Wikileaks: i segreti USA sono pubblici

Come era stato ampiamente preannunciato nei giorni scorsi, il sito WikiLeaks ha reso pubblici più di 200.000 rapporti “riservati” e/o “top secret” richiesti e diretti da/verso l’Amministrazione Americana.

Non mi sembra il caso di entrare adesso nel dettaglio perché ce n’è davvero per tutti e non ho voglia di leggermi tutto in questo momento.

Quello che vorrei capire, e per farlo giro la domanda a voi è: come interpretare una azione del genere?

A) Un atto di terrorismo informatico

B) Un pericolo per la stabilità dei Paesi e un ulteriore pericolo per i cittadini

C) Una sfida rivolta specialmente verso gli USA senza che altri Paesi siano troppo coinvolti

D) Un ammasso di cartaccia destinato a non avere alcun effetto

E) Un sacrosanto atto a favore della libertà di informazione che deve essere sempre garantita

Cosa ne dite?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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“Lost” batte anche Obama

Anche voi non state più nella pelle per l’ormai prossimo inizio della sesta e ultima serie di Lost? Beh, sappiate che si tratta di un sentimento davvero diffuso, tanto da arrivare a scalfire nientemeno che la persona più importante del Mondo, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Come sicuramente sapete, Lost – Season 6 è in programmazione su Abc a partire dal 2 Febbraio. Obama avrebbe dovuto tenere il classico rapporto sullo stato dell’Unione proprio quel giorno ma alla fine ha deciso di anticipare l’apparizione TV per non interferire con l’attesa di milioni e milioni di “maniaci dell’isola”.

Il Corriere riporta infatti che Il portavoce del presidente Usa Robert Gibbs si è presentato venerdì sera davanti ai giornalisti della Casa Bianca con un inconsueto messaggio: «Con il suo discorso sullo Stato dell’Unione davanti al Congresso, il presidente Barack Obama non metterà in pericolo la messa in onda della prima puntata della sesta e ultima stagione di Lost».

Direte voi, ci sono cose più importanti di cui occuparsi. Certo, ma se ci pensate un secondo una serie televisiva ha sconfitto il Presidente USA 😉

Forza J.J., non deluderci!

[Omnia/Luca Zaccaro – via link]

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2010 – MMX

Anno nuovo, nuovo decennio.. cosa ci aspetta, o cosa vorremmo ci aspettasse in questo 2010 appena iniziato?

Partiamo dall’alto, dalla situazione mondiale. Il 2010 potrebbe essere l’anno in cui, se riuscirà a lasciarsi alle spalle la crisi mondiale, l’America di Barack Obama tornerà ad essere grande, una guida sociale, economica, tecnologica. Certo, il Mondo non è più quello degli anni novanta, oggi c’è la Cina, c’è una Europa (almeno sulla carta) più forte ma l’assenza americana degli ultimi anni si è fatta sentire non poco. In questi 12 mesi seguiremo da vicino l’evoluzione della vicenda iraniana, sia dal punto di vista civile che militare (con la corsa all’atomica), il rapporto tra le due Coree sempre appeso a un filo e, perché no, un nuovo spunto di tensione tra USA e Russia sulla base di una nuova corsa allo spazio (Luna, Marte, Scudo Spaziale..).

Scendiamo un po’ più nel dettaglio: dopo la ripartenza del trattato di Lisbona, il 2010 potrebbe essere l’anno dell’Europa. Anche se ci credo poco, il nuovo assetto del Governo Europeo dovrebbe garantire più stabilità e più compattezza nelle decisioni. Ma diciamocelo, ci crediamo ancora a questa Europa?

Scavalchiamo le Alpi e mettiamo piede in Patria. Silvio Berlusconi potrà anche essere un criminale (come pensa qualcuno), ma ha ricevuto decine di milioni di voti dagli elettori sovrani e dovrebbe avere il diritto (come pensano decine di stati Occidentali e Democratici) di governare, rinviando alla fine della legislatura il confronto con i processi che lo riguardano. Durante questo anno abbiamo visto quanto sia inefficace la tecnica dell’attacco personale nei confronti del Presidente del Consiglio. i “proiettili” lanciati addosso al Cavaliere hanno solo danneggiato il nostro Paese perché non hanno contribuito a spodestarlo e gli hanno impedito di dedicarsi in toto all’adempimento del suo mandato. Le sedi competenti continuino il loro lavoro e, nel 2013, presenteranno i risultati a cui saranno giunti. Intanto Bersani e il PD dovrebbero isolare Di Pietro e iniziare a lavorare davvero insieme al PdL per le riforme istituzionali. Dopo le regionali di Marzo il terreno potrebbe essere fertile. E passiamo proprio al PdL. Sperare, si sa, non costa nulla. Speriamo dunque che nel 2010 il partito riesca a prendere più le forme di ciò di cui porta il nome, un partito politico. Chi pensa ad una fuga di Fini sbaglia clamorosamente. Fini è uno dei pochi che possono aspirare alla “Cadrega” di Berlusconi. Non piace alla Lega ma è molto apprezzato dagli elettori e da parte della sinistra benpensante. Dunque iniziamo a pensare al futuro. Non credo che Berlusconi, dopo la fatica che ha fatto per mettere insieme i pezzi, voglia davvero consegnare ai posteri (politici) un partito senza futuro. PdL >> Governo, il passo è breve. Dato per certo (l’abbiamo detto poche righe sopra) che sognare non costa nulla, vorremmo che durante questo anno venissero presi provvedimenti in grado di sfruttare davvero i timidi segnali di ripresa economica. Come fatto notare da gente più preparata di me, questo significherebbe assegnare a qualcun altro, non socialista, il Ministero dell’Economia. In realtà è molto difficile che accada questo. Pensiamo dunque a istituire una figura all’interno del Governo che possa lavorare e mediare con Tremonti per dare uno spruzzo (mica tanto) di liberismo all’azione dell’Esecutivo. Solo sogni, non trovate? Potrei continuare, parlando di Giustizia, Riforma Costituzionale, Riforma Elettorale, Par Condicio.. ma non possiamo certo aspettarci così tanto da soli 12 mesi 😉

Passiamo ora alle aspettative “tecnologiche e geek” che animano il 2010: sarà, nel bene o nel male, l’anno del Digitale Terrestre. Lo Switch-Off sarà completato in tutta Italia e finalmente potremo giudicare davvero i pro e i contro di questa tecnologia. Saremo poi invasi da piccoli dispositivi, faremo fatica a dire se si tratta di cellulari, smartphone o PC ultraportatili. Vedremo la diffusione degli e-book reader, del WiMax, del Cloud-Computing, del Web 3.0 (anche se non sappiamo bene di cosa si tratterà..). Se Windows 7 continuerà a vendere così bene, difficilmente vedremo una prima milestone di Windows 8 (dovremo attendere, a mio parere, gli inizi del 2011). Conosceremo Office 2010, Windows Mobile 7 e chissà cosa da Apple e Google (Chrome OS su tutti). Andando avanti in ordine sparso vedremo poi la nascita della TV-3D da salotto, l’arrivo di WordPress 3, le nuove versioni di Firefox (forse), la diffusione a prezzi umani dei dischi SSD e tante, tante altre cose.

Degni di nota saranno anche i giochi olimpici invernali di Vancouver, i mondiali di calcio in Sudafrica e forse (previsione molto azzardata anche secondo il sottoscritto) la mia laurea 😉

Avete altre aspettative? Commentate, commentate, commentate!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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My Friend / My Enemy

fonte: DAW

E così, alla fine, l’abbrozzatissimo Berlusconi ce l’ha fatta a farsi ricevere dell’ “abbronzato” Presidente USA. Alla faccia di quelli che parlavano di un Obama “imbarazzato” dal Cavaliere, il nostro Premier è il secondo ad essere ricevuto alla Casa Bianca, prima di molti altri leader mondiali.

Mr. President ha ricevuto Berlusconi poggiandogli entrambe le mani sulle spalle e accogliendolo con un “Great to see you, my friend!”. L’incontro, a cui era presente anche la Clinton, si è prolungato oltre un’ora di più di quanto previsto e alla fine Obama ha anche detto che “l’Italia è un alleato cruciale, il Premier è un mio grande amico”. Concludendo poi con un “A me Berlusconi piace personalmente”.

Capito sinistra benpensante e moralmente superiore?

La cosa migliore è stato leggere Repubblica che confessa che “questa volta il Premier si è comportato bene”.

Volevo invece introdurre un argomento molto delicato che approfondirò nei prossimi giorni. E lo voglio fare ora, in tempi non sospetti o comunque ad acque ancora calme. Sì, perchè è prevista bufera. Berlusconi l’ha già fatto intuire. Una mazzata sta per abbattersi sul suo Governo e sulla sua Persona. D’Alema sembra quasi sapere tutto. Forse informato da qualche amico di Bari. A presto per le riflessioni.

D’altronde ci sono persone a cui Berlusconi “piace personalmente” e altre che non dimenticano i torti subiti..

[Omnia/Luca Zaccaro]

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