Serie A: Juventus 0 – 3 Milan

Niente, buio profondo. Nebbia (proprio il caso di dirlo!). La Juve di Ferrara, questa Juve, è morta. Non c’è più molto da fare, serve un cambiamento. Ma non di allenatore, non solo! La proprietà deve iniziare a valutare seriamente i risultati ottenuti dall’attuale presidenza. E mi fermo qui.

Dispersi: 5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Champions: Bayern 0 – 0 Juventus

E’ vero che in queste partite quello che conta è il risultato. Ed è vero anche che un punto in casa del Bayern non è certo da buttare, ma il non-gioco visto all’Allianz mi spaventa non poco. Di nuovo, mancavano Del Piero (altro mese di stop) e Sissoko e Diego non era certo il campione acquistato per 20 Milioni, ma tutta la squadra è sembrata solo la brutta copia di quella vista ad esordio campionato. In Champions non si scherza, gli errori si pagano subito. Le carte ora dicono che siamo terzi nel girone e anche qui, d’ora in poi, è vietato sbagliare. Il Maccabi va battuto, possibilmente convincendo anche sul piano del gioco.

Spenti: 5

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Ferrara ha firmato un biennale con la Juventus

fonte: Juventus.com

Il sito ufficiale della Juventus annuncia che Ciro Ferrara ha firmato un biennale con la società. L’ex giocatore rimane dunque sulla panchina bianconera dopo le ultime due partite di questo campionato in cui la squadra è riuscita a riagguantare il secondo posto dopo un mese da incubo.

La dirigenza, a mio parere, ne ha combinata un’altra delle sue. Stimo Ciro Ferrara, ma di certo non ha l’esperienza che serve per guidare la squadra in Italia e in Europa. Anche se di certo ha l’appoggio dello spogliatoio e della tifoseria.

Ma, se questi sono i fatti, bisogna adeguarsi. Auguri a Ciro e a tutta la Juventus. Speriamo che questo sia l’inizio di una nuova grande era, come successe con Marcello Lippi (sponsor di Ferrara) ormai parecchi lustri fa.

Voglio di nuovo la grande Juve del 1996/97.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Champions: Promossi (con riserva)

Dopo un afoso pomeriggio avaro di emozioni ecco il verdetto: la Juventus si è qualificata alla Champions League 2009/2010 senza passare per i preliminari. Dopo la vittoria per 3 a 0 sul Siena (doppietta di Del Piero, gol di Marchisio) Ferrara raggiunge l’obiettivo per il quale la società l’ha catapultato sulla panchina della Signora: 71 punti per i bianconeri, al pari del Milan. La Fiorentina invece insegue a 68. A questo punto la Juve è l’unica a gioire: anche in caso di sconfitta settimana prossima, i bianconeri passerebbero in virtù degli scontri diretti conto Milan o Fiorentina, squadre che si giocheranno il futuro in un faccia a faccia che si annuncia spettacolare. Addirittura si può sperare di concludere secondi in solitaria in caso di vittoria in casa contro la Lazio. Cinque milioni che non farebbero affatto male.

L’Europa diretta, dunque. Tutti felici e contenti. Non proprio. Quest’anno la Juve avrebbe potuto giocarsela contro l’Inter in campionato, se non fosse stato per una rosa ancora da far tornare “grande” e dai tanti, troppi infortuni. Questi sono dati che dovrebbero preoccupare la dirigenza. Non ci possiamo permettere di dichiarare chiuso il nostro mercato con il ritorno di Cannavaro (io non lo contesto affatto). A mio parere serve un cambio di staff tecnico, un taglio deciso ai “Senatori” (vendere Buffon, piazzare Camoranesi e Trezeguet, salutare degnamente Nedved e concedere l’ultimo anno a Del Piero), un rinforzo giovane e importante in difesa e un nuovo Nedved a centrocampo. Ah, natralmente serve anche un nuovo portiere. Un giovane con esperienza, intorno ai 25/26 anni, possibilmente pratico di Europa. Via alla ricerca!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Il Primo e l’Ultimo

Quel tunnell l’hanno percorso entrambi centinaia di volte. Ma oggi c’è qualcosa di diverso.

Per Ciro Ferrara, neo-allenatore ad interim (?) della Juventus sarà il primo ingresso in campo come allenatore. Non assistente, allenatore. Sarà lui a decidere le sorti della mia squadra del cuore, costretta a difendersi dopo un campionato fatto di alti e (molti) bassi. Di certo non per colpa di Ranieri, a cui va tutta la mia stima.

Per Paolo Maldini invece sarà l’ultimo ingresso nel SUO stadio. Oggi, dopo quasi cinque lustri, il Capitano dice addio ai suoi tifosi, al suo Presidente e alla sua squadra. Un’altra persona che stimo e a cui l’unica cosa che posso rimproverare è quella di non essersi ritirato dopo l’intercontinentale.

A tutti e due i miei auguri 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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