Windows 8, pensieri e parole a un mese dal debutto

Il nuovo (Eco)Sistema di Microsoft farà il suo esordio esattamente tra un mese (anche se a dire la verità Windows Server 2012 è già disponibile).

In questo ultimo anno il web e gli esperti del settore non hanno fatto altro che discutere su quanto sarà importante e/o fallimentare questa rivoluzione di Microsoft. In breve..

I fan di Windows (Phone) 8 sostengono che:

– Windows 8 è la migliore versione di Windows creata da Microsoft

– La mossa di Microsoft creerà, nel giro di qualche mese, un immenso ecosistema in grado di rivaleggiare (e presto sconfiggere) la concorrenza di Apple (Apple Store) e Google (Google Play) grazie alle così dette “Killer App” (Office su tutte) e sulla compatibilità semi-universale di cui godono le applicazioni “standard”

– Il passaggio da Windows 7 a Windows 8 sarà agevolato dai prezzi bassi (almeno all’inizio) e dalla compatibilità quasi totale tra i due sistemi (ovviamente non per le applicazioni Metro perché non sono presenti in Windows 7)

– Se un utente proprio non riesce a digerire l’interfaccia Metro può sempre utilizzare la modalità Desktop

– Il nuovo e previsto ciclo di rilascio impedirà in futuro il ripetersi di situazioni anomale (e spesso problematiche) come la lunghissima vita di Windows Xp (e il suo fido compare IE6)

Gli scettici/haters invece sostengono che:

– L’interfaccia Metro è “brutta” e “uguale a Windows 3.1”

– L’interfaccia Metro renderà il sistema inutilizzabile (o per lo meno poco produttivo) sui dispositivi privi di Touch Screen e in ambito aziendale

– Il nuovo Store ha pochissime applicazioni

– La “perfezione” di Windows 7 rende il passaggio a Windows 8 assolutamente inutile

– Il nuovo sistema è acerbo e non ancora pronto per la commercializzazione (a questo proposito vedi le dichiarazioni di un dirigente di Intel)

Inutile dire che, tolte le esagerazioni, c’è un fondo di verità in entrambe le visioni.
Se vi interessa ecco come la penso io:

– “Eight” non è né la migliore né la peggiore versione di Windows mai commercializzata semplicemente perché non la considero tale. Probabilmente Microsoft non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo ma io penso che questo Sistema Operativo sia così rivoluzionario da essere considerato come un nuovo prodotto a sé stante. Ha preso il meglio di Windows 7 (e questo è vero) e l’ha migliorato ulteriormente (le performance sono in effetti parecchio superiori) senza richiedere incredibili requisiti hardware. Ha poi introdotto un concetto completamente nuovo (Metro, l’ecosistema Immersive) e l’ha reso il punto focale dell’intero sistema. Metro, ovvero “i quadratoni” non è affatto “brutto”, né tantomeno “uguale a Windows 3.1”. L’interfaccia grafica può non piacere, e questo è sacrosanto, ma svolge dannatamente bene il compito per cui è stata progettata: rendere contenuto in modo immediato e dinamico su dispositivi sensibili al tocco. Chiunque abbia mai provato Windows 8 su un Tablet o Windows Phone 7 su uno Smartphone non può negare che questo sia vero, anche se poi è liberissimo di preferire i launcher di Android o la griglia di icone di iOS. E’ vero, l’uso dell’interfaccia Metro non è così immediato su un normale Computer Desktop o Notebook (i cari vecchi Mouse/Tastiera) ma sono sufficienti un paio d’ore di utilizzo per abituarsi al nuovo ambiente e accorgersi che fornisce esattamente le stesse funzionalità che abbiamo sempre utilizzato, solo riorganizzate in modo da essere più coerenti con i nuovi dispositivi che stanno conquistando il mercato (come quando è stata introdotta l’interfaccia grafica sopra il DOS perché si stavano diffondendo i Mouse). Piaccia o non piaccia i Desktop e i Notebook vendono sempre meno. Il futuro, nell’immediato, è il mercato dei Touch-Display ed è su questa strada che bisogna cercare l’ottimizzazione. Per quanto riguarda invece l’ambito business le preoccupazioni potrebbero essere fondate ma la situazione non è così tragica: è vero, i dipendenti andrebbero istruiti su come essere produttivi con la nuova interfaccia ma teniamo bene a mente che il ciclo di adozione dei sistemi operativi all’interno delle infrastrutture aziendali è molto lento: chi sta migrando oggi a Windows 7 non prenderà neanche in considerazione Windows 8 ma (forse) guarderà con interesse al suo successore, mentre i dipendenti delle aziende che ancora si basano su Windows Xp avranno tutto il tempo di conoscere il nuovo sistema in ambito consumer (sul proprio tablet/telefono) prima che l’azienda abbia completato la migrazione della sua infrastruttura. A quel punto la formazione sarà abbastanza inutile visto che l’ecosistema sarà già conosciuto. Ultima cosa: non dimentichiamoci che, stando alle voci di corridoio, è già in fase di sviluppo una revisione del sistema per rendere ancora più coesi gli ambienti Metro e Desktop (punto sul quale restano in effetti alcune lacune – le icone su tutte).

– L’ecosistema che sta per nascere, è impossibile negarlo, ha davvero delle enormi potenzialità. Non stanno in piedi le lamentele di chi afferma che “non ci sono app”. Semplice: non ci sono “così tante app” perché i sistemi (Windows 8 e Windows Phone 8) non sono ancora stati rilasciati e gli sviluppatori non possono ancora valutare a pieno i vantaggi della nuova piattaforma (in termini di soldoni, ovvio). Queste dichiarazioni vanno poi sminuite. E’ vero, non ci sono centinaia di migliaia di applicazioni ma quelle essenziali, quelle che si usano tutti i giorni in ambito consumer, sono già disponibili e funzionanti. Il resto, come detto, arriverà in seguito. Certo che arrivare a dire che Apple e Google saranno sconfitte è difficile. Si tratta di due realtà molto affermate in questo territorio dove invece Microsoft è una “matricola”. Il suo ingresso sarà molto più soft di quello che qualcuno si immagina, ma sarà inesorabile. Se il circolo virtuoso dell’ecosistema Microsoft si innescherà come è logico aspettarsi le sue quote di mercato continueranno a salire e arriveranno fino a quando “la torta” non sarà più o meno equamente divisa. Quella sarà già un’incredibile vittoria.

– Windows 7 è un eccellente sistema operativo. Non ci piove. Forse, vista la sua versatilità e la miriade di configurazioni che riesce a supportare, il migliore della storia. Ma questo non vuol dire che il passaggio a Windows 8 sia inutile. Anche se di Metro non vi interessa nulla dovete sapere che il cuore stesso del sistema operativo è stato rivisto ed è ora (molto) più reattivo e compatibile con le nuove tecnologie (es: SSD). Se quindi potete accettare di dover fare un click in più per arrivare al Desktop sicuramente l’upgrade va valutato visto che, lato software, tutto quello che funziona su Windows 7 funzionerà (spesso meglio) su Windows 8. Lo stesso purtroppo non si può dire per l’hardware. Microsoft continua a ripetere che le macchine che supportano Windows 7 supporteranno anche Windows 8 ma purtroppo non è così.. se avete un Processore (precedente al 2005) che non supporta le istruzioni PAE, XD e SSE2 non potrete aggiornare il vostro sistema. C’è da dire che questo è davvero l’unico limite. Ho installato Windows 8 Enterprise su una macchina virtuale con 1GB di RAM e l’utilizzo quotidiano (per navigare/leggere la posta) è più che accettabile.

– Nel discorso appena terminato bisogna poi inserire il fattore costo. Microsoft sta puntando molto su Windows 8 e per farcelo capire ha deciso, fino a fine Gennaio, di “regalarci” il nuovo sistema, proprio nell’ottica di promozione del nuovo ecosistema: in pratica se comprate un nuovo PC oggi riceverete Windows 8 per pochi euro (a volte addirittura rimborsati dalle case madri), se avete una licenza valida di Windows Xp, Vista o 7 potrete passare a Windows 8 (installazione pulita) per 40$ (attenzione, la vecchia chiave sarà probabilmente invalidata e non c’è la garanzia del recupero dei dati nel caso di Windows Xp/Vista), oppure potrete decidere di acquistare una nuova licenza di “8” a circa 70$. Prezzi davvero stracciati che infatti sono destinati ad aumentare da Febbraio. Datemi retta, sfruttate queste promozioni.. non ve ne pentirete!

– Ultima questione: Windows 8 è “acerbo”. Forse. Nel senso, come ho detto prima, che è un sistema nuovo. Ma non per questo l’utente sarà lasciato solo. Microsoft probabilmente farà gli straordinari per stabilizzare quanto prima l’ecosistema una volta che si sarà diffuso in massa (appunto, tra un mese). Teoricamente dovrebbe anche rivedere il suo ciclo di sviluppo per fornire una nuova Major Release ogni due anni e una versione “intermedia” negli anni in mezzo. Un po’ come fa Apple. Questo, unito alla politica dei prezzi bassi, potrebbe effettivamente consentire un aggiornamento costante dei sistemi in ambito consumer (per le aziende, come ho già detto, è tutto diverso).

Questi erano i miei “two cents”, su cui probabilmente ritornerò a breve. Cosa ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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IE6 sotto l’1% in Italia

Forse come Paese non saremo il top in quanto ad utilizzo di Internet, ma un importante risultato l’abbiamo raggiunto: stando ai dati pubblicati da Microsoft sul sito “ie6countdown” (a sua volta presi dal solito NetMarketShare) siamo finalmente entrati nel circolo dei Paesi virtuosi in cui l’utilizzo del preistorico Internet Explorer 6 è sceso sotto la soglia psicologica dell’1%.

Sembra una frivolezza, ma chiunque abbia mai provato a pubblicare qualcosa di professionale in rete sa bene quanto tempo e quanta energia bisogna perdere per far si che il proprio prodotto sia visualizzabile (almeno nelle sue parti fondamentali) su questo browser. Per carità, non è colpa né di Microsoft né tantomeno di IE6 dato che stiamo parlando di un prodotto dell’Agosto 2001 (ere geologiche fa, nel mondo del web) ma di chi (aziende soprattutto) dal 2001 si rifiuta categoricamente di portare avanti un avanzamento tecnologico.

Ecco perché questo prodotto è ancora così diffuso (circa il 5% a livello mondiale): computer aziendali e di grandi istituzioni (anche nella PA) che non possono o non vogliono essere aggiornati, a volte anche per colpa di applicazioni legacy che non si riescono a virtualizzare con successo.

Ah giusto, poi c’è il dato “curioso” della Cina.. dove IE6 è usato dal 21% di chi naviga in Internet. E non dico altro.

Adesso, sotto l’1%, iniziano ad aprirsi anche da noi scenari particolari per gli sviluppatori che sono finalmente giustificati se non offrono più il supporto a tale versione (o lo offrono come add-on).

Voi cosa ne pensate? In ambito professionale garantite ancora il supporto a IE6?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia presenta Lumia 920 e Lumia 820 con WP8

Si è svolta ieri la conferenza “Nokia World 2012“, appuntamento annuale in cui l’azienda finlandese fa il punto su quello che è stato fatto e quello che si intende fare nel prossimo futuro.

Quella di quest’anno era particolarmente attesa perché, era noto a tutti, sarebbero stati presentati due nuovi componenti della famiglia “Lumia” con a bordo il nuovissimo (non ancora rilasciato) Windows Phone 8.

Come sapete Nokia non se la passa benissimo, Apple, Samsung e HTC hanno eroso tutto o quasi il suo Market Share nel campo Mobile. Per tentare di risollevarsi il CEO Elop ha stretto, a Gennaio dello scorso anno, un importante accordo commerciale con Microsoft da cui sono nati, a Ottobre 2011, due buonissimi prodotti con Windows Phone 7 come il Lumia 800 e il Lumia 710 (più tardi sono arrivati anche il 610 e il 900). Anche se in termini assoluti le vendite non si possono definire eclatanti, i Lumia con WP7 hanno contribuito a far crescere notevolmente le quote di mercato di Windows Phone e a farlo conoscere al mondo.

Ora arrivano, come annunciato, il Lumia 920 e il Lumia 820 che rappresenteranno i successori con WP8 del Lumia 900 e Lumia 800 rispettivamente (i quali riceveranno un ultimo macro-aggiornamento a WP7.8 che porterà con se alcune delle innovazioni di WP8).

Come spiegherò nel dettaglio tra poche righe a me sono sembrati davvero due prodotti eccellenti, finalmente in grado di combattere ad armi pari (e con qualche asso nella manica in più) contro rivali più blasonati come il Samsung Galaxy SIII e, a meno di clamorose novità, anche contro l’iPhone 5.

Nokia Lumia 920

Ben presto il protagonista della presentazione è diventato il nuovissimo Lumia 920, un piccolo (ma neanche tanto piccolo) mostro che offre queste incredibili specifiche tecniche:

Dimensioni (A/L/S/P): 130,3 mm/70,8 mm/10,7 mm/185 g
Display: 4,5 ” 768×1280 px Corning Gorilla con 16,7 milioni di colori e tecnologia PureMotion HD+
Processore: Snapdragon S4 Dual-Core 1,5 GHz
Memoria interna: 1000 MB
Memoria di massa: 32 GB + 7 GB SkyDrive
Connettività Wi-Fi: NFC, BT 3.1 4.0, WLAN a/b/g/n, caricatore wireless Qi
Reti dati: HSPA+, EDGE, EGPRS, LTE, HSUPA, GSM, HSDPA, WCDMA
Frequenza Operativa: GSM 850/900/1800/1900, WCDMA V/VIII/II/I, LTE 800/900/1800/2100/2600
Batteria: BP-4GW 2000 mAh 3,7 V
Carta SIM: Micro SIM
Connettori: Micro USB 2.0, Jack 3,5 mm
Aggiornamenti: Over The Air
Sistema Operativo: Windows Phone 8
Apps: MS Excel/Word/PowerPoint/OneNote/Lync/IE10, Nokia Maps (full offline)/Drive/CityLens/Transport
Ricerca posizione: Magnetometro, A-GPS, WLAN, Glonass
Fotocamera primaria: PureView 8,7 MPx dual LED Carl Zeiss Tessar 3264×2448 px con autofocus, apertura 2.0, zoom digitale 4x
Fotocamera secondaria: 1280×960 px
Audio/Video: lettore musicale e riproduttore video, videocamera FullHD 1920×1080 px 30 fps (videocamera secondaria 1280×720 px)

Inutile ribadire quanto il gioiellino sia valido e in alcuni settori superiore ai top di gamma di altri produttori. Inutile anche ribadire come la scelta di non includere un Processore Quad-Core in favore di una maggiore autonomia sia per il momento più che mai azzeccata data l’impossibilità di sfruttare a pieno gli eventuali quattro core (che un possessore di SIII mi illumini in materia..).

Che altro dire, sicuramente nella lista dei desideri se non fosse che devo prima vedere dal vivo quanto sia “grande” questo terminale una volta in mano (io vengo da un 3,2 ” ed esigo di poter usare un cellulare agevolmente con una sola mano).

Nokia Lumia 820

E’ venuto poi il momento di presentare il Lumia 820 che condivide gran parte delle specifiche con il “fratello maggiore”:

Dimensioni (A/L/S/P): 123,8 mm/68,5 mm/9,9 mm/160 g
Display: 4,3 ” 480×800 px con 16,7 milioni di colori e tecnologia AMOLED ClearBlack
Processore: Snapdragon S4 Dual-Core 1,5 GHz
Memoria interna: 1000 MB
Memoria di massa: 8 GB + 7 GB SkyDrive
Connettività Wi-Fi: NFC, BT 3.1, WLAN a/b/g/n, caricatore wireless Qi
Reti dati: HSPA+, EDGE, EGPRS, LTE, HSUPA, GSM, HSDPA, WCDMA
Frequenza Operativa: GSM 850/900/1800/1900, WCDMA V/VIII/II/I, LTE 800/900/1800/2100/2600
Batteria: BP-5T 1650 mAh 3,7 V
Carta SIM: Micro SIM
Connettori: Micro USB 2.0, Jack 3,5 mm
Aggiornamenti: Over The Air
Sistema Operativo: Windows Phone 8
Apps: MS Excel/Word/PowerPoint/OneNote/Lync/IE10, Nokia Maps (full offline)/Drive/CityLens/Transport
Ricerca posizione: Magnetometro, A-GPS, WLAN, Glonass
Fotocamera primaria: 8,0 MPx dual LED Carl Zeiss Tessar 3264×2448 px con autofocus, apertura 2.2, zoom digitale 4x,
Fotocamera secondaria: 640×480 px
Audio/Video: lettore musicale e riproduttore video, videocamera FullHD 1920×1080 px 30 fps (videocamera secondaria 640×480 px)

Ciò che questo terminale non offre, in sintesi, è la tecnologia PureView, una batteria a 2000 mAh mentre l’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è la risoluzione dello schermo a 480×800 pixel. Anche in questo caso il prodotto va visto e provato dal vivo. E’ leggermente più piccolo del 920 (ma sempre “grande” per i miei standard). Bisognerà capire a quanto ammonterà la differenza di prezzo tra le due alternative.

Windows Phone 8

Terminata la presentazione dei terminali è giunto il momento di dare uno sguardo più da vicino a Windows Phone 8 che consente ora una personalizzazione quasi totale della Start Screen, permette di salvare e condividere screenshot del display e integra alle già ottime applicazioni Nokia qualche altra chicca (ad esempio sulla manipolazione delle foto). Sinceramente mi aspettavo una presentazione un po’ più dettagliata del sistema, ma probabilmente ne sapremo (molto) di più in un evento dedicato di Microsoft nei prossimi giorni/settimane. Windows Phone 8 si conferma comunque un ottimo sistema e una validissima alternativa (secondo me dalle potenzialità superiori) ad iOS ma soprattutto ad Android. Ora quello che serve per lanciare la sfida “globale” è che lo Store mantenga i ritmi di crescita attuali (sono ora disponibili più di 100.000 app).

Come ogni presentazione che si rispetti non sono state fornite indicazioni di prezzo né date di disponibilità. Non una parola anche sulle tempistiche di aggiornamento dei terminali esistenti a WP7.8 (ma questo ci sta).

Ricordiamo anche che, stando ai rumors, al 920 e all’820 si affiancheranno presto almeno altri due terminali Nokia WP8, un Entry Level che sostituisca il 610 e forse un ulteriore dispositivo che ricalchi l’idea del defunto Microsoft Zune.

Insomma, tantissime e validisse novità che ci aspetteranno nei negozi tra qualche settimana. Io avevo già pianificato il mio “#switchtolumia” e mi manca solo un incontro “dal vivo” con queste due soluzioni. Non escluderò a priori le offerte degli altri produttori (Samsung e HTC su tutti) ma credo che se si è interessati a Windows Phone 8 l’acquisto di un prodotto Nokia sia quasi obbligato.

Il mio sogno? Un Lumia 920 al prezzo promozionale di lancio di 399€. In realtà mi aspetto di vedere l’820 a 399€ e il 920 a 499€.

Ma la speranza è l’ultima a morire.

Wait and see..

PS: la presentazione è disponibile sul sito di Nokia 🙂

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia World 2012: la conferenza in diretta

Avrà inizio tra poco più di dieci minuti l’attesissima conferenza “Nokia World 2012” durante la quale, in collaborazione con Microsoft, l’azienda finlandese dovrebbe presentare due nuovi dispositivi della famiglia Lumia e mostrare in azione (finalmente) il nuovissimo Windows Phone 8. Possibile, ma improbabile, la presentazione di un Tablet con Windows 8 made-in-Nokia.

Potete seguire l’evento in diretta dalle ore 16:00 sul sito di Nokia.

Su Twitter potete seguire l’hastag #switchtolumia.

Commenti a seguire (probabilmente domani).

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows Server 2012 disponibile da oggi

Inizia oggi per Microsoft la “Stagione 2012/2013”, una delle più importanti della sua storia.

Entro poche ore sarà infatti disponibile per l’acquisto in tutto il mondo la versione definitiva di Windows Server 2012, primo di una serie di prodotti che usciranno da Redmond nelle prossime settimane.

Windows Server 2012, sviluppato in parallelo a Windows 8 (che sarà disponibile dal prossimo 26 Ottobre) introduce innumerevoli innovazioni rispetto al suo predecessore, soprattutto in tema di virtualizzazione, cloud e file system.

Fa la sua comparsa in questa versione anche l’ormai celebre “Start Screen” con interfaccia Metro (sembra che Microsoft abbia deciso di mantenere il nome). A chi vede in questa decisione un affronto a quello che è il mondo Server bisogna ricordare che l’interfaccia utente è un componente assolutamente non indispensabile e attivabile/disattivabile in fase di configurazione.

Per altre informazioni su Windows Server 2012 vi rimando alla pagina ufficiale che probabilmente sarà aggiornata a breve.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8 e il supporto CPU

Anche se Microsoft continua a ricordarci che “Windows 8 [Release Preview] works gread on the same hardware that powers Windows 7” in realtà non è così: il nuovo sistema operativo infatti è effettivamente paragonabile a Seven (e anzi, per esperienza diretta vi dico che sullo stesso hardware funziona anche meglio) ma porta con se dei requisiti non ben specificati che ne rendono impossibile l’installazione su alcuni computer che in realtà potrebbero supportarlo a meraviglia.

I limiti imposti da Microsoft fanno riferimento soprattutto al microprocessore. Prima di pensare ad un upgrade dovete infatti assicurarvi che la vostra CPU supporti il set di istruzioni SSE2 (Streaming SMID Extensions 2) e le funzioni PAE (> 32-bit physical addresses) e NX (no-execute page protection). Questa ultima può anche essere supportata ma disabilitata nel BIOS, quindi controllate!

Al momento non sono noti workaround quindi inserite il modello del vostro processore su Google e andate alla ricerca di una pagina di specifiche tecniche. Prima di acquistare (tipicamente la versione Windows 8 Pro) vi consiglio anche di provare la versione Enterprise resa disponibile da Microsoft in prova per 90 giorni. Se riuscirete ad installare con successo questa versione allora non avrete problemi nell’upgrade.

Come la penso in merito? Non lo so.. sembra che tali restrizioni siano state introdotte dalla versione ‘Release