Di nuovo 5 Maggio (Parte Prima)

Solo un brevissimo aggiornamento per regalare il doveroso tributo a questa squadra chiamata a vincere “per contratto”, che ha rispettato alla lettera le direttive e ha chiuso la questione scudetto appena ha potuto, con imbarazzante superiorità rispetto alle avversarie in ambito nazionale.

Il 5 Maggio 2001 non si dimentica. Ma anche la giornata di oggi è da incorniciare per mille motivi. Che, non arrabbiatevi, tenterò di riassumere in un articolo domani o nei prossimi giorni.

Per adesso, di nuovo, complimenti a tutti!

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

La “Scommessa Giaccherinho”

Come di consueto, quest’anno, la Juve d’Italia non brilla dopo le (buonissime) prestazioni d’Europa. Male. Malissimo, se diamo ascolto ai due boati dello Stadium che scandiscono i due goal del Chievo contro il Napoli. Quella sconfitta, a 10 giornate dalla fine, era da monetizzare ad ogni costo. Ma in campo è tutta un’altra storia: il Catania, universalmente riconosciuto come la rivelazione dell’anno, imbriglia i Campioni (sbiaditi) e un Pirlo in giornata no (forse la peggior prestazione da Juventino) non aiuta a costruire trame convincenti, viste anche le pennichelle sulle fasce di Lichsteiner e Asamoah. Insomma, arrivati al 91′ sembra proprio che sarà “festa a metà”. E invece poi arriva il guizzo di Giaccherini, su assist di un immenso Pogba, e la palla finisce dentro. Esultanza da finale di Champions e +9 sul Napoli (o +10, se volete). Si può dire che è finita? Neanche per sogno. Non in Italia. Ma sicuramente la strada è più in discesa adesso. Vince la Juve, vince la scommessa di Conte di puntare sul gruppo piuttosto che sul Top Player. “Giaccherinho”, in fondo, è una sua creazione.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 6 (Missione Compiuta)

Il Campionato è finito. Ecco la classifica finale:

Come potete vedere anche voi la Juventus ha vinto il Campionato 2011/2012 con 84 punti ma soprattutto senza mai essere sconfitta (è un record nella storia del girone a 20 squadre).
Il Milan conclude il torneo con quattro lunghezze di distanza e l’accesso diretto alla Champions League. Da notare la differenza di punti delle prime due rispetto alla terza.
L’Udinese, dopo lo sprint finale, si guadagna di diritto l’accesso ai preliminari di Champion League mentre è solo Europa League per Lazio e Napoli. L’Inter scende all’inferno (ovvero i preliminari di Europa League) e sarà costretta ad una ripresa molto anticipata e una squadra da rifondare. Per i nerazzurri è il peggior risultato degli anni duemila.
Retrocedono in Serie B Cesena, Novara e Lecce.
Dello Scudetto della Juventus ho già parlato. Seguirà invece un pensiero sul saluto a Del Piero.

Grazie a tutti!

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Juve 30 e Lode

E’ successo.

