo. A me questa montatura sa tanto di bufala. Molto più che in altri casi. Ma davvero pensate che Berlusconi sia così stupido da irrompere ad una festa “proibita” sapendo che al suo seguito c’erano fotografi e reporter? Lo credete così stupido? Suvvia, e allora come avrebbe ordito tutte le oscure trame di cui l’avete accusato in questi quindici anni? Secondo me la prima verità in tutta questa storia arriva dalla bocca del sempre attento Umberto Bossi che dice: “Onestamente, Berlusconi i suoi anni ce li ha. Vabbè che c’è il Viagra ma ci credo poco”. Tradotto in Italiano questo è un invito: “Attenzione sinistri, mollate questo tasto, questa volta è innocente e alle europee i risvolti di questa storia potrebbero distruggervi  e portare Berlusconi vicino al 45%”. E qui vorrei concludere con una notazione: ammettiamo che una relazione ci sia davvero stata. Certo, non sarebbe la cosa migliore che si può vedere in Italia ma niente di così grave. Dimissioni per lesa moralità? Andiamo, ora volete farci credere che l’Italia è un Paese morale? Caso mai le dimissioni le deve chiedere l’opposizione e sono assolutamente d’accordo con Di Pietro che ha avuto il coraggio di provarci. Lui sì ci guadagnerà. Ma certamente non a discapito del Premier.

Ora però mi lasciate sfogare un pochino.

Quello che sta accadendo è scandaloso. Si lascia lavorare Berlusconi incontrastato (l’opposizione non esiste) e poi, puntualmente, a un mese dalle elezioni, qualcuno (e non è l’opposizione, visto che non esiste) se ne esce con degli scoop sul Cavaliere. Nel 1994 addirittura fu un avviso di garanzia (poi risolto in un nulla di fatto) a far cadere il primo Governo Berlusconi! Ma senza andare così indietro con la mente pensate al 2008 e alle accuse di compravendita di Senatori. Suvvia.. E questa volta nulla è cambiato. L’opposizione non si “oppone” al Premier? Allora deve farlo qualcun altro. Ed ecco, puntuali come un orologio svizzero, le motivazioni della condanna di Millis da parte della Gandus che, pur non essendo Berlusconi imputato per via del lodo Alfano, tirano in ballo il Premier. E come se non bastasse ecco quelli di Repubblica a spingere sul gossip. Da notare che è previsto anche un attacco da parte della magistratura di Napoli (come scrive il Corriere). Ma guarda un po’.. la Giustizia sarà pure lenta ma con Berlusconi è puntualissima!!

Andremo a votare per le elezioni europee e, né da una parte né dall’altra sento parlare di Europa. Ma vabbè, vogliamo parlare di queste elezioni come di un Referendum (l’ennesimo) su Berlusconi? Bene. Cosa fa la sinistra per convincere gli Italiani a non votare il Cav? Attacca il Governo sui provvedimenti che ha preso (e ce ne sarebbe di puntualizzazioni da fare)? No. Attacca Berlusconi per una presunta scappatella. Il Partito Democratico è allo sbando e questo, ahimè, fa malissimo alla nostra Democrazia. Attendiamo solo di vedere cosa accadrà dopo la tornata elettorale e nel congresso di autunno degli uomini di Franceschini.

Nota: avevo deciso di votare Berlusconi alle Europee, poi ci stavo ripensando. Ora non ho più dubbi. Scriverò Berlusconi sulla scheda. Come risposta a tutto questo, perdonatemi la citazione, ciarpame.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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