Serie A: Roma 1 – 3 Juventus

Seconda giornata già segnata dai big match: dopo la batosta del derby è tempo di un’altra classica. La partita inizia con una Juventus molto vicina alla formazione-tipo (assenza di Sissoko) e una preparazione in fase di smaltimento. Buona impressione dei bianconeri sin dall’inizio. Poi qualche attimo di gioco noioso fino a che un certo Diego si inventa qualcosa di davvero strabiliante, un gol che visto e rivisto da sempre l’impressione del capolavoro. Passano dieci minuti (in cui si sfiore ripetutamente il 2 a 0) e in seguito ad una ingenuità di Melo (non la prima) e alla prontezza di riflessi della Roma Buffon è battuto da un bel tiro di De Rossi. Il portiere della nazionale salva poi il risultato in pieno recupero con un vero miracolo su un Totti che di certo non ha sbagliato a tirare. Nella ripresa la Juve riprende coraggio minuto dopo minuto fino a quando Diego, ancora lui, infila un’altra perla. Qualche attimo di tensione sul 2 a 1 e Melo fissa il risultato sul definitivo 3 a 1. Un risultato che serviva per far capire agli interisti che questa volta facciamo sul serio.

Presenti : 7

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Serie A: Juventus 1 – 0 Chievo

Vista la partenza anticipata del campionato per far posto ai mondiali 2010 commento oggi anche la partita di domenica scorsa tra Juventus e Chievo. Bell’esordio della squadra bianconera in quella che tutti definiscono come la stagione del riscatto. La squadra avversaria è tra le più insidiose nella storia recente della Juve (basti ricordare il risultato sul finire dello scorso campionato). La squadra mi è sembrata ancora in rodaggio, ma le premesse sembrano buone così come l’impostazione di gioco del nuovo allenatore. Buona anche l’impressione di Diego. Il gol arriva dalla testa di Iaquinta su suggerimento proprio di Diego. Risultato poi difeso senza infamia né gloria.

Partenza incoraggiante: 6+

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Champions League: ecco i gironi!

Tra le novità che vedrete su questo blog a partire da settembre c’è tanto calcio e tanta Juventus 😉

A pochi minuti dal sorteggio Champions League si può commentare il girone juventino come “complicato”: se è vero che la testa di serie non è ai livelli di Real e Barcellona (toccati rispettivamente a Milan ed Inter) bisogna riconoscere al Bordeaux una compattezza che fa paura e una lotta “a tre” che forse non c’è in altri gironi.

Ecco i sorteggi nel dettaglio:

Girone A: Bayern, Juventus, Bordeaux, Maccabi

Girone B: Manchester, CSKA, Besiktas, Wolfsburg

Girone C: Milan, Real Madrid, Marsiglia, Zurigo

Girone D: Chelsea, Porto, Atletico Madrid, Apoel

Girone E: Liverpool, Lione, Fiorentina, Debrecen

Girone F: Barcellona, Inter, Dinamo Kiev, Rubin

Girone G: Siviglia, Rangers, Stuttgart, Unirea

Girone H: Arsenal, Alkmaar, Olympiakos, Standard

PS: tanti complimenti a Pavel Nedved che ieri dal suo sito ufficiale ha annunciato (confermato) l’addio al calcio giocato

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Ferrara ha firmato un biennale con la Juventus

fonte: Juventus.com

Il sito ufficiale della Juventus annuncia che Ciro Ferrara ha firmato un biennale con la società. L’ex giocatore rimane dunque sulla panchina bianconera dopo le ultime due partite di questo campionato in cui la squadra è riuscita a riagguantare il secondo posto dopo un mese da incubo.

La dirigenza, a mio parere, ne ha combinata un’altra delle sue. Stimo Ciro Ferrara, ma di certo non ha l’esperienza che serve per guidare la squadra in Italia e in Europa. Anche se di certo ha l’appoggio dello spogliatoio e della tifoseria.

Ma, se questi sono i fatti, bisogna adeguarsi. Auguri a Ciro e a tutta la Juventus. Speriamo che questo sia l’inizio di una nuova grande era, come successe con Marcello Lippi (sponsor di Ferrara) ormai parecchi lustri fa.

Voglio di nuovo la grande Juve del 1996/97.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Pavel, Grazie di Tutto!

Giornata di addii oggi, nell’ultima di campionato. Maldini (dopo la brutta storia della contestazione della curva ), Figo e, in casa nostra, Pavel Nedved. A dire la verità non si sa se sarà addio al calcio o solo alla Juve. Il “ceco” potrebbe decidere di chiudere la carriera altrove. Lui stesso ha ammesso di voler pensare al suo futuro solo da domani. Intanto oggi è stata l’ultima partita con la maglia numero 11 della Vecchia Signora. Uno stadio davvero grato ha ringraziato il Pallone d’Oro per tutto quello che ha fatto in questi otto anni a Torino. E a loro voglio unirmi anche io. Nonostante ci sia chi non stima Nedved io lo reputo uno dei pochi “veri” giocatori rimasti nel mondo del calcio. Uno che sul campo da sempre il massimo. E se qualche entrata ogni tanto appare troppo spinta non si tratta di vendetta, ma solo di foga agonistica ai massimi livelli. Scudetti, coppe, gioie e dolori (e retrocessioni a tavolino). Questa è la storia di Pavel con la Juve. Piangeva oggi il cieco. Come piangeva nel giorno del suo unico, grande rimpianto in bianconero. Quando si vide sventolare in fronte il cartellino giallo a partita ormai vinta nella semifinale di Champions del 2003 che lo tenne lontano dalla finale contro il Milan. Grazie di tutto Pavel!

Oggi abbiamo assistito (con buoni risultati direi) alla prova generale dell’addio dell’anima della Juve, quell’Alessandro Del Piero che potrebbe decidere di smettere già alla fine della stagione 2010.

L’anno prossimo sarà comunque un anno di cambiamenti e (si spera) di rivoluzioni. Tante cose potranno cambiare, ma di certo qualcosa mancherà, su quella fascia.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Champions: Promossi (con riserva)

Dopo un afoso pomeriggio avaro di emozioni ecco il verdetto: la Juventus si è qualificata alla Champions League 2009/2010 senza passare per i preliminari. Dopo la vittoria per 3 a 0 sul Siena (doppietta di Del Piero, gol di Marchisio) Ferrara raggiunge l’obiettivo per il quale la società l’ha catapultato sulla panchina della Signora: 71 punti per i bianconeri, al pari del Milan. La Fiorentina invece insegue a 68. A questo punto la Juve è l’unica a gioire: anche in caso di sconfitta settimana prossima, i bianconeri passerebbero in virtù degli scontri diretti conto Milan o Fiorentina, squadre che si giocheranno il futuro in un faccia a faccia che si annuncia spettacolare. Addirittura si può sperare di concludere secondi in solitaria in caso di vittoria in casa contro la Lazio. Cinque milioni che non farebbero affatto male.

L’Europa diretta, dunque. Tutti felici e contenti. Non proprio. Quest’anno la Juve avrebbe potuto giocarsela contro l’Inter in campionato, se non fosse stato per una rosa ancora da far tornare “grande” e dai tanti, troppi infortuni. Questi sono dati che dovrebbero preoccupare la dirigenza. Non ci possiamo permettere di dichiarare chiuso il nostro mercato con il ritorno di Cannavaro (io non lo contesto affatto). A mio parere serve un cambio di staff tecnico, un taglio deciso ai “Senatori” (vendere Buffon, piazzare Camoranesi e Trezeguet, salutare degnamente Nedved e concedere l’ultimo anno a Del Piero), un rinforzo giovane e importante in difesa e un nuovo Nedved a centrocampo. Ah, natralmente serve anche un nuovo portiere. Un giovane con esperienza, intorno ai 25/26 anni, possibilmente pratico di Europa. Via alla ricerca!

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Il Primo e l’Ultimo

Quel tunnell l’hanno percorso entrambi centinaia di volte. Ma oggi c’è qualcosa di diverso.

Per Ciro Ferrara, neo-allenatore ad interim (?) della Juventus sarà il primo ingresso in campo come allenatore. Non assistente, allenatore. Sarà lui a decidere le sorti della mia squadra del cuore, costretta a difendersi dopo un campionato fatto di alti e (molti) bassi. Di certo non per colpa di Ranieri, a cui va tutta la mia stima.

Per Paolo Maldini invece sarà l’ultimo ingresso nel SUO stadio. Oggi, dopo quasi cinque lustri, il Capitano dice addio ai suoi tifosi, al suo Presidente e alla sua squadra. Un’altra persona che stimo e a cui l’unica cosa che posso rimproverare è quella di non essersi ritirato dopo l’intercontinentale.

A tutti e due i miei auguri 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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