Windows “7 Days”: Compatibilità

Ci siamo, ancora poche ore e Windows 7 sarà tra noi.
Questa volta non ci sono scuse: è stato fatto di tutto per permettere a tutti di poter utilizzare da subito il nuovo sistema: Microsoft ha addirittura rinunciato a “far vedere” la scritta Windows 7.0 pur di far funzionare alla perfezione tutto ciò che funzionava con Windows Vista (link 1° articolo).
Questo ci porta direttamente a parlare della fascia Home: chi compra PC per studiare, giocare, divertirsi e fare piccoli lavoretti. Microsoft ha pensato a sconti e promozioni per allargare il più possibile il bacino di utenza di Windows 7. In definitiva una persona normalissima, con Windows Vista Home Premium installata sul proprio PC acquistato qualche anno fa, potrà passare a Seven con circa cinquanta euro (link articolo). I programmi installati su questi PC funzioneranno benissimo, perché funzionavano con Vista.
La vera sfida di Microsoft è accontentare l’utenza professionale, che si è sentita tradita con Vista proprio per gli iniziali problemi di compatibilità con le vecchie applicazioni aziendali e la grande richiesta di risorse hardware.
Microsoft per il momento ha mandato giù il boccone amaro e ha continuato ad ampliare il ciclo di vita dell’immortale Windows Xp. Ma poi ha deciso: mai più scatole quadrate! Allora ha pensato (ottima scelta) di includere un “regalino” nelle versioni Professional, Enterprise ed Ultimate: un software di virtualizzazione, scaricabile gratuitamente dal sito, abbinato ad una macchina virtuale con una speciale versione di Xp preinstallata: stiamo parlando di Windows Xp Mode (disponibile qui da domani), che permetterà di usare su una macchina con Windows 7, tutte le applicazioni che funzionavano con Xp ma che erano incompatibili con Vista. Con un particolare tipo di virtualizzazione hardware/software (con Virtual PC sarà comunque possibile creare anche le classiche macchine virtuali) potrete utilizzare questi vecchi programmi che compariranno sul vostro desktop con la grafica che avevano sotto Windows Xp, per meglio distinguerli dai programmi che funzionano con Seven. E’ stato introdotto il supporto completo alle periferiche USB e migliorato l’intero programma (che era fermo alla versione 2007 SP1). La copia di Windows Xp così ottenuta è pienamente legittima, già attivata e con il relativo codice seriale. Le condizioni di licenza sono chiare e presentate all’utente in fase di installazione. Mi sembra superfluo ma aggiungo che il Computer non si accorgerà si questa installazione, all’avvio partirà solo Seven. Se invece volete utilizzarlo anche in questo senso sappiate che la versione Ultimate di Windows 7 vi permetterà di fare il boot direttamente da file *.vhd (Xp Mode sarà distribuito così) trattandolo come se fosse un Hard Disk vero e proprio. Questa grandissima opportunità, molto apprezzata dalla critica, sembra aver spinto Intel a installare da subito Windows 7 sui PC dei suoi numerosi dipendenti (http://www.neowin.net/news/main/09/07/30/intel-will-deploy-windows-7-on-employees-computers).
Capite anche voi che questo è un grande “spot” per Microsoft e per Windows 7, un evidente incentivo per le piccole e medie imprese ad installare Seven per migliorare la produttività e la sicurezza senza rimetterci in fatto di compatibilità. Sì perché domani, insieme a Seven, verrà rilasciato anche Windows Server 2008 R2, la scelta migliore per “dirigere” una rete di PC con Windows 7 installato.
A domani, quando potrete mettere in pratica questi Sette giorni di consigli con la vostra nuovissima copia di Windows 7.
Complimenti, Microsoft. Ottimo lavoro!

Ci siamo, ancora poche ore e Windows 7 sarà tra noi.

Questa volta non ci sono scuse: è stato fatto di tutto per permettere a tutti di poter utilizzare da subito il nuovo sistema: Microsoft ha addirittura rinunciato a “far vedere” la scritta Windows 7.0 pur di far funzionare alla perfezione (praticamente) tutto ciò che funzionava con Windows Vista.

Questo ci porta direttamente a parlare della fascia Home: chi compra PC per studiare, giocare, divertirsi e fare piccoli lavoretti. Microsoft ha pensato a sconti e promozioni per allargare il più possibile il bacino di utenza di Windows 7. In definitiva una persona normalissima, con Windows Vista Home Premium installata sul proprio PC acquistato qualche anno fa, potrà passare a Seven con circa cinquanta euro. I programmi (la stragrande maggioranza) installati su questi PC funzioneranno benissimo, perché funzionavano con Vista.

La vera sfida di Microsoft è accontentare l’utenza professionale, che si è sentita tradita con Vista proprio per gli iniziali problemi di compatibilità con le vecchie applicazioni aziendali e la grande richiesta di risorse hardware.

Microsoft per il momento ha mandato giù il boccone amaro e ha continuato ad ampliare il ciclo di vita dell’immortale Windows Xp. Ma poi ha deciso: mai più scatole quadrate! Allora ha pensato (ottima scelta) di includere un “regalino” nelle versioni Professional, Enterprise ed Ultimate: un software di virtualizzazione, scaricabile gratuitamente da domani dal sito ufficiale, abbinato ad una macchina virtuale con una speciale versione di Xp preinstallata: stiamo parlando di Windows Xp Mode, che permetterà di usare su una macchina con Windows 7, tutte le applicazioni che funzionavano con Xp ma che erano incompatibili con Vista. Con un particolare tipo di virtualizzazione hardware/software (con Virtual PC sarà comunque possibile creare anche le classiche macchine virtuali) potrete utilizzare questi vecchi programmi che compariranno sul vostro desktop con la grafica che avevano sotto Windows Xp, per meglio distinguerli dai programmi che funzionano con Seven. E’ stato introdotto il supporto completo alle periferiche USB e migliorato l’intero programma (che era fermo alla versione 2007 SP1). La copia di Windows Xp così ottenuta è pienamente legittima, già attivata e con il relativo codice seriale. Le condizioni di licenza sono chiare e presentate all’utente in fase di installazione. Mi sembra superfluo ma aggiungo che il Computer non si accorgerà si questa installazione, all’avvio partirà solo Seven.

Se invece volete utilizzarlo anche in questo senso sappiate che la versione Ultimate di Windows 7 vi permetterà di fare il boot direttamente da file *.vhd (Xp Mode sarà distribuito così) trattandolo come se fosse un Hard Disk vero e proprio.

Queste grandissime opportunità, molto apprezzate dalla critica, sembrano aver spinto Intel a installare da subito Windows 7 sui PC dei suoi numerosi dipendenti.

Capite anche voi che questo è un grande “spot” per Microsoft e per Windows 7, un evidente incentivo per le piccole e medie imprese ad installare Seven per migliorare la produttività e la sicurezza senza rimetterci in fatto di compatibilità.

Sì perché domani, insieme a Seven, verrà rilasciato anche Windows Server 2008 R2, la scelta migliore per “dirigere” una rete di PC con Windows 7 installato.

A domani, quando potrete mettere in pratica questi Sette giorni di consigli con la vostra nuovissima copia di Windows 7.

Complimenti, Microsoft. Ottimo lavoro!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Windows “7 Days”: Versioni

Iniziamo questa “maratona” verso Windows 7 presentando nel dettaglio le offerte che Microsoft ha preparato per noi. Windows 7 avrà ben 6 edizioni: Starter, Home Basic, Home Premium, Professional, Enterprise, Ultimate. Ma non temete, non impazzirete con miliardi di scatole nel vostro negozio di fiducia.
Analizziamo le varie edizioni nel dettaglio.
La versione Starter non sarà acquistabile in negozio, sarà destinata ai mercati emergenti e al mondo dei Netbook (probabilmente solo in versione OEM – link wikipedia – ), non avrà più il limite delle tre applicazioni (link) ma offrirà solo i servizi di base (niente Aero, Media Center ecc..). La Home Basic è forse la versione più inutile in quanto molto simile alla Starter. Anche questa edizione non sarà disponibile nei negozi ma solo in determinati scenari e previa installazione su Computer.
La Home Premium è la versione destinata ad avere più successo. Proprio come accaduto con Windows Vista, questa edizione sarà pre-installata in tutti i Desktop e i Notebook (versione OEM) e sarà anche acquistabile in negozio (versione Retail), sia come versione Full che come aggiornamento da Vista Home Premium.
Windows 7 Professional è l’edizione “da lavoro” e corrisponde a Windows Vista Businness. In questa edizione ci sono tutte le caratteristiche della Home Premium e qualche utilissima aggiunta (Xp Mode, per dirne una). La diffusione di questa edizione avverrà in larghissima parte come Retail (Full o Upgrade da Vista Businness) o in seguito ad accordi multi-licenza con Microsoft (non si tratta, in ogni caso, di una diffusione basata su VLK).
La Enterprise è, al pari della Ultimate, la versione più completa: entrambe contengono tutte le caratteristiche delle edizioni precedentemente viste con l’aggiunta di BitLocker, supporto nativo ai dischi VHD (solo la Ultimate) e ai MUI (i Language Pack, per capirci). La differenza tra queste due versioni è il metodo di diffusione: la Ultimate sarà venduta in negozio (come versione Full o come Upgrade da Vista Ultimate) mentre la Enterprise sarà diffusa sulla base di Volume License Key (per molte attivazioni).
Confusi? Molto probabilmente sì. Ricordatevi solo che in negozio troverete solo Windows 7 Home Premium, Professional e Ultimate e che potrete acquistare una nuova licenza o, risparmiando in media 100€, una versione aggiornamento (sarà necessario un rispettivo codice di Windows Vista).
Qui trovate una panoramica dettagliata sulle funzioni delle singole versioni (http://www.winsupersite.com/win7/win7_skus_compare.asp), mentre qui una panoramica sui prezzi (https://www.lucazaccaro.it/blog/2009/06/25/windows-7-prezzi-box-e-regali-di-natale/ e https://www.lucazaccaro.it/blog/2009/07/08/w7-anytime-upgrade-e-family-pack-rubati-i-prezzi/).
Recentemente sono stati diffusi i prezzi delle copie OEM (potrete installarle su un solo PC, che non potrete modificare troppo a livello hardware).
Ah, dimenticavo.. altri due modi per ottenere Windows 7: il Family Pack (3 licenze di Home Premium a 150 euro, non in Italia per ora) e la versione Home Premium Student (serve un indirizzo di posta elettronica scolastico valido http://www.vistablog.it/2009/09/20/windows-7-microsoft-estende-lofferta-student-anche-alleuropa) a 30€.
Un’ultima cosa: un utile link (http://www.vistablog.it/2009/07/21/windows-7-scenari-di-aggiornamento) per capire, prima di acquistare una versione Upgrade, cosa potete o non potete aggiornare (comprende gli scenari di aggiornamento da Windows 7 a una versione più potente Windows 7 tramite Windows Anytime Upgrade).
Prima di chiudere questa prima puntata volevo spendere due parole sulle architetture. Windows 7 sarà quasi certamente l’ultimo sistema operativo di Microsoft diffuso anche a 32 Bit. A dire la verità oggi non si notano le differenze tra una installazione a 32 Bit e una a 64 Bit ma, dato che le dimensioni delle memorie continueranno a crescere vertiginosamente, molto presto le edizioni a 32 Bit saranno da considerare preistoriche (riescono infatti a utilizzare al massimo 4 GB di RAM). Nel futuro prossimo di Microsoft c’è solo l’architettura a 64 Bit, con alcuni ingegneri già al lavoro sulle versioni a 128 Bit (https://www.lucazaccaro.it/blog/2009/10/08/windows-un-futuro-a-128-bit/).
A domani, quando parleremo di Core.

Iniziamo questa “maratona” verso Windows 7 presentando nel dettaglio le offerte che Microsoft ha preparato per noi. Windows 7 avrà ben 6 edizioni: Starter, Home Basic, Home Premium, Professional, Enterprise, Ultimate. Ma non temete, non impazzirete con miliardi di scatole nel vostro negozio di fiducia.

Analizziamo le varie edizioni nel dettaglio.

La versione Starter non sarà acquistabile in negozio, sarà destinata ai mercati emergenti e al mondo dei Netbook (probabilmente solo in versione OEM), non avrà più il limite delle tre applicazioni ma offrirà solo i servizi di base (niente Aero, Media Center, 64 Bit ecc..).

La Home Basic è forse la versione più inutile in quanto molto simile alla Starter, a cui aggiunge il supporto all’architettura a 64 Bit e la possibilità di modificare lo sfondo. Anche questa edizione non sarà disponibile nei negozi ma solo in determinati scenari e previa installazione su Computer.

La Home Premium è la versione destinata ad avere più successo. Proprio come accaduto con Windows Vista, questa edizione sarà pre-installata in tutti i Desktop e i Notebook (versione OEM) e sarà anche acquistabile in negozio (versione Retail), sia come versione Full che come aggiornamento da Vista Home Premium.

Windows 7 Professional è l’edizione “da lavoro” e corrisponde a Windows Vista Businness. In questa edizione ci sono tutte le caratteristiche della Home Premium e qualche utilissima aggiunta (Xp Mode, che vedremo tra qualche giorno, per dirne una). La diffusione di questa edizione avverrà in larghissima parte come Retail (Full o Upgrade da Vista Businness) o in seguito ad accordi multi-licenza con Microsoft (non si tratta, in ogni caso, di una diffusione basata su VLK).

La Enterprise è, al pari della Ultimate, la versione più completa: entrambe contengono tutte le caratteristiche delle edizioni precedentemente viste con l’aggiunta di BitLocker, supporto nativo ai dischi VHD (solo la Ultimate) e ai MUI (i Language Pack, per capirci). La differenza tra queste due versioni è il metodo di diffusione: la Ultimate sarà venduta in negozio (come versione Full o come Upgrade da Vista Ultimate) mentre la Enterprise sarà diffusa sulla base di Volume License Key (per molte attivazioni).

Confusi? Molto probabilmente sì. Ricordatevi solo che in negozio troverete solo Windows 7 Home Premium, Professional e Ultimate e che potrete acquistare una nuova licenza o, risparmiando in media 100€, una versione aggiornamento (sarà necessario un rispettivo codice di Windows Vista).

Qui trovate una panoramica dettagliata sulle funzioni delle singole versioni, mentre qui e qui una panoramica sui prezzi.

Recentemente sono stati diffusi i prezzi delle copie OEM (potrete installarle su un solo PC, che non potrete modificare troppo a livello hardware).

Ah, dimenticavo.. altri due modi per ottenere Windows 7: il Family Pack (3 licenze di Home Premium a 150 euro, non in Italia per ora) e la versione Home Premium Student (serve un indirizzo di posta elettronica scolastico valido) a 30€.

Un’ultima cosa: un utile link per capire, prima di acquistare una versione Upgrade, cosa potete o non potete aggiornare (comprende gli scenari di aggiornamento da Windows 7 a una versione più potente Windows 7 tramite Windows Anytime Upgrade).

Prima di chiudere questa prima puntata volevo spendere due parole sulle architetture. Windows 7 sarà quasi certamente l’ultimo sistema operativo di Microsoft diffuso anche a 32 Bit. A dire la verità oggi non si notano le differenze tra una installazione a 32 Bit e una a 64 Bit ma, dato che le dimensioni delle memorie continueranno a crescere vertiginosamente, molto presto le edizioni a 32 Bit saranno da considerare preistoriche (riescono infatti a utilizzare al massimo 4 GB di RAM). Nel futuro prossimo di Microsoft c’è solo l’architettura a 64 Bit, con alcuni ingegneri già al lavoro sulle versioni a 128 Bit.

A domani, quando parleremo di CORE.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Il Futuro inizia Oggi

Oggi il mio PC compie un anno. E non è certo un caso se ho scelto proprio questa giornata per cambiare il sistema operativo. Ieri ve l’avevo detto ed ora eccomi qui, con la mia installazione pulita di Windows 7 Ultimate a 64 Bit.

Windows 7 perchè, come di certo saprete, questo sistema mi ha convinto sin dalle sue primissime versioni “semi-pubbliche” e 64 Bit perchè questo è il futuro (le applicazioni a 32 bit sono destinare a sparire molto presto).

Ora datemi qualche settimana per giudicare e poi state certi che vi racconterò la mia esperienza. Per ora sappiate che, a parte la chiavetta USB che ho deciso di cambiare per l’occasione, il resto funziona egregiamente.

Forza Luca, il futuro inizia oggi!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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La mia Avventura con Windows 7 parte Oggi

Dopo un lunghissimo test, passato dalle pre-beta fino alla RTM, oggi è il gran giorno: Windows 7 Ultimate diventerà il mio Sistema Operativo ufficiale.

Sembrerà strano che un “installatore cronico” come me dia tanta importanza ad una formattazione, ma quando si tratta di toccare il mio PC personale c’è sempre un po’ di emozione. Inoltre questa sarà la mia prima installazione “ufficiale” di un sistema a 64 Bit. Ho già fatto delle prove e l’unica periferica che non funziona ancora è la stampante (collegata in ogni caso ad un altro PC in rete).

Insomma, dopo quasi un anno di valutazione, Windows 7 mi ha decisamente conquistato e da oggi, se tutto va bene, conquisterà anche la partizione di boot del mio PC.

Ci sentiamo più tardi. Da Windows 7, si spera 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Windows 7: Ultime News Ufficiali

Quella che si avvia alla conclusione è stata una settimana molto “intensa” per quanto riguarda Windows 7. Ho deciso di riportare in un solo articolo le notizie più importanti 😉

Annullato Windows 7 E

Ormai mancava solo l’ufficialità. Ed ora abbiamo anche quella: Microsoft ha deciso di annullare la versione E-uropea di Windows 7: dopo che l’azienda di Redmond aveva presentato il “Browser Ballot” (una finestra per far scegliere il browser) la decisione spettava all’Unione Europea e, date le ultime notizie, sembra che la situazione si sia risolta. E’ il famoso sito Neowin a riportare la notizia che, nella tarda serata di Venerdì, Microsoft ha emesso questo comunicato: “In the wake of last week’s developments, as well as continuing feedback on Windows 7 E that we have received from computer manufacturers and other business partners, I’m pleased to report that we will ship the same version of Windows 7 in Europe in October that we will ship in the rest of the world.” La decisione di annullare questa versione è ottima e di certo favorirà la diffusione di Windows 7. L’altro lato della medaglia è che, probabilmente, le copie “Full” che noi europei potevamo comprare a prezzi stracciati, saranno sostituite con copie “Upgrade”. Ma in merito manca ancora una dichiarazione ufficiale. Ricordo tuttavia che anche con una versione “Upgrade” sarà possibile effettuare una installazione pulita di Windows 7, come scrive Paul Thurrott.

Rivelati i prezzi di Windows Anytime Upgrade (WAU) e del Family Pack

Il team di Windows 7 ha annunciato il costo degli aggiornamenti da una versione all’altra di Windows 7. In dettaglio: aggiornare Windows 7 Starter a Windows 7 Home Premium costerà $ 79,99, l’aggiornamento da Windows 7 Home Premium a Windows 7 Professional costerà $ 89,99 mentre per aggiornare Windows 7 Home Premium a Windows 7 Ultimate bisognerà sborsare $139,99 (Microsoft aggiunge che hanno applicato uno sconto del 12% rispetto a quanto accaduto con Vista). Questa operazione, a detta di Microsoft, dovrebbe concludersi in meno di dieci minuti, non causerebbe perdita di dati e, per noi italiani, potrà essere portata a termine semplicemente ricevendo un nuovo Product Key dal sito di Microsoft Store. Quanto al Family Pack (una versione di Windows 7 Home Premium installabile su 3 PC domestici) costerà $ 149,99 e ci farà risparmiare circa $ 200. A Microsoft si dicono “entusiasti” di poter offrire questa opzione (che a me sembra tanto un condono) ai propri clienti. Naturalmente questi prezzi sono espressi in dollaroni americani. Per noi poveri italiani dovrebbe bastare una piccola sostituzione: € al posto di $. Pagheremo di più, come al solito, ma così va il mondo.

Bloccata la OEM Master Key di Lenovo

Pochi giorni fa, in questo articolo, vi raccontavo che alcuni pirati erano riusciti ad attivare definitivamente Windows 7 Ultimate grazie all’esperienza data dai crack di Windows Vista e grazie ad una Master Key rubata a Lenovo. Bene, Microsoft ha sorpreso tutti annunciando una contromisura tanto drastica quanto “di facciata”: grazie ad un accordo con Lenovo ha deciso di bloccare la Master Key in questione (quella che inizia con 22TKD) e di far “ripassare dal via” tutti i PC di Lenovo che erano stati pre-attivati con quella chiave. Decisione forte, dunque, e anche inaspettata. Microsoft ha voluto ribadire che combatterà la pirateria. Ma è una mossa inutile, di facciata: bloccata questa macro-chiave, ne spunteranno presto altre mille. Come a dire: ho la coscienza pulita.

PS: non è proprio una notizia ma volevo segnalare che, a quanto pare, Intel installerà Windows 7 nei PC dei suoi dipendenti. Sarebbe una vera e propria perla di marketing aziendale 😉

Buon fine settimana e tanti auguri al mio nonnino che sta poco bene..

[Omnia/Luca Zaccaro]

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W7 Anytime Upgrade e Family Pack: rubati i prezzi

Sono stati resi disponibili prima del previsto (e in forma non ufficiale) i prezzi in dollari delle opzioni di Windows 7 Anytime Upgrade:

Windows 7 Starter >> Windows 7 Home Premium: $81,95

Windows 7 Home Premium >> Windows 7 Professional: $90,95

Windows 7 Professional >> Windows 7 Ultimate: $137,95

Ecco inoltre anche la conferma dell’esistenza di un “Family Pack” per Windows 7 Home Premium che costerà tra i $136,95 e i $144,95.

Bene, benissimo direi. Voi che ne pensate?

[Omnia/Luca Zaccaro – via NeoWin]

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Windows 7 FAQ

Prima che Windows 7 appaia sui nostri scaffali è utile riepilogare ciò che di certo sappiamo su questo sistema. Questo articolo è un riassunto di vari altri miei interventi e di ciò che si può leggere in rete.

  • Cos’è Windows 7?
  • Windows 7 è il nuovo sistema operativo di Microsoft per uso casalingo e aziendale. È affiancato da una specifica versione per Server chiamata Windows Server  2008 R2. Windows 7 è stato sviluppato partendo dalle caratteristiche di Windows Vista e Windows Server 2008. In seguito sono state aggiunte nuove funzionalità e il sistema in generale è stato oggetto di una pesante rivisitazione per renderlo più veloce, stabile e reattivo soprattutto su hardware datati. Lo sviluppo di Windows 7 è passato attraverso 7 fasi: M1, M2, M3 fino al terzo trimestre del 2008, Alpha fino Gennaio 2009, Beta fino a Maggio 2009, RC fino a luglio e RTM (versione finale). Durante lo sviluppo alcune versioni intermedie (destinate agli sviluppatori) sono state diffuse illegalmente su Internet. Microsoft ha rilasciato ufficialmente al pubblico due versioni intermedie: la Beta (Build 7000, Gennaio 2009) e la RC (Build 7100, Maggio 2009).
  • Quando verrà venduto Windows 7?
  • Microsoft ha ufficialmente comunicato che Windows 7 raggiungerà lo stato di GA (disponibilità generale) il giorno 22 Ottobre 2009. A partire da quella data potremo acquistare PC con Windows 7 pre-caricato e trovare i Box di Windows 7 sugli scaffali dei negozi. La versione diffusa il 22 Ottobre sarà quasi identica alla versione RTM (disponibile tra pochi giorni) e destinata ai produttori di Hardware. In alcuni Paesi (Stati Uniti, Giappone, Canada) è già possibile ordinare copie di Windows 7 o pianificare gli aggiornamenti. Per il mercato europeo i pre-ordini saranno disponibili dal 31 agosto 2009.
  • Quali saranno le versioni di Windows 7?
  • Windows 7 sarà disponibile nelle seguenti edizioni: Starter, Home Basic, Home Premium, Professional, Enterprise, Ultimate. Nei negozi tuttavia troveremo esclusivamente le versioni Home Premium e Professional (la corrispondente versione di Vista Businness). Le altre sono versioni dedicati a mercati emergenti, ai netbook o a particolari situazioni aziendali/gestionali. Windows 7 Ultimate è invece la versione più completa che comprende tutte le caratteristiche delle altre edizioni ma pare che sarà ordinabile esclusivamente on-line.
  • Quanto costerà Windows 7?
  • Microsoft ha reso noto il costo in dollari delle edizioni “full retail” (quelle acquistabili nei negozi). Per il mercato europeo (dove è più che probabile un rapporto euro dollaro 1:1) si dovrà attendere il 15 Luglio. Windows 7 Home Premium costerà 199,99$, la versione Professional costerà 299,99$ mentre la Ultimate sarà disponibile al costo di 319,99$. Microsoft ha già comunicato anche il costo delle versioni “aggiornamento”, rispettivamente di 119,99$, 199,99$ e 259,99$. Inoltre sono stati resi noti i costi dei pre-ordini per gli aggiornamenti già attivi in alcuni Paesi: la versione Home Professional costerà solo 49,99$ mentre quella Professional 99,99$.
  • Come funzioneranno gli aggiornamenti a Windows 7?
  • Microsoft ha già pianificato una strategia di aggiornamento che prevede la possibilità di aggiornare il proprio Windows Vista alla rispettiva versione di Seven e il proprio Sever 2008 alla rispettiva versione di Server 2008 R2. I particolari erano disponibili in documento Microsoft, ora ritirato dal sito ufficiale, di cui potete trovare una sintesi qui. Come è facile intuire da quanto ho scritto qui sopra la funzionalità di Upgrade non sarà disponibile per possessori di Windows 1, 2, 3, 4, 5. In questi casi sarà necessaria una installazione pulita (assistita dagli strumenti Microsoft per la migrazione dei files). A causa delle politiche antitrust imposte dall’Unione Europea, la funzionalità di aggiornamento non sarà presente in Europa prima del 2010. Per ovviare a questo inconveniente Microsoft ha deciso di rendere disponibile nel territorio europeo per un periodo limitato le versioni “Full” a prezzi molto più accessibili (simili a quelli dei pre-ordini) con modalità che verranno comunicate il 15 Luglio prossimo.
  • Windows 7 sarà venduto in Italiano?
  • . Le versioni RTM e GA saranno disponibili in tutte le lingue, compreso l’Italiano. Non ci sarà più bisogno di scaricare i Language Pack per utilizzare il nuovo sistema nella nostra lingua come accadeva per la build intermedie.
  • Quale sarà il Kernel di Windows 7?
  • Secondo quanto spiegato dagli ingegneri Microsoft, Windows 7 è il settimo sistema operativo della software house (dopo Windows 1, Windows 2, Windows 3, Windows 9x, Windows  5.x, Windows Vista), pertanto il suo Kernel è identificabile con la stringa NT 7.0. tuttavia, per permettere una piena compatibilità con Windows Vista e Windows Server 2008, Microsoft ha deciso di “scrivere” 6.1 invece che 7.0 così che le applicazioni che richiedono una versione del Kernel 6.x possano funzionare anche sotto Windows 7. Non si tratta dunque di un Windows Vista Second Edition come molti raccontano in quanto, pur leggendo 6.1, il Kernel non appartiene alla famiglia NT 6.x (quella di Vista).
  • Con quali architetture verrà venduto Windows 7?
  • Windows 7 sarà disponibile sia a 32 Bit che a 64 Bit. Le due versioni non saranno comparabili (non si potrà fare l’aggiornamento da una architettura all’altra). Le versioni a 64 Bit possono funzionare solo con processori a 64 Bit mentre quelle a 32 Bit possono funzionare anche con processori a 64 Bit. Le differenze tra le architetture sono notevoli, quella che forse per ora attira di più l’attenzione dell’utente medio è che la versione a 64 Bit riconosce correttamente quantitativi di RAM pari o superiori a 4 GB.
  • Ho acquistato un nuovo PC. Potrò avere Windows 7 gratis?
  • Alcuni produttori di Hardware hanno stretto un patto con Microsoft in base al quale chi comprerà un PC imballato dopo il 26 giugno 2009 in cui ci sarà Windows Vista pre-installato troverà un foglietto che permetterà di ricevere, dopo il 22 Ottobre, una copia di Windows 7 (di solito la Home Premium) a un prezzo di circa 7$, pari alle spese di spedizione. Va sottolineato che non è una regola generale. Alcuni produttori aderiscono all’offerta, altri no. Se siete interessati è sempre meglio informarvi presso il vostro negozio di fiducia.
  • Il mio sistema operativo continuerà ad essere supportato?
  • Senza stare a scavare troppo nel passato, le versioni con Service Pack di Windows Vista saranno supportate ancora per qualche anno, così come accadrà per Windows Server 2008. Per quanto riguarda Windows Xp, Microsoft ha terminato il supporto generale il 9 aprile scorso. Questo vuol dire che fino all’aprile del 2014 verranno distribuiti gratuitamente solo gli aggiornamenti di sicurezza. Se invece la vostra preoccupazione è “posso continuare ad usare il mio Windows 95 (o 98, o 2000…)?” la risposta è, ovviamente, sì. Ma non aspettatevi il supporto di Microsoft.
  • I driver delle mie periferiche funzioneranno con Windows 7?
  • Uno dei punti di forza di Seven è il supporto Driver. Il sistema riconosce autonomamente una miriade di dispositivi ed è possibile accedere ad una altrettanto vasta raccolta di aggiornamenti driver dal sito Microsoft Upgrade. Se volete installare driver specifici sappiate che la quasi totalità dei driver scritti per Windows Vista/Server 2008 funzionerà alla perfezione su Seven. Anche molti driver scritti per Windows 2000/Xp funzioneranno a dovere sul nuovo sistema operativo. È però sempre consigliato visitare il sito del produttore del dispositivo per vedere se sono disponibili versioni appositamente sviluppate per Windows  7 (per esempio con Ati e nVidia per le schede video).
  • Ho scaricato una Build di Windows 7 da internet. Potrò continuare ad usarla?
  • Le versioni del ramo “Beta” (quelle che terminano con la Buld 7000) sono in scadenza e non saranno più utilizzabili. Le versioni pari o successive alla RC (distribuita lo scorso 5 maggio) continueranno a funzionare fino a metà del 2010. A partire da febbraio/marzo tuttavia, il sistema si riavvierà ogni due ore. Per ovviare al problema esistono metodi illegali (crack) o metodi decisamente più legali e sicuri (acquistare Windows 7 nella sua versione definitiva). Dopo aver provato il sistema per più di un anno dovreste essere in grado di dire se si tratta di una spesa giustificata o meno. Ricordate che Microsoft ha promesso una nuova tecnologia di riconoscimento di copie pirata molto più “cattiva” del WGA che tutti conosciamo. Sta a voi decidere se spendere 50 Euro per comprare una versione originale o se andare alla ricerca di (im)probabili crack ogni volta che Microsoft modificherà il sistema di autenticazione.
  • Windows 7 verrà venduto insieme a Office 2010?
  • No, o almeno al momento non sembra che sarà così. Office 2010, di cui qualche settimana fa è stata “rubata” una Technical Preview, sarà disponibile nella prima metà del 2010 e sarà compatibile con Windows Xp/Vista/7.
  • Cosa succederà dopo Windows 7?
  • Non si sa ancora. Fino a qualche tempo fa sembrava che Microsoft fosse intenzionata a voltare pagina, a chiudere l’esperienza di Windows e riscrivere da zero un nuovo sistema operativo completamente modulare (Midori) a microkernel (MinWin). Dalle ultime indiscrezioni sembra tuttavia che il prossimo prodotto apparterrà sempre alla famiglia Windows pur non utilizzando più la tecnologia NT. È molto probabile dunque che presto sentiremo parlare di un ipotetico Windows 8 che non sarà caratterizzato dal kernel NT 8.0 ma da una nuova tecnologia di sviluppo (di nuovo MinWin?). Per ora sappiamo solo che lo sviluppo del nuovo sistema, pur essendo alle primissime fasi di progettazione, è già partito.

Questo articolo potrà subire delle modifiche nel corso delle prossime settimane

[Omnia/Luca Zaccaro]

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