2011 Top&Flop

Eccoci di nuovo qui. Io (il solito schedulatore di Wordress) a raccontare a voi (anche se non ve ne frega niente) di come è andata di recente.

Scrivere di questo 2011 non è affatto facile. Verrà ricordato, poveraccio, come uno dei peggiori anni dell’era moderna. Eppure non per tutti è stato così..

Dovrebbe ora partire la “Top 10“. E invece questa volta non è così. Abbiamo un podio, perché trovare il vincitore non è affatto facile. Seguono gli altri sette posti.

1, 2, 3) In ordine: la Laurea, l’American Trip ed infine il Lavoro. Siamo nel 2011, se ve lo foste dimenticato. E scusate se è poco. Partire da quel 3 Settembre 2010, da quell’esame. Il 13 Settembre. Ultima fatica. L’ultimo faccia a faccia. Il Voto. La notte del 23. La mattina del 24. L’ultima verbalizzazione. Poi a stretto giro di ruota lo Stage, la Tesi, la Laurea, la partenza per gli States, il Contratto. Davvero non posso chiedere altro a questo 2011. Ma al 2012 avrei da fare una piccola letterina..

4) Metro, il nuovo paradigma UI imposto da Microsoft per un futuro in cui PC, Tablet e Smartphone saranno indistinguibili. Sono tanti i suoi detrattori, ma a me piace. Parecchio. E’ minimal, ordinata, pulita. Punta al contenuto e alla interazione semplice. Sono ansioso di provarla su un Tablet con Windows 8 o sul mio futuro Windows Phone 8.

5) Steve Jobs, perché quando se ne va un visionario un posto della tua Top10 glielo devi dedicare a prescindere. Non sono d’accordo con molte delle cose che ha detto o fatto. Ma è innegabile che era bravo in quello che faceva. E che ha contribuito a plasmare il mondo della tecnologia come la conosciamo oggi.

6) Il superamento della velocità della luce. Sembra infatti (le conferme non sono ancora totali) che il fascio di neutrini lanciato dal CERN verso i laboratori del Gran Sasso sia arrivato “in anticipo” di 60 milionesimi di secondo. Pochi? Abbastanza per far gridare al miracolo!

7) La Juventus 2011/2012. Quella di Conte. Mi aspettavo la riscossa. Non una rinascita. L’allenatore è stato bravissimo a plasmare questa nuova creatura e a portarla al primo successo dopo parecchi anni: il campionato d’inverno. La strada per lo Scudetto è lunga e lastricata di ostacoli. A noi basterà non ripetere quanto accaduto negli ultimi due anni e centrare almeno il terzo posto. Allora sì che sarà vittoria vera.

8) Smallville. Anche se so di avervi tutti contro. E’ finita la mia serie e io, nonostante tutto, me la sono goduta.

9) La “fine” di Bin Laden. Non per l’uccisione dell’uomo ma, come ho già avuto modo di dire, per la speranza che, chiusa questa storia una volta per tutte, l’America e il mondo siano pronti per andare avanti.

10) Il Bosone di Higgs. Lo hanno teorizzato, lo hanno cercato e ne hanno fotografato le tracce. Anche se a noi comuni mortali non cambierà nulla, per la Scienza la sua scoperta sarà importantissima. E se il 2011 non è stato l’anno dell’annuncio, probabilmente è solo colpa della immensa mole di dati da elaborare.

Scrivere la “Flop 10” sta cominciando a diventare troppo semplice. E questo non va bene. Ecco quella del 2011.. anche qui si parte con un “podio”, con gli avvenimenti in ordine cronologico:

1 ,2, 3) La nonna, il gatto e alla fine anche l’amato Nonnino. Questo 2011 se li è portati via. So che non dovrei sorprendermi. Erano anziani e malati. Forse alla fine si è trattato solo di interrompere le rispettive sofferenze. Ma per uno che è arrivato a 23 anni con tutti e quattro i nonni, perderne due insieme non è semplice.

4) Giù dal podio Berlusconi, per un 2011 che è tutto da dimenticare. Non che ormai ci fossero speranze o possibili miracoli, ma se alla fine si è convinto a rassegnare le dimissioni vuol dire che effettivamente non è stato in grado (e, attenzione, non sempre per colpa sua) di offrire agli italiani ciò che a suo tempo aveva promesso. Ora per lui si apre un periodo misterioso. Non si sa come andrà a finire. Io, suo simpatizzante da sempre, gli auguro di potersi godere un po’ tutti i soldi che ha guadagnato.

5) Napolitano. Sì, proprio lui. Quello che in tanti vorrebbero “uomo dell’anno”. Per me non è così. Ha portato Berlusconi alle dimissioni, lo ha sostituito a tempo di record (almeno questo!) con un Governo di non eletti e ora che la pressione sull’Italia torna alta come qualche mese fa niente più appelli. Niente preoccupazioni. Niente di niente. Monti ci salverà. Non scherziamo. Berlusconi era inadeguato a gestire la situazione, ma il percorso che gli è stato imposto non se lo meritava di certo. Anche se, come prima, non è tutta colpa sua.

6) Fini. Di nuovo. Da possibile futuro Premier di un Governo liberale a “Compagno” del Terzo Polo, quasi alle dipendenze di Casini. Caro Gianfranco, un po’ mi spiace.

7) Il Nucleare. Doveva essere l’anno del nucleare in Italia e sappiamo come è finita. Complice principale l’incidente in Giappone. Male, molto male.

8) La Juventus 2010/2011. Male. Di nuovo. Niente da aggiungere.

9) Sony, con le sue decisioni di bloccare l’installazione di altri sistemi operativi, la lotta con GeoHot e il casino del PSN. Una botta da cui non sarà facile riprendersi.

10) Terranova. Tanto Budget, niente arrosto. Davvero, è brutto! Guaderò finire questa stagione perché sono un inguaribile malato di certi generi, ma la serie è fatta male. Di carne al fuoco ce n’era molta.. ma gli autori/produttori/attori non hanno saputo (finora) gestirla in modo decente. A ‘sto punto potevano fare la seconda serie di The Event..

Finito! E voi cosa state aspettando! Andate a brindare! Buon anno a tutti!

Ehi, 2012.. ricordati di quella cosuccia..

[Omnia / Luca Zaccaro]

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2010 Top&Flop

Rispettando la tradizione lanciata l’anno passato, eccomi (virtualmente, grazie allo scheduling di WordPress) ad elencare quelli che secondo me sono stati i 10 “Top” e i 10 “Flop” del 2010. Si tratta di avvenimenti che spaziano dagli avvenimenti pubblici alla mia sfera privata, scelti secondo il mio insindacabile giudizio 😉

La Top-Ten del 2010

1. Beh, prima di tutto mi sembra giusto dare spazio alla fine della mia carriera scolastica.. con il voto di Impianti Informatici io e il PoliMi abbiamo felicemente scritto la parola “fine” al nostro rapporto.. anche se, per motivi che ovviamente non dipendono da me, il giorno della Laurea è stato fissato nell’anno che verrà 🙁

2. In scia con quanto appena detto assegno il secondo posto di questa classifica alle due esperienze lavorative (di quattro e sei mesi) che hanno riempito le giornate di questo anno: all’inizio è sempre complicato, ma devo dire che non c’è male 😉

3. Per la sua importanza il terzo posto va a Lost e al suo spettacolare “Season Final”. Ancora non mi rendo conto che non ci saranno più “Losties”..

4. Windows 7. Niente altro da aggiungere. I dati di vendita e i giudizi di suoi utenti bastano e avanzano per giustificare questo posto

5. Smartphone: ormai sono ovunque, sempre più connessi e sempre più in lotta.. speriamo che la concorrenza Hw/Sw abbatta un po’ i prezzi!

6. Kinect: anche se non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità, la rivoluzione nel settore dei giochi elettronici entra di diritto nella classifica

7. Nonostante il tempo che passa e i concorrenti che tentano di scalfirne il primato, oggi Facebook accoglie 1/14 della popolazione mondiale. Non male 😉

8. Nel bene o nel male c’è da aggiungere Wikileaks..

9. Questa è una nota un po’ personale, già indicata in un mio post precedente: si tratta di Spinoza.it, un sito di satira che nel 2010 ha confermato la sua ottima qualità

10. La Juventus (da Agosto in poi): dopo una delle stagioni peggiori della sua storia occorreva iniziare un nuovo corso. E sembra proprio che stia accadendo..

La Flop-Ten del 2010

1. Al primo posto della Flop-Ten si piazza Obama: il Nobel per la pace ad-honorem non ce l’ha fatta (ancora) a riaccendere la “fiamma” degli Stati Uniti. Nonostante tutte le aspettative.

2. La Chiesa Cattolica: in duemila anni di storia forse questo è il peggiore di tutti, a causa soprattutto delle brutte storie sulla pedofilia ma anche a tutto l’ambiente poco attento al fatto che siamo ormai nel 2011

3. Il Digitale Terrestre: il cambiamento “epocale” ha portato con sé un barcata di problemi che hanno lasciato l’amaro in bocca ai telespettatori (soprattutto quelli un po’ più anziani). Tecnologia nata morta.

4. La Nazionale Italiana di Calcio: ricordate i mondiali? C’è da aggiungere altro?

5. La Ferrari: cari ingegneri, l’avevo capito io che sul pit-stop di Webber era stata costruita una fine strategia..

6. Fini: doveva essere l’anno della sua proclamazione nel segno del post-Berlusconismo.. dopo il 14 Dicembre il suo peso politico è notevolmente diminuito

7. Il PdL: questione-Fini a parte è un partito che non è mai riuscito a nascere davvero. Non è un caso se già si parla di una nuova “struttura”

8. La televisione 3D: già sui film in 3D ci sarebbe molto da dire, ma gli occhialini nei salotti per ora proprio non ci vogliono entrare.. vedremo nell’anno nuovo..

9. La Juventus (fino a Giugno): non ci sono parole per descrivere quello che è accaduto a Torino nella stagione 09/10. Speriamo sia stato solo un anno storto!

10. L’AntiBerlusconismo: 31/12/2010, dopo due anni di attacco frontale continuo chi c’è a Palazzo Chigi? Berlusconi. Quando capiranno che per “mandarlo a casa” devono prima convincere gli elettori?

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2009 Top&Flop

Lo vogliamo fare? Va bene, un elenco delle 10 cose migliori e delle 10 peggiori dell’anno che ci lasciamo alle spalle. Non parlerò troppo di avvenimenti “personali”, cercando invece di dare una mia visione di alcuni avvenimenti di pubblico dominio.

La Top-Ten del 2009:

1. Silvio Berlusconi. Sorpresi? Vi spiego perché: al di la di ogni ragionevole dubbio, il 2009 è stato l’anno dell’attacco frontale, senza sconti, al Cavaliere. Prima le intercettazioni “bollenti”, poi le 10 domande di Repubblica sul caso Noemi, poi lo scandalo (?) D’Addario, infine le ricostruzioni smentite di Spatuzza. Dulcis in fundo una bella statuetta del Duomo in faccia. Il risultato di tutto questo odio personale prima ancora che politico? Ad oggi Silvio Berlusconi è ancora Presidente del Consiglio, con un gradimento personale e del Governo altissimo, a livelli che mai si erano visti nella storia della Repubblica. Ma io non parlo di politica oggi, parlo dell’uomo. Ancora lì, a settanta anni suonati, a combattere contro chi, da quindici anni, vive la sua vita con il solo scopo di abbatterlo (e sarà solo in senso metaforico? Ormai ho i miei dubbi)

2. Ok, avevo promesso poco di personale, ma quella giornata alle terme a Bormio è stata spettacolare, indimenticabile. Degna del primo posto, se non fosse per il rispetto del sopracitato. Grazie a tutti 😉

3. Non so quanto ve ne intendiate, ma questo 2009 è certamente stato l’anno di Microsoft. Il cambio di rotta al vertice (il pensionamento di Bill Gates) si è materializzato in una serie di prodotti e servizi finalmente degni dei tempi che corrono. Parlo ovviamente di Windows 7 (che ha monopolizzato l’attenzione dei geek di tutto il mondo), ma anche di Bing, della beta di Office 2007, di Silverlight 3, delle promesse su .NET 4 e Windows Mobile 7, delle presentazioni su Internet Explorer 9 e tanto altro ancora.. complimenti davvero, ora dovete solo capire che i costi elevati di alcuni prodotti si possono ammortizzare in modo da non alleggerire troppo le nostre tasche..

4. Il mio esame di Elettronica. Non tanto per il fatto in se, quanto per ciò che ha significato per me. Elettronica è una di quelle materie che proprio non riesco a metabolizzare. Mi sono lanciato una sfida: devi passare questo esame, fosse anche l’unico della sessione di Luglio. E quella sfida l’ho vinta, riuscendo a portare a casa il bottino più ricco di tutte le sessioni d’esame finora sostenute. La lezione, fin troppo semplice, è che con impegno e dedizione sono poche le cose che risultano fuori portata.

5. Facebook. O lo ami o lo odi, ma di sicuro ne parli. Il social network in blu ha invaso i nostri computer come già aveva fatto, qualche anno fa, in America. Niente si speciale, a dire la verità, solo un po di PHP/AJAX e database abbastanza resistenti. Se vogliamo proprio scendere nel dettaglio non è neanche progettato così bene, ma al 99% delle persone queste cose non interessano. Ora il “popolo” di facebook conta più abitanti di molte Nazioni reali.

6. Il CERN, la Scienza. Non il sogno di sostituirsi a Dio, ma di capire come tutto ha avuto origine. Questo dovrebbe essere a mio parere, lo scopo di ognuno di noi, il nostro motore. Certo, secondo le nostre capacità. Non bisogna abbandonare la religione per abbracciare la Scienza, ma trovare il modo di far convivere questi diversi emisferi della stessa realtà. Con il riavvio dell’LHC credo che l’uomo abbia fatto un gigantesco salto in avanti nella sua storia evolutiva.

7. Google Inc. Tutti a criticarla per le presunte “lacune” sulla privacy, ma mai nessuno che pensa come sarebbe la nostra vita digitale senza la compagnia di Mountain View: Google, GMail, Youtube, Maps, Android, Chrome, G-DNS e i nuovissimi Chrome OS e GPhone. Pensate per un attimo ad una navigazione senza tutti questi elementi e le conseguenze della loro introduzione.

8. Il Barcellona. Chiunque abbia visto giocare questa squadra nell’ultimo anno ha sicuramente riscoperto il vero valore del calcio. Hanno vinto tutto ciò che c’era da vincere, e lo hanno fatto con stile. Imparate, gente!

9. La sentenza Stasi. Considerazione generale: sempre meglio un colpevole in libertà che un innocente (o non-colpevole, se preferite) in galera.

10. Non riesco davvero a scrivere un decimo punto. Che ci volete fare, anno sfortunato.

Decisamente più facile compilare la Flop-Ten del 2009 (e questo dovrebbe dare un’idea dell’anno che ci apprestiamo a salutare..):

1. Ci sarebbero un po’ di cose da dire su questo 2009, ma sono prettamente personali e quindi ve le risparmio. Sappiate solo che non è stato affatto un anno semplice. Per mille ragioni.

2. Il “Complotto”. Miseramente fallito (per ora). Non sapete di cosa sto parlando? Guardate chi sta al primo posto della Top-Ten..

3. Obama. Il Deus Ex Machina e premio Nobel sulla fiducia che scopre che la crisi è davvero difficile da combattere e che la guerra, in fondo, non è così evitabile. Tante speranze erano riposte in questo uomo che, fino ad oggi, non è stato in grado di dare risposte convincenti all’America e al Mondo.

4. Influenza A. Con tutto il rispetto per le vittime dell’influenza H1N1, ma dove sta la pandemia annunciata e contro cui Topo Gigio ha tentato di proteggerci? Chi si è ammalato (e aveva entrambi i polmoni funzionanti) ha avuto qualche linea di febbre per un paio di giorni e poi è tornato alla solita vita. Viva il catastrofismo.

5. Il PD. Un partito, “il” partito secondo i padri fonatori, che cambia 3 leader in un anno è la fotografia di una classe dirigente che ha fallito. Cresciuta e allevata con il seme dell’antiBerlusconismo si trova oggi a fare i conti con un Berlusconi vivo e vegeto e con un futuro, senza Berlusconi in politica, che è tutto un punto di domanda. Questo fa male al sistema politico e fa male al Paese, perché l’opposizione di una Nazione come l’Italia non può essere lasciata in mano a Di Pietro e alla sua piazza urlante.

6. Il Digitale Terrestre. La tecnologia del futuro, già morta in partenza. Perché la TV del domani si chiama IPTV-OnDemand, non certo un segnale digitale. Migliore qualità (e ci mancherebbe altro) e tanti canali in più (caspita, che gioia ricevere Telecupole…) a fronte di switch-off che hanno lasciato nel panico anziani imbranati e giovani montanari senza segnale. Non parlo per esperienza diretta (da noi il passaggio al digitale avverrà a Marzo) ma la partita del DTT è persa ancor prima di essere giocata. Perché non investire su una rete in grado di offrire una connessione a 20 Mega praticamente a tutti, in modo da usare Internet per veicolare le trasmissioni?

7. Il Terremoto in Abruzzo. Ero tentato, senza essere irrispettoso, di mettere questo avvenimento nella Top-Ten, non certo per il disastro e per i morti ma per come il Paese ha reagito. Ma per rispetto mi fermo qui.

8. Mike Bongiorno. Quando vedi cadere un immortale ti rendi conto che forse tutto è destinato a finire, prima o poi. Sono comunque contento per lui, morto senza mai andare in pensione, proprio come avrebbe voluto.

9. I bigotti. Nel 2009 il caso Englaro ha messo a nudo il bigottismo (quello vero, mica quello “di referenza”) che regna in Italia, Stato notoriamente Laico (ma sapete che c’è chi crede di vivere in uno stato Cristiano?). La gente dovrebbe per lo meno sforzarsi di guardare al di là delle metafore e delle allegorie.

10. Il fatto di non essere riuscito a trovare un decimo punto nella Top-Ten.

E voi, per cosa ricorderete, nel bene o nel male, questo 2009?

[Omnia/Luca Zaccaro]

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