Serie A: Parma 1 – 2 Juventus

Se il buon anno si vede dal “mattino” siamo messi male.. prima partita del 2010 senza Buffon, Sissoko, Iaquinta et cetera… E dire che tutto sembra andare nel migliore dei modi: tre minuti e subito in gol. Bisognava solo difendere il risultato. Appunto. Manco a dirlo ed ecco il pareggio. Se poi la partita si è conclusa con i tre punti riportati a Torino poco conta, perché un autogol è qualcosa su cui non si costruisce il futuro. Siamo in pieno mercato invernale. Cerchiamo di vendere Tiago e, perché no, Melo. Raccimoliamo un po’ di soldi e spendiamoli in giovani, che non siano grandi nomi, sui quali investire qualche milione. Abbiamo visto dove siamo arrivati avendo speso 25 milioni per Melo. Basta pagare così tanto un singolo giocatore! Non me ne abbia Felipe, non sono contro di lui, ma 25 milioni proprio non li vale. Vabbè..

Fortunati: 6

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 1 – 2 Catania

Vabbè, Ferrara è ancora al suo posto.. serviva solo la neve per rinviare a migliore data questa partita e invece eccoli, quegli undici dispersi, pronti all’ennesima batosta. Ad onor del vero la Juve non demerita granché, ma fino a che Tiago resta in campo e si diverte a tirare platealmente maglie in campo.. che ci volete fare.. Il pareggio, rabbioso, arriva. E ci sarebbe spazio anche per il 2 a 1 in almeno un paio di occasioni. Proprio in seguito ad una di queste occasioni nasce il contropiede che condanna la Juve ad un freddissimo Natale.

Insomma, i tifosi hanno detto la loro e forse non hanno del tutto sbagliato..

Congelati: 5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Bari 3 – 1 Juventus

La Champions è andata.. male, ma almeno cerchiamo di non buttare il campionato. Le ultime parole famose! In campo a Bari scende la solita Juventus svogliata e senza anima che abbiamo (ahimè) imparato a conoscere di recente. Niente da dire, il risultato ci sta tutto. Certo che se poi una volta tanto ci danno un rigore a favore (dubbio, tralaltro) e Diego lo sbaglia, allora c’è davvero qualcosa che non va.

Eliminati: 5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 2 – 1 Inter

Juve in ripresa. All’inizio di una settimana fondamentale i bianconeri scendono in campo con uno spirito diverso da quello delle ultime partite. Ne risulta una sfida equilibrata, dominata a tratti da una o dall’altra formazione. Quello che sembrava un gol fortunoso della Juve si riduce solo ad un Julio Cesar preso in controtempo. Ed è 2 a 1. Passano sei minuti e la difesa dei padroni di casa si conferma indecisa nelle marcature: Eto’o da li proprio non poteva sbagliare. 2 a 2. Si va negli spogliatoi con una Juve che negli ultimi minuti rischia pure di tornare in vantaggio. Nel secondo tempo cresce la prestazione di alcuni bianconeri (Marchisio in particolare). Poi un buon momento dell’Inter stroncato dal tiro di Sissoko respinto dal numero 1 nerazzurro e ricacciato in fondo alla rete da una magia proprio di Claudio Marchisio. Poi un buon lavoro di copertura. La partita sembra poter continuare tranquilla fino a che Balotelli dimostra davvero di non essere pronto per giocare a certi livelli (e lasciamo stare le minchiate sul razzismo..): Melo gli tira una gomitata che lo tocca appena in pancia (il giocatore della Juve viene giustamente espulso per doppia ammonizione) e il giovanissimo interista si getta a terra con le mani sul volto, come se gli fosse arrivata un’incudine in mezzo alla fronte. Scoppia la rissa, mentre l’arbitro raggiunge i due, Chivu rifila una testata gratuita a Momo Sissoko che finisce a terra (l’arbitro non vede ma farà fede la prova TV). Come se non bastasse il tranquillissimo Buffon si sente probabilmente dire qualcosa di molto brutto da Thiago Motta e servono quattro giocatori per allontanarlo dall’interista. Insomma, fino a quando si continuerà a non punire il simulatore Balotelli e i picchia-duro senza motivo non si può certo venire a reclamare per un rigore MOLTO dubbio non concesso nell’area juventina.

Tutti a casa, da domani è un’altra storia.

Tosti: 7

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 1 – 0 Udinese

Juve – Udinese, ovvero l’eterno ritorno del mito diventato Leggenda. Sembra strano a dirsi ma sono già passati 11 anni da quando, il giorno del suo compleanno, Alex Del Piero veniva dato per finito dopo il gravissimo infortunio proprio contro la squadra di Udine. E invece eccolo qui, quattromila giorni dopo quell’Otto Novembre 1998, al suo ennesimo ritorno dopo un infortunio. Trentacinque anni suonati, eppure Alex è ancora lì, ancora troppo giovane per mollare. Aveva detto che voleva portare la terza stella sulla maglia juventina e, palmares non defraudati alla mano, l’obiettivo è a portata di mano. Bentornato Alex, questa squadra ha ancora bisogno di te.

Rientri a parte (importante anche il recupero di Sissoko), la partita non è un gran che. Una sfida che andava vinta per non perdere il passo e così è stato, con gol di Grosso a termine di una buona azione. Una Juve che non crea tantissimo, ma quando lo fa sono sempre giocate di classe: Diego, Camoranesi, Del Piero, Sissoko, ma anche altri elementi oggi particolarmente ispirati. Nessun errore invece in difesa, e questa è davvero una bella notizia. In crescita Caceres e Poulsen mentre per Melo è proprio una serata no (ma non saranno un po’ troppe, visti i 25 milioni?).

Vittoria, dunque. Conferme non disattese e cinque punti che possono ancora diminuire prima della super sfida di inizio Dicembre.

Ritrovati: 6,5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 5 – 1 Sampdoria

Serviva una vittoria, serviva una sveglia, serviva il bel gioco, serviva che la Juve si imponesse (ancora una volta) come valida alternativa all’Inter.

Dopo la FantaPartita di questa sera posso dire che tutte le missioni sono state portate a termine: un cinque a uno C-L-A-M-O-R-O-S-O soprattutto perché rifilato alla diretta avversaria e frutto di una trama di gioco che forse andrebbe definito perfetto. Non c’è un migliore in campo stasera. Tutti hanno contribuito al massimo delle loro capacità per costruire questo capolavoro. Chiellini, Diego, Sissoko, Camoranesi, Amauri, Giovinco, Trezeguet.. e ricordiamoci degli “assenti” Del Piero e Marchisio. Insomma: se la Juve era quella vista contro il Siena il secondo posto era già un grande obiettivo ma dopo aver visto questa partita mi chiedo: “E se invece la Juve fosse questa, o qualcosa che le si avvicina molto?”.

Una scala è fatta per avere un minimo e un massimo. Non posso dare 10 alla Juve di stasera solo perché questo risultato si ottiene solo con la continuità. Ma se non è perfezione, poco ci manca.

Clamorosi: 9,5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 1 – 1 Bologna

Sembrava una partita tranquilla, di quelle in cui la tensione tende a scendere dopo il vantaggio ottenuto in apertura. E infatti è stato proprio così! Dopo i molti errori nel primo tempo, Molinaro sbaglia tutto e si lascia scappare, udite udite, un certo Adailton che mette in rete la palla a 30” dal termine. Male, malissimo in chiave campionato: l’Inter aveva perso solo 24 ore prima e la Juve si è lasciata scappare due punti facili facili che, ne sono certo, rimpiangerà a fine stagione. Se vogliamo vincere il campionato errori del genere non vanno più ripetuti.

Distratti: 6-

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Genoa 2 – 2 Juventus

Volevo usare il “caso” di questa sera per discutere della imparzialità di giudizio nel calcio italiano: Se l’arbitro avesse annullato un gol regolarissimo come quello di Iaquinta al Genoa ora ci sarebbero fiumi di “Juventini ladri” come è sempre accaduto in passato. Se invece il gol regolare viene annullato alla Juve allora per tutti è (come è giusto che sia) solo una svista del guardalinee. Riflettete su questo, amici! Se poi andiamo a vedere il gol di qualcun altro ieri…

Vabbé, in ogni modo ho visto una squadra ancora orfana dei suoi pezzi pregiati ma comunque in grado di tenere il ritmo della vetta. Ragazzi, un Vincenzo in questo stato di forma è davvero incredibile! Grande partita anche di Chiellini, Camoranesi e soprattutto Marchisio (di nuovo). Molto male invece Legrottaglie, Grygera e Amauri.

Sfortunati: 7-

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 2 – 0 Livorno

Non so quanto ci sia di vero nelle parole di Buffon quando commenta le sue recenti prestazioni esaltanti dicendo che è finalmente tornato ad allenarsi come voleva (dopo i problemi alla schiena, ndr), ma di certo il portiere della Juve e della Nazionale sta vivendo un inizio di stagione davvero incredibile. E’ anche merito suo se la partita in questione si è conclusa con il risultato che conoscete: Gigi ha salvato la sua porta in almeno 3 limpide occasioni. Per il resto una squadra che si conferma tosta e compatta, anche senza fantasisti e con la fila dell’infermeria che già si fa lunga. Se poi San Vincenzo continua a buttare dentro palle a questo ritmo possiamo stare tranquilli. Sono contento anche per Marchisio perché, dopo l’errore di martedì, si è preso la sua rivincita. Bene.

Concreti: 7

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Roma 1 – 3 Juventus

Seconda giornata già segnata dai big match: dopo la batosta del derby è tempo di un’altra classica. La partita inizia con una Juventus molto vicina alla formazione-tipo (assenza di Sissoko) e una preparazione in fase di smaltimento. Buona impressione dei bianconeri sin dall’inizio. Poi qualche attimo di gioco noioso fino a che un certo Diego si inventa qualcosa di davvero strabiliante, un gol che visto e rivisto da sempre l’impressione del capolavoro. Passano dieci minuti (in cui si sfiore ripetutamente il 2 a 0) e in seguito ad una ingenuità di Melo (non la prima) e alla prontezza di riflessi della Roma Buffon è battuto da un bel tiro di De Rossi. Il portiere della nazionale salva poi il risultato in pieno recupero con un vero miracolo su un Totti che di certo non ha sbagliato a tirare. Nella ripresa la Juve riprende coraggio minuto dopo minuto fino a quando Diego, ancora lui, infila un’altra perla. Qualche attimo di tensione sul 2 a 1 e Melo fissa il risultato sul definitivo 3 a 1. Un risultato che serviva per far capire agli interisti che questa volta facciamo sul serio.

Presenti : 7

[Omnia/Luca Zaccaro]

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