Settimane, mesi a ripeterci “Non succede, ma se succede..”.
E alla fine è successo.
La Juventus è Campione d’Italia per la trentesima volta, con una giornata di anticipo.
Le premesse non erano delle migliori: i bianconeri volavano in trasferta a Trieste, campo neutro e mezzo vuoto (causa politica di costi da parte della dirigenza del Cagliari), con i fantasmi di Lecce in testa. Pioveva, proprio come a Perugia dodici anni fa. La squadra, si vedeva, era tesa e non riusciva ad esprimere gioco. Ma, per fortuna, trova il gol in apertura con Vucinic, l’uomo che doveva essere decisivo. Non lo è stato per tutto il campionato, ma c’è stato quando è servito. Poi il boato del “Nereo Rocco” annuncia il primo gol dell’Inter. E anche il secondo, che però viene annullato. La Juve controlla ma non chiude, come a Lecce. La pioggia aumenta, il tempo non passa. Il Milan pareggia, su rigore (ma va??). Poi l’intervallo, interminabile. Le squadre che tornano in campo. Neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che il gelo cala sullo stadio: il Milan è passato in vantaggio. La Juve pare frastornata: sa che giocherà la sfida decisiva senza Vidal (squalificato), Lichsteiner (brutta botta in testa) e De Ceglie (infortunio). Ora, ancor più di prima, il cronometro sembra bloccato. La pioggia aumenta, sembra voler lavar via questo scudetto dalle maglie bianconere ancor prima che qualcuno lo dipinga. Poi la curva esplode: l’Inter ha pareggiato. Conte, contro ogni previsione, decide di non dare spazio a Del Piero e inserisce Borriello. Pochi minuti e l’ex rossonero disturba il difensore del Cagliari al punto di costringerlo all’autogol. La partita è in cassaforte. Manca un quarto d’ora. Nessuno bada più a quello che accade in campo. Tutti ad ascoltare la voce dei tifosi e le reazioni della panchina. Fino all’apoteosi: Marotta si alza in piedi, braccia tese al cielo. Lo stadio si fa bolgia, Conte si lancia sui suoi giocatori in un abbraccio liberatorio a cinque minuti dal traguardo. L’inter è in vantaggio. E’ fatta, lo sanno tutti, ma dopo sei anni così non si può festeggiare in anticipo. E poi accade l’inimmaginabile: il quarto gol dell’Inter. Parafrasando una frase che è entrata nella Storia “Anche Conte ha perso ogni freno inibitorio”.

Fischio. Fischio. Fischio.

La Juventus è Campione d’Italia.

L’invasione di campo è istantanea, i giocatori si rifugiano di corsa negli spogliatoi.

Il resto è cronaca. Immagini e testimonianze che aspettano solo di essere consegnate alla Storia.

Dirigenza, allenatore, giocatori, tifosi. Un’unica voce. Un unico grido: “Siamo tornati“.

Due a Zero. Quattro a Due. L’eterno ritorno.
Ma non si faccia l’errore di paragonare questo successo al leggendario “Cinque Maggio” (a proposito, buon decennale!): a quel tempo la Juve era assidua inseguitrice ed è stato solo l’Inter a buttare via quel tricolore. Oggi, citando quel che ha ripetuto Conte per trentotto giornate, i bianconeri erano “Padroni del loro destino”. Notate le virgolette. E’ già citazione. Il fatto che i ragazzi siano riusciti a portare a casa questo successo è segno evidente che qualcosa è cambiato. La “Juventinità” è tornata.

Bravi! In particolar modo ad Alex e Gigi, gladiatori all’Inferno e comandanti in Paradiso. Anche a Pirlo, per la scelta che ha avuto il coraggio di fare e per quello che ha portato a Torino. A tutti, per l’annata fantastica passata a sgobbare, correre e vincere.

So che il calcio, almeno nominalmente, è solo un gioco. E che forse queste sono solo parole buttate. Ma me ne frego.

Buongiorno a tutti, Campioni d’Italia!

PS: seguiranno, tra sette e quattordici giorni, articoli dedicati ad Alex e alla classifica di questa Juventus.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 5

Eccoci alla quinta puntata di una serie di articoli per cercare di capire come finirà questo stranissimo campionato di calcio di Serie A.
Partiamo dai dati certi: manca 1 giornata (38), 3 punti in ballo. La classifica è questa:

I dati certi, ereditati dalle giornate precedenti, sono questi: la corsa scudetto è affare esclusivo di Juventus e Milan che sono anche aritmeticamente qualificati alla prossima Champions League senza dover affrontare i preliminari. Il Cesena è aritmeticamente retrocesso in B.
Partendo dalla corsa scudetto, diciamo subito che, questa volta, “Les jeux sont faits: la Juventus è campione d’Italia per la trentesima volta dopo aver battuto il Cagliari e aver portato a quattro punti il vantaggio sul Milan.
Ecco (per dovere di cronaca) lo scorcio finale di campionato di Juventus e Milan:
GIORNATA 38
Juventus – Atalanta (Domenica 13/05/2012 20:45)
Milan – Novara (Domenica 13/05/2012 20:45)
Sempre per dovere di cronaca bisogna aggiungere che non è ancora chiarissimo quando si giocheranno le partite (soprattutto quella della Juve): secondo Sky è possibile che il Match venga anticipato a Sabato sera.
Passiamo ora alla Champions League: sappiamo che la Juventus e il Milan sono aritmeticamente qualificati senza preliminari alla prossima edizione della Champions League. Il terzo posto, utile per guadagnare i preliminari della massima competizione europea, è invece traguardo possibile per Udinese, Lazio, Napoli e Inter (anche se non ho controllato nel dettaglio gli scontri diretti).
Stesso discorso per i due biglietti di Europa League: l’aritmetica non da ancora sicurezze, la lista delle pretendenti è grossomodo quella fatta sopra per la Champions più la Roma. Maggiori indicazioni in questo senso arriveranno nelle prossime giornate.
Per quanto riguarda invece il discorso retrocessione al Cesena, già retrocesso, si aggiunge il Novara. La terza squadra ad abbandonare la Serie A sarà una tra Genoa e Lecce.
Ovviamente non parlerò qui della partita della Juve perché è in arrivo un articolo dedicato 🙂
Ci vediamo al prossimo appuntamento Lunedì 14/05/2012 per commentare la situazione dopo la giornata 38.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 4

Eccoci alla quarta puntata di una serie di articoli per cercare di capire come finirà questo stranissimo campionato di calcio di Serie A.
Partiamo dai dati certi: mancano 2 giornate (37, 38), 6 punti in ballo. La classifica è questa:

I dati certi, ereditati dalle giornate precedenti, sono questi: la corsa scudetto è affare esclusivo di Juventus e Milan che sono anche aritmeticamente qualificati alla prossima Champions League senza dover affrontare i preliminari.
Partendo dalla corsa scudetto, essendo la Juventus davanti al Milan anche per quanto riguarda gli scontri diretti, le probabilità aritmetiche di vincere lo scudetto sono per i bianconeri del 72%. Passando però al lato più “sportivo”, lo Juventus Stadium ospiterà la sua squadra solo una volta mentre i milanisti giocheranno in casa entrambe le partute (se contiamo anche il derby). Calendario alla mano sembra ora che il cammino della Juventus sia molto più in discesa di quello del Milan (che deve affrontare ancora il Derby), ma è chiaro che il passo falso dei bianconeri ha riaperto una corsa che sembrava ormai chiusa. Ricordiamo che Domenica la Juventus avrà a disposizione il secondo “Match Point”: basterà battere il Cagliari e sperare che il Milan non faccia i tre punti per portarsi a casa matematicamente il tricolore.
Ecco lo scorcio finale di campionato per quanto riguarda la lotta scudetto:
GIORNATA 37
Cagliari – Juventus (Domenica 06/05/2012 15:00)
Inter – Milan (Domenica 06/05/2012 20:45)
GIORNATA 38
Juventus – Atalanta (Domenica 13/05/2012 20:45)
Milan – Novara (Domenica 13/05/2012 20:45)
Passiamo ora alla Champions League: sappiamo che la Juventus e il Milan sono aritmeticamente qualificati senza preliminari alla prossima edizione della Champions League. Il terzo posto, utile per guadagnare i preliminari della massima competizione europea, è invece traguardo possibile per Napoli, Udinese, Lazio e Inter.
Stesso discorso per i due biglietti di Europa League: l’aritmetica non da ancora sicurezze, la lista delle pretendenti è grossomodo quella fatta sopra per la Champions più la Roma. Maggiori indicazioni in questo senso arriveranno nelle prossime giornate.
Per quanto riguarda invece il discorso retrocessione sappiamo che il Cesena è aritmeticamente retrocesso, mentre per gli altri due posti sembrerebbero maggiormente a rischio Genoa, Lecce e Novara.
Due parole sulla partita della Juve: partita controllata ma mai veramente al sicuro. Troppe occasioni buttate al vento. E il calcio, si sa, è strano. Il pareggio arriva nel finale grazie ad un erroraccio di Buffon e questo può portare a due scenari diametralmente opposti: il primo vede la Juve ancora favorita in quanto la frenata è colpa di un episodio, mentre il secondo vede una squadra affranta, che già pensava di aver raggiunto un traguardo inimmaginabile.
Ci vediamo al prossimo appuntamento Lunedì 07/05/2012 per commentare la situazione dopo la giornata 37.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 3

Eccoci alla terza puntata di una serie di articoli per cercare di capire come finirà questo stranissimo campionato di calcio di Serie A.
Partiamo dai dati certi: mancano 3 giornate (36, 37, 38), 9 punti in ballo. La classifica è questa:

I dati certi, ereditati dalle giornate precedenti, sono questi: la corsa scudetto è affare esclusivo di Juventus e Milan che sono anche aritmeticamente qualificati alla prossima Champions League senza dover affrontare i preliminari.

Partendo dalla corsa scudetto, essendo la Juventus davanti al Milan anche per quanto riguarda gli scontri diretti, le probabilità aritmetiche di vincere lo scudetto sono per i bianconeri dell’88%. Passando però al lato più “sportivo”, lo Juventus Stadium ospiterà la sua squadra solo due volte mentre i milanisti giocheranno in casa tre volte (se contiamo anche il derby). Calendario alla mano sembra ora che il cammino della Juventus sia molto più in discesa di quello del Milan (che deve affrontare ancora Atalanta e Inter), ma la Juventus già Mercoledì dovrà vedersela con il Lecce, in piena lotta salvezza. Il cammino della Juventus sembra agevolato però dal fatto che la penultima giornata (che, ad oggi, potrebbe consegnarle lo scudetto) la vedrà impegnata prima del Milan, dopo che per molte giornate ha dovuto giocare conoscendo già il risultato dei milanisti. Per onor di cronaca bisogna dire anche che Mercoledì la Juve si gioca il primo “Match Point”: se il Milan dovesse perdere, vincendo contro il Lecce il distacco sarebbe di sei punti a due giornate dalla fine. Gli scontri diretti farebbero il resto.
Ecco lo scorcio finale di campionato per quanto riguarda la lotta scudetto:

GIORNATA 36
Juventus – Lecce (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
Milan – Atalanta (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
GIORNATA 37
Cagliari – Juventus (Domenica 06/05/2012 15:00)
Inter – Milan (Domenica 06/05/2012 20:45)
GIORNATA 38
Juventus – Atalanta (Domenica 13/05/2012 20:45)
Milan – Novara (Domenica 13/05/2012 20:45)

Passiamo ora alla Champions League: sappiamo che la Juventus e il Milan sono aritmeticamente qualificati senza preliminari alla prossima edizione della Champions League. Il terzo posto, utile per guadagnare i preliminari della massima competizione europea, è invece traguardo possibile per molte squadre, anche se in corsa sembrano rimanere Napoli, Udinese, Inter e Lazio (tutte a 55 punti).

Stesso discorso per i due biglietti di Europa League: l’aritmetica non da ancora sicurezze, la lista delle pretendenti è grossomodo quella fatta sopra per la Champions. Maggiori indicazioni in questo senso arriveranno nelle prossime giornate.

Per quanto riguarda invece il discorso retrocessione sappiamo che il Cesena è aritmeticamente retrocesso, mentre per gli altri due posti sembrerebbero maggiormente a rischio Genoa, Lecce e Novara (ad un solo punto dalla retrocessione).

Due parole sulla partita della Juve: novanta minuti (fortunatamente) senza storia. E dico fortunatamente perché tra sintetico, lotta salvezza ed eccessiva sicurezza le insidie non erano poche. I bianconeri trovano abbastanza presto il vantaggio con Vucinic e da lì in poi prendono saldamente in mano il gioco e per il Novara non c’è più speranza. Come ha detto Caressa “se i punti che ti separano dalla seconda in classifica sono uguali alle giornate che mancano a fine campionato vuol dire che sei messo bene”. È vero, ogni giornata la strada per la Juve si fa sempre più in discesa. Ma bisogna stare molto attenti: lo stato mentale e fisico di questa squadra non sembrerebbero mostrare segni di cedimento ma basta una piccola disattenzione per buttare tutto al vento. Anche se, come ripeto spesso (forse anche un po’ per scaramanzia) parlare anche solo di secondo posto sarebbe una vittoria su cui nessuno avrebbe scommesso un euro a Settembre.

Ci vediamo al prossimo appuntamento Giovedì 03/05/2012 per commentare la situazione dopo la giornata 36.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 2

Eccoci alla seconda puntata di una serie di articoli per cercare di capire come finirà questo stranissimo campionato di calcio di Serie A.
Partiamo dai dati certi: mancano 4 giornate (35, 36, 37, 38), 12 punti in ballo. La classifica è questa:

I dati certi, ereditati dalle giornate precedenti, sono questi: la corsa scudetto è affare esclusivo di Juventus e Milan, mentre i bianconeri sono aritmeticamente qualificati alla prossima Champions League senza dover affrontare i preliminari.

Partendo dalla corsa scudetto, essendo la Juventus davanti al Milan anche per quanto riguarda gli scontri diretti, le probabilità aritmetiche di vincere lo scudetto sono per i bianconeri dell’82%. Passando però al lato più “sportivo”, lo Juventus Stadium ospiterà la sua squadra solo due volte mentre i milanisti giocheranno in casa tre volte (se contiamo anche il derby). Calendario alla mano sembra ora che il cammino della Juventus sia molto più in discesa di quello del Milan (che deve affrontare ancora Atalanta e Inter). Il cammino della Juventus sembra agevolato anche dal fatto che la penultima giornata (quella che, ad oggi, potrebbe consegnarle lo scudetto) la vedrà impegnata prima del Milan, dopo che per molte giornate ha dovuto giocare conoscendo già il risultato dei milanisti.
Ecco lo scorcio finale di campionato per quanto riguarda la lotta scudetto:

GIORNATA 35
Novara – Juventus (Domenica 29/04/2012 15:00)
Siena – Milan (Domenica 29/04/2012 15:00)
GIORNATA 36
Juventus – Lecce (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
Milan – Atalanta (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
GIORNATA 37
Cagliari – Juventus (Domenica 06/05/2012 15:00)
Inter – Milan (Domenica 06/05/2012 20:45)
GIORNATA 38
Juventus – Atalanta (Domenica 13/05/2012 20:45)
Milan – Novara (Domenica 13/05/2012 20:45)

Passiamo ora alla Champions League: sappiamo che la Juventus è aritmeticamente qualificata senza preliminari alla prossima edizione della Champions League e, da questa giornata, è in compagnia del Milan, anch’esso QUALIFICATO SENZA PRELIMINARI. Il terzo posto, utile per guadagnare i preliminari della massima competizione europea, è invece traguardo possibile per molte squadre, anche se in corsa sembrano rimanere Lazio, Napoli, Inter Udinese e Roma.

Stesso discorso per i due biglietti di Europa League: l’aritmetica non da ancora sicurezze, la lista delle pretendenti è grossomodo quella fatta sopra per la Champions. Maggiori indicazioni in questo senso arriveranno nelle prossime giornate.

Per quanto riguarda invece il discorso retrocessione arriva il primo verdetto: dopo la sconfitta contro la Juventus, il Cesena è ARITMETICAMENTE RETROCESSO, mentre per gli altri due posti sembrerebbero maggiormente a rischio Genoa, Lecce e Novara.

Due parole sulla partita della Juve: nei due anni passati partite come queste sarebbero finite con un misero pareggio se non, addirittura, con una bruciante sconfitta a causa di un gol preso in contropiede. Oggi i bianconeri hanno la difesa migliore d’Italia (e, probabilmente, d’Europa) e hanno imparato a crederci fino all’ultimo. Conte manda in campo 5/6 attaccanti e alla fine trova il gol con il redivivo Borriello, al primo centro con la Signora. Un gol pesantissimo che serve ad aumentare ancora di più le possibilità di portarsi a casa uno scudetto che avrebbe del clamoroso.

Ci vediamo al prossimo appuntamento Lunedì 30/04/2012 per commentare la situazione dopo la giornata 35.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Sognando il Tricolore – Puntata 1

Iniziamo una breve serie di articoli per cercare di capire come finirà questo stranissimo campionato di calcio di Serie A.
Partiamo dai dati certi: mancano 5 giornate (33, 35, 36, 37, 38), 15 punti in ballo.

La prima considerazione da fare è che ora è chiaro anche numericamente che la corsa per lo Scudetto è affare solo di Juventus e Milan. In questo senso, essendo la Juventus davanti al Milan anche per quanto riguarda gli scontri diretti, le probabilità aritmetiche di vincere lo scudetto sono per i bianconeri dell’82%. Passando però al lato più “sportivo”, lo Juventus Stadium ospiterà la sua squadra solo due volte mentre i milanisti giocheranno in casa tre volte (quattro, se contiamo anche il derby). Calendario alla mano sembra ora che il cammino della Juventus sia (dopo le sfide con Lazio e Roma) molto più in discesa di quello del Milan (che deve affrontare ancora Atalanta e Inter). Entrambe le squadre giocheranno molte partite con squadre di fondo classifica e a questo proposito è utile ricordare che nessuna di loro è ancora aritmeticamente retrocessa e che quindi, almeno per la prossima giornata, potranno lottare ancora con i denti per raggiungere l’ambito traguardo della “salvezza”.

Ecco lo scorcio finale di campionato per quanto riguarda la lotta scudetto:
GIORNATA 33
Cesena – Juventus (Mercoledì 25/04/2012 18:00)
Milan – Genoa (Mercoledì 25/04/2012 18:00)
GIORNATA 35
Novara – Juventus (Domenica 29/04/2012 15:00)
Siena – Milan (Domenica 29/04/2012 15:00)
GIORNATA 36
Juventus – Lecce (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
Milan – Atalanta (Mercoledì 02/05/2012 20:45)
GIORNATA 37
Cagliari – Juventus (Domenica 06/05/2012 15:00)
Inter – Milan (Domenica 06/05/2012 20:45)
GIORNATA 38
Juventus – Atalanta (Domenica 13/05/2012 20:45)
Milan – Novara (Domenica 13/05/2012 20:45)

Passiamo ora alla Champions League: arrivano i primi verdetti. Sempre numeri alla mano apprendiamo che la Juventus è ARITMETICAMENTE QUALIFICATA SENZA PRELIMINARI alla prossima edizione della Champions League mentre il secondo posto ad accesso diretto è affare di Milan e Lazio. Il terzo posto, utile per guadagnare i preliminari della massima competizione europea, è invece traguardo possibile per molte squadre, anche se in corsa sembrano rimanere Lazio, Udinese, Napoli, Roma e Inter.
Stesso discorso per i due biglietti di Europa League: l’aritmetica non da ancora sicurezze, la lista delle pretendenti è grossomodo quella fatta sopra per la Champions. Maggiori indicazioni in questo senso arriveranno nelle prossime giornate.

Per quanto riguarda invece il discorso retrocessione, abbiamo già detto che numericamente i giochi non sono ancora chiusi (potenzialmente tutti dalla Roma in giù possono retrocedere) ma il Cesena già settimana prossima contro la Juve potrebbe dire addio alla massima serie.

Ci vediamo al prossimo appuntamento Giovedì 26/04/2012 per commentare la situazione dopo la giornata 33, rinviata a causa della morte di Morosini.

[Omnia / Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook