Juventus 09/10: “In&Out”

Finalmente archiviata la stagione 2009/2010 mi sembra doveroso, da tifoso, stilare una classifica (una sorta di pagella) dei giocatori, con qualche commento e qualche “consiglio” per la società. Faccio riferimento alla rosa ufficiale stilata ad agosto 2009, integrata con il mercato invernale.

PORTIERI

1 Gianluigi Buffon: stagione sfortunata (mondiale escluso), qualche infortunio di troppo e la voglia di tornare a vincere qualcosa di importante lo porteranno, salvo imprevisti, lontano da Torino. Per me la valutazione complessiva di questa stagione è un 6,5. Alla società però dico: l’anno prossimo Buffon ne compirà 33. Forse è il caso di vendere, guadagnare qualcosa e investire in un portiere giovane da far crescere. Marchetti?
12 Antonio Chimenti: inguardabile, quando è stato il momento. Bocciato sotto ogni fronte. Per quanto visto in campo meriterebbe un 5, che diventa un 4 per l’auto-infortunio al polso. Da vendere assolutamente.
13 Alexander Manninger: stagione sfortunata anche per lui. Non è riuscito a ripetere le prestazioni dell’anno precedente. Certo, la scusante è di essere entrato nel momento più buio della squadra. E’ un risicato 6, potrebbe restare.
31 Mario Kirev: ammetto di non sapere chi sia, ho appreso della sua presenza da Wikipedia. SV.
DIFENSORI

5 Fabio Cannavaro:  difficile dirlo a uno come Cannavaro, che anni addietro ha fatto benissimo, ma forse non è più il caso di inseguire i giovani e veloci attaccanti. Non so cosa deciderà di fare dopo il Mondiale, ma per me è un 5. Da vendere.
33 Nicola Legrottaglie: qualcosa di buono, qualche errore di troppo. E’ un 6 senza infamia né gloria. Potrebbe restare, ma solo con importanti acquisti.
15 Jonathan Zebina: ma cosa ci fa ancora alla Juve? Corre tanto, sale in fascia, ma quando si trova nella sua area fa sempre paura. E’ un 5-, da vendere.
6 Fabio Grosso: dicono abbia deluso, e in effetti è così. E’ appena appena un 6. Può restare, ma dovrà lottare con De Ceglie per un posto da titolare.
3 Giorgio Chiellini: è il “dato di fatto” della Juve di questa stagione. E’ un muro in difesa. Cresciuto tantissimo anche e soprattutto in questa bruttissima stagione. Qualche infortunio di troppo che ha lasciato in panne la difesa. Ma è un 8, e non azzardatevi a venderlo!
29 Paolo De Ceglie: altra buona notizia di questa stagione. E’ ancora giovane, a volte commette errori tecnico-tattici. Ma corre, ha voglia di fare e anche il piede, una volta arrivato in zona cross, non è affatto male. 7, da crescere!
19 Cristian Molinaro: l’uomo che non conosceva le diagonali, venduto a gennaio. Meno male, 5.
23 Lorenzo Ariaudo: troppo, davvero troppo giovane. Venduto, ma potrebbe avere un futuro. 5.
21 Zdenek Grygera: indimenticabili alcuni suoi “passaggi” agli avversari in area di rigore. Bocciato senza appello, 5-. Da vendere.
2 Jose’ Martin Caceres: secondo me un buon elemento, deve crescere. Ha avuto problemi fisici e il riscatto è un po’ alto. Ma la società dovrebbe fare uno sforzo: 6, da tenere.
CENTROCAMPISTI

16 Mauro German Camoranesi: sempre più infortuni, sempre più nervoso in campo. Spiace dirlo ad uno dei “pilastri”, ma è tempo di cambiare. 5, da vendere (con dispiacere).
8 Claudio Marchisio: una delle poche buone notizie. Già da qualche anno, a dire la verità. Corre, gioca, rischia e, a volte (Inter), segna. 7, da tenere.
20 Sebastian Giovinco: continuerò a difenderlo fino all’inverosimile. Ha le qualità del campione vero, ma nessuno gli da fiducia. E’ una questione di corporatura? Guardate Messi. Giovinco sa dare un tocco di vitalità a quelle partite morte, sa correre, sgusciare via tra le gambe degli avversari e ha un piedino delizioso. Nonostante ciò, il voto di stagione è insufficiente, è un 5,5. Da tenere e riempire di fiducia.
7 Hasan Salihamidzic: un altro “senza infamia né gloria”. A volte fa bene, altre volte sbaglia. E’ un 6 complessivo. Da tenere.
22 Mohamed Lamine Sissoko: altro giocatore per cui la stagione risulta insufficiente. Ma è assolutamente da tenere. Quando è in forma non ce n’è per nessuno. 5,5.
30 Cardoso Mendes Tiago: forse conoscete la mia antipatia per Tiago, venduto a gennaio. Mano male. 5-.
32 Iago Falqué: ceduto.. meno male, non sapevo chi fosse.. SV.
4 De Carvalho Felipe Melo: dicono non sia carino “sparare sulla croce rossa”. Ma dopo aver sborsato 25 milioni tutto diventa lecito. Il più grande flop di mercato della storia Juventina regala solo un paio di prestazioni sufficienti in tutta la stagione. Inguardabile in campo così come quando offende i suoi tifosi, si guadagna un 4 che vuol dire “cessione immediata”.
18 Christian Bager Poulsen: voto 5, non sufficiente. Probabilmente se ne andrà, e non lo rimpiangeremo. E’ biondo, ma con Nedved non ha davvero nulla a che fare..
28 Ribas De Cunha Diego: doveva essere l’arma in più della Juve 2010 per vincere tutto. Si è dimostrato spesso un giocatore spento e impaurito, incapace di fare la differenza e spesso superato in prestazioni dall’ormai “anziano” Del Piero. Sicuramente un 5 ma non possiamo permetterci la cessione. Diego deve restare e dimostrare di valere almeno la metà del suo cartellino.
39 Luca Marrone: solo qualche apparizione, ancora troppo giovane. SV.
26 Antonio Candreva: arriva e porta una ventata di aria fresca in una squadra fritta. E’ un 6,5 che fa ben sperare. Da tenere!
36 Manuel Giandonato: new entry dalla primavera, SV.
ATTACCANTI

10 Alessandro Del Piero: il capitano è inossidabile: gli anni si fanno sentire, stagione dopo stagione ma lui continua ad essere l’anima vera e pulsante della squadra bianconera. Una serie di malesseri lo costringe fuori dal campo per quasi tutto il girone d’andata, quando torna è spesso decisivo (anche in partite dalla prestazione deludente). E’ un 7 assegnato con riverenza. La prossima stagione, in caso di vittorie in Italia/Europa potrebbe essere quella dell’addio, e allora ci sarà solo una cosa da fare: ritirare la maglia numero 10. Incedibile!
11 Carvalho De Olivera Amauri: definito da molti come “appesantito” spende tutto ciò che ha nel precampionato. Durante la stagione pochi goal e pochissimo movimento. 5, ma per quanto riguarda il mercato è una incognita: se la Juve 2011 si affiderà alle ali potrebbe restare.
9 Vincenzo Iaquinta: SV, perché non è possibile restare fuori per tre quarti di stagione. Non credo se ne andrà e per la Juve potrebbe essere un bene.
17 David Trezeguet: questa volta pare proprio in partenza. Ma, come ogni anno, segna moltissimo quando gioca (poche volte, a dire la verità). Anche per lui l’età inizia a farsi sentire e venderlo ora potrebbe essere l’unica possibilità di guadagno. Comunque è un 6.
27 Michele Paolucci: SV, viene sbattuto in campo senza problemi anche se forse è ancora troppo giovane.
40 Ciro Immobile: SV, vedi sopra.
STAFF TECNICO

Insufficienze pesanti per Blanc e Secco, assolutamente non all’altezza del compito assegnatoli. Era difficile sostituire una triade come quella composta da Moggi-Giraudo-Bettega, ma qui sembra quasi che non ci abbiano neanche provato..
Insufficienza per Ferrara perché troppo inesperto per guidare una squadra come la Juventus. Niente altro da dire.
Insufficienza per Zaccheroni perché, arrivato con un preciso obiettivo (la Champions), ha saputo fare peggio di quanto fatto dal suo predecessore nel girone d’andata.
Detto questo, e fermo restando quanto detto ieri, da questa stagione è davvero tutto.
  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Milan 3 – 0 Juventus

Finalmente è finita. Non se ne poteva più. E dopo aver visto di tutto e anche di più chiudiamo questa imbarazzante (per non dire drammatica) stagione in uno scatolone sperando di non dover mai più rivivere delusioni sportive come quelle che ci hanno regalato questi nove mesi. Finisce proprio come ci si aspettava: con una sconfitta, subendo una marea di gol, senza proporre gioco e senza dar l’idea di una vera squadra. A San Siro va in scena l’ennesima replica di ciò che abbiamo imparato, nostro malgrado, a conoscere: 11 giocatori che corrono svogliatamente dietro ad un pallone. Emblematica la “scelta” di Gigi Buffon di non chiudere in campo il campionato come a dire “questa non è la fine che mi merito”. A chiudere, perfino il record negativo di sconfitte e gol subiti eguagliato (e si parla degli anni 60..).

Da domani, anzi da lunedì, sarà tutta un’altra storia. Nuova dirigenza, nuovo allenatore, nuovo staff tecnico e sicuramente nuovo mercato (indispensabile per tornare competitivi). Un futuro, quello targato Agnelli, che si spera essere glorioso e vincente come il ciclo vissuto per tutti gli anni novanta fino al “forzato” azzeramento avvenuto nel 2006.

Chiudo con due note di servizio: la prima è che al più entro domani sarà on-line la classifica con i voti (impietosi, lo anticipo) ai giocatori e dirigenti della rosa 2010/2011. La seconda è un avviso: questo esperimento, il fatto di raccontare la partita ogni settimana, non avrà un seguito. Un po’ perché non ha ottenuto i risultati che mi ero prefissato e un po’ perché inizio a pensare che abbia portato parecchia sfortuna.. A partire dalla prossima stagione dunque ci saranno articoli sono in occasioni speciali, grandi prestazioni (si spera) o scandalosi spettacoli. Non posso promettere nulla per quanto riguarda i mondiali visto che ho una laurea da portare a termine, dunque per il momento vi do appuntamento (per quanto riguarda questa categoria del blog) alla stagione 2010/2011 sperando di poter raccontare tutta un’altra storia.

PS: chiudo con i miei complimenti a Leonardo, veramente un uomo di classe anche nel momento dell’addio. Il mondo del calcio ormai ci propone raramente esempi del genere.

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Juventus 2 – 3 Parma

Credo di aver finito le parole per la Juventus di questa stagione ma, come spesso accade, non c’è limite al peggio. Ed ecco che la Signora arriva all’ultima giornata senza più aspirare a nulla. Uno scandaloso settimo posto conquistato con le unghie che vuol dire inesorabilmente “Preliminari di Europa League”. Nella stagione dopo il mondiale. Guardare in alto e vedere squadre come Napoli e Palermo è uno spettacolo che non auguro a nessuno. Guardare in alto e vedere questa dirigenza, che manda Del Piero a “calmare” i tifosi a ridosso del campo, è qualcosa che fa male per chi ha vissuto l’era Agnelli-Triade-Lippi. Meno male che è tutto finito. Spiace che l’ultimo saluto al pubblico di casa di Buffon, Trezeguet e Camoranesi si sia consumato così. Questi tre pilastri meritavano molto di più.

PS: in arrivo dopo la fine del campionato la rosa della Juve 2009/2010 con “Promossi e Bocciati” o, se volete, “Da Tenere e Da Vendere”.

Demotivati: 5

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Catania 1 – 1 Juventus

Oggi la Juve dice addio definitivamente addio ad ogni sogno di Champions League, e forse è un bene perché almeno i suoi poveri tifosi la smetteranno di guardare le partite aspettandosi qualcosa. Dico davvero: sono, siamo stufi di vedere una squadra che DEVE vincere tre partite su tre e che spreca ogni occasione possibile e immaginabile, mostrandosi svogliata e rassegnata.

Meno male che questa scandalosa stagione sta finalmente per finire..

Svogliati: 5-

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Juve, un presidente di nome Agnelli

Mi perdoni l’Avvocato, non è il caso di paragonare le glorie vissute negli anni novanta con questo schifo che noi tifosi bianconeri siamo costretti a sorbirci ultimamente, ma forse ci siamo. Forse questo è il punto di svolta: John Elkan, fresco presidente di Fiat, ha dato una volta per tutte il benservito a quel Blanc che nessuno di noi dimenticherà facilmente. Da oggi il Presidente della Juve sarà Andrea Agnelli, nipote dell’indimenticato Avvocato.

L’insediamento, che avviene in uno dei momenti più bui della storia recente della squadra, promette bene: con Agnelli dovrebbero trovare posto a Torino Benitez e ben 80 milioni di euro di liquidità per il mercato estivo, a cui bisognerà aggiungere alcune cessioni che sembrano inevitabili. C’è la possibilità e (sembra) anche la volontà di far tornare la Vecchia Signora ai lustri di un tempo. Noi tifosi lo speriamo davvero..

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Juventus 3 – 0 Bari

bella partita, la classica partita di fine campionato. Certo, di solito a questo punto della stagione si festeggia lo scudetto, la Champions, la qualificazione. Non quest’anno, purtroppo. Vittoria larga e incontestabile, di una buona Juventus che però ha dimostrato di non riuscire durante la stagione a mantenere la continuità per ambire a posizioni importanti. Nota di colore: è la prima partita dopo un’era calcistica in cui non subiamo gol..
Fiduciosi: 6
  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Inter 2 – 0 Juventus

niente da dire, i 3 punti se li meritavano loro. Certo, avessimo giocato in 11 contro 11 forse potevamo aspirare al pareggio, data la prestazione complessivamente buona della squadra bianconera. Ma Sissoko ha pensato bene di
farsi buttar fuori e il gol, inesorabile, è arrivato. Non parlo del raddoppio perché obiettivamente la partita era già finita. Si chiude così, quasi ufficialmente, la rincorsa al quarto posto e alla Champions League 2011.
Esclusione pienamente meritata.
Esclusi: 5
  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Juventus 1 – 0 Cagliari

Se è vero che nel calcio conta il risultato allora questa è una giornata positiva per la Juventus. Se invece qualcuno ha visto la partita allora sa che c’è ben poco di cui essere felici. Il gol lo trova un difensore, lo stesso giocatore senza il quale (e statistica) si perde: Giorgio Chiellini. Addirittura potremmo essere qui a parlare di doppietta se un “arrugginitissimo” Iaquinta avesse tenuto a freno la sua sete di gol in fuorigioco. In verità la Juve non soffre tantissimo, ma manca come al solito un anima. Alla ricerca disperata del quarto posto..

PS: molto felice per Ranieri e per la Roma, da oggi in vetta da soli.

Smorti: 6-

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Udinese 3 – 0 Juventus

Di nuovo, sembra che il baratro non abbia fine in questa stagione. In campo ci sono buoni giocatori ma di una squadra neanche l’ombra. Dobbiamo salvare qualcuno? Manninger, Del Piero (per la voglia propositiva) e, udite udite, Cannavaro. Per il resto tutti bocciati, perché non è possibile che nel tabellino di una squadra come la Juventus alla voce “sconfitte” compaia la voce “12”.

Tre notizie di servizio: addio a Maurizio Mosca, addio (calcistico) vicino per Blanc e una speranza: che le nuove vicende sull’Inter riaprano Calciopoli da un altro punto di vista? Lo so, sono un illuso..

Caduti: 4

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook

Serie A: Juventus 2 – 1 Atalanta

Vittoria, finalmente! Ma quanta sofferenza.. So che sembra strano guardando queste partite, ma la Juve deve arrivare al quarto posto. E finché continuerà a soffrire con squadre da zona retrocessione l’obiettivo resterà a debita distanza. Il copione è quello già visto decine di volte: vantaggio (grande pennellata del solito Del Piero), pareggio e partita che sembra perduta ad inizio ripresa. Questa volta però arriva il secondo gol dalla testa di Felipe Melo a cui vanno i complimenti per l’insaccata ma che non modificano il giudizio sul suo rendimento fino ad oggi. Bene anche la prova di Giovinco, tornato in campo dopo tanto, troppo tempo. E’ davvero impossibile portarlo in Sudafrica?

Tenaci: 6,5

[Omnia/Luca Zaccaro]

  • Share on OkNotizie
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook