Disfatta mondiale

Eliminati pochi minuti fa dai mondiali, ecco le pagelle. Noterete una certa somiglianza con quelle date ai giocatori della Juventus qualche settimana fa… visti i due esiti non c’è da meravigliarsi..

1 – Gianluigi Buffon: Direte, non è bello dare un voto a chi praticamente non ha mai giocato. Invece il voto lo do ed è insufficiente. Perché Buffon viene da una stagione disastrosa, piena di infortuni. Forse non è nemmeno tutta colpa sua, ma quello portato ai mondiali del 2010 non è nemmeno la brutta copia del giocatore che siamo abituati a vedere. Brutto da dire, ma andava portato per forza? 5
2 – Christian Maggio: gioca pochissimo ma corre. Giovane, forse un po’ inesperto, ma riesce a dare un pizzico di velocità ad un gioco altrimenti addormentato per tutti i 90 minuti della partita. 6
3 – Domenico Criscito: troppo giovane, ma nonostante l’età è una sufficienza complessiva. 6
4 – Giorgio Chiellini: in mezzo ad una difesa così era difficile fare meglio, ma di certo ci si aspettava molto di più da un giocatore come lui, visto quanto è cresciuto negli ultimi anni. In ogni caso è una sufficienza, ma con qualche errore di troppo. 6
5 – Fabio Cannavaro: incredibile a dirsi, ma il “vecchio” capitano gioca bene, spesso meglio di chi ha un lustro in meno sulle spalle. Sembrerà retorica ma erano quattro anni che non lo si vedeva così. Nonostante l’esito fallimentare è stata una buona cartolina d’addio al calcio giocato ad alti livelli. 7
6 – Daniele De Rossi: doveva essere il suo mondiale, invece è spesso fuori dal gioco. Senza contare lo stato di forma abbastanza precario. “Segna” il gol nella prima partita ma poi nulla di più. Troppo poco per uno che doveva essere la colonna portante della squadra. 5
7 – Simone Pepe: se chiudiamo gli occhi davanti a qualche reazione di troppo, figlia probabilmente delle scarse prestazioni della squadra, gioca un buon mondiale. Corre, fa gioco sulla destra, crossa e prova ad entrare in area. Un buon acquisto per la Juve 2011. 6+
8 – Rino Gattuso: ma c’era davvero? S.V.
9 – Vincenzo Iaquinta: mah, nell’inguardabile attacco “titolare” è quello che se la cava meglio. Si muove e corre molto ma riceve davvero pochissimi palloni. Le occasioni da gol disponibili si contano sulle dita di una mano. 6
10 – Antonio Di Natale: gioca poco, il suo voto è un 5,5
11 – Alberto Gilardino: insieme a De Rossi è la vera delusione del mondiale. Forse è finalmente giunto il momento di riconsiderare la sua fama di “campione”. In campo per circa 180 minuti, tocca s’ e no 10 palle. 5-
12 – Federico Marchetti: arrivare in Nazionale da giocatore del Cagliari e trovarsi portiere titolare dei campioni del mondo è sicuramente un’emozione che stenderebbe molte persone. Ma lui risponde bene. Purtroppo non ha modo di dimostrare il suo valore causa inconsistenza dei 10 giocatori davanti a lui. 6+
13 – Salvatore Bocchetti: semplicemente S.V.
14 – Morgan De Sanctis: come sopra, S.V.
15 – Claudio Marchisio: delude, poteva essere uno dei protagonisti. 5
16 – Mauro German Camoranesi: arriva al mondiale contro ogni previsione. E ora si capisce il perché. 5-
17 – Angelo Palombo: per me è S.V.
18 – Fabio Quagliarella: vedi Di Natale, si avvicina alla sufficienza, ma è un 5,5
19 – Gianluca Zambrotta: come Cannavaro, si potrebbe dire che in questo caso “gallina vecchia fa buon brodo”. Rispolvera una visione di gioco che nel Milan non offriva da parecchio. In ogni caso non supera il 6+
20 – Giampaolo Pazzini: si è visto poco, peccato perché è un giocatore che a me piace molto. S.V.
21 – Andrea Pirlo: entra a 20 minuti dall’eliminazione e la Nazionale ottiene tre occasioni solari e segna due gol (di cui uno irregolare). Senza dubbio il rimpianto più grande di questa avventura. Il suo voto è un 6+ che vale molto, visti i pochissimi minuti giocati.
22 – Riccardo Montolivo: molto buone le sue prestazioni. Il ragazzo è giovane ma offre buon gioco e una personalità da tenere a mente. Tenta più volte il tiro da fuori, ma la pioggia in un caso e il palo in un altro gli negano la gioia del gol. 6+
23 – Leonardo Bonucci: semplicemente S.V.
Beh, in fondo è un bene.. come avrei fatto a dare un esame il nove di luglio se fossimo arrivati in semifinale o oltre?
See you in Brazil 2014 😉
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Sogni Mondiali (?)

La Nazionale è partita alla volta del Sudafrica in vista dei mondiali che inizieranno tra poco più di un giorno. Sono in molti a fare un paragone tra l’aura di sfiducia che circondava gli Azzurri nel 2006 e ciò che viviamo in queste ore. Non so se vi è capitato di guardare, anche distrattamente, le due amichevoli: lo spettacolo si prospetta davvero pietoso. I punti fermi di questa formazione sono Buffon, un grandissimo portiere che però non arriva da una annata strepitosa, Cannavaro, i cui anni iniziano davvero a farsi sentire, Zambrotta, Gattuso, Pirlo e Camoranesi, per cui vale lo stesso discorso fatto per il Capitano. Ci sono anche giocatori che possono fare davvero bene, e mi riferisco a Chiellini, Pepe e altri “giovani” ma in generale non siamo certo tra i favoriti.

Ecco la rosa di giocatori che tenteranno di difendere il titolo vinto quattro anni fa:

1 – Gianluigi Buffon
2 – Christian Maggio
3 – Domenico Criscito
4 – Giorgio Chiellini
5 – Fabio Cannavaro
6 – Daniele De Rossi
7 – Simone Pepe
8 – Rino Gattuso
9 – Vincenzo Iaquinta
10 – Antonio Di Natale
11 – Alberto Gilardino
12 – Federico Marchetti
13 – Salvatore Bocchetti
14 – Morgan De Sanctis
15 – Claudio Marchisio
16 – Mauro German Camoranesi
17 – Angelo Palombo
18 – Fabio Quagliarella
19 – Gianluca Zambrotta
20 – Giampaolo Pazzini
21 – Andrea Pirlo
22 – Riccardo Montolivo
23 – Leonardo Bonucci

Io dico che nella Top 3 entreranno Chiellini, De Rossi e Pazzini. Staremo a vedere.. le pagelle arriveranno a tempo debito 😉

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Ore 13:40, è la fine del PDL (o forse no..)

Va in onda, praticamente in diretta Nazionale, lo strappo finale, clamoroso tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Durante la direzione del PDL il livello di tensione tra i due è stato tale che si sono superate persino le parole, arrivando addirittura a gesti di minaccia e sfida. Uno spettacolo indecoroso, non c’è dubbio.

Fini contestava a Berlusconi la gestione monarchica del partito e la poca attenzione alle riforme vere, l’altro faceva notare che certo non giova un bastiancontrario che in pubblico contesta ogni decisione del Presidente del Consiglio e capo del proprio partito.

La fine si consuma quando Berlusconi accusa Bocchino e soci (e, indirettamente, Fini stesso) di “esporre il partito al pubblico ludibrio”. Il Presidente della Camera si alza dalla platea e si dirige sotto al palco, puntando l’indice contro il capo del Governo. Poco dopo il Premier invita a Fini a lasciare lo scranno più alto di Montecitorio se intende tornare subito alla politica attiva. Questi gli risponde ironicamente (ma neanche troppo); “Sennò che fai, mi cacci?”.

E’ chiaro, questo è un punto di non ritorno. Ma non aspettiamoci, almeno nel breve periodo, un addio da parte di Fini. Infatti, se è vero che Berlusconi ha ragione quando parla di osservazioni politiche che non si addicono ad un Presidente della Camera, tantomeno se fatte in pubblico, bisogna dare atto a Gianfranco che le questioni che pone sono serie e vanno affrontate.

Non dimentichiamoci poi di guardare anche l’altro lato della medaglia: per Fini il PDL è una grandissima risorsa capace di generare il 40% dei voti e con l’atteggiamento tenuto oggi, al contrario di quanto pensano in molti, si è candidato dritto dritto alla sua guida in un futuro prossimo, quando il PDL non sarà più il partito di Berlusconi e dovrà per forza imparare a fare a meno di lui. Quel giorno, quando sfiderà Tremonti, potrà affermare senza ombra di dubbio di non essere “l’erede” del Cavaliere ma di brillare di luce propria. Potrà aspirare, insomma, a quel vasto bacino elettorale moderato che però ce l’ha su a morte con l’attuale Premier.

La questione semmai è se e quando questo scenario si realizzerà. Non posso escludere che Berlusconi, piazzata qualche riforma molto gradita al Paese, decida di chiamare tutti alle urne. A quel punto il peso politico di Fini verrebbe azzerato totalmente, insieme a quello dei suoi fedelissimi. Se invece il Governo dovesse portare a termine la legislatura, allora la strada verso la guida del partito non sarebbe poi così tanto in salita per Gianfranco. E’ impensabile, almeno allo stato attuale, una nuova candidatura di Berlusconi a Palazzo Chigi nel 2013.

Vediamo ora cosa accadrà nei prossimi giorni, quali saranno le reazioni del mondo politico e dell’elettorato a questo scossone senza precedenti se guardiamo alla storia politica del centrodestra negli ultimi 15 anni. Perlomeno possiamo finalmente dire che Fini si è assunto la responsabilità delle proprie azioni e della propria azione politica.

Oggi, ha ragione Fini, si chiude l’era dell’unanimismo, caratteristica costante e purtroppo negativa dell’era Berlusconiana. Per la prima volta Berlusconi dovrà confrontarsi con una opposizione interna e organizzata.

Ma alla fine, per il PDL, potrebbe essere solo un bene.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Mondiali 2010: urne amiche degli Azzurri

Lippi si dice “né soddisfatto né dispiaciuto” commentando l’esito del sorteggio per la fase finale dei mondiali del 2010 in Sud Africa. Certo, conoscendo bene il tecnico di Viareggio, un modo molto diplomatico per ringraziare la bellissima Charlize Theron per averci regalato, sulla carta, il girone più facile tra quelli delle ultime cinque competizioni internazionali che abbiamo affrontato.

Ma poi Lippi dice una cosa molto importante e che molto si addice alla nostra Nazionale di calcio: “Le difficoltà di un girone aumentano se si considera un avversario difficile come facile”. Vero. L’Italia è capace di sconfiggere con classe, cuore e un po’ di fortuna le migliori squadre al mondo per poi andare ad arenarsi sul campo di chissà quale isola sperduta. In pratica: inutile preoccuparsi dei possibili incroci ai quarti di finale col Brasile se poi non si batte la slovacchia nei gironi. Appunto: nel girone F troviamo Italia, Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. Contando che sono le prime due squadre ad accedere agli ottavi.. beh, poteva andarci molto peggio. Ecco di seguito, tratti dal sito della FIFA, tutti i gironi:

[Omnia/Luca Zaccaro]

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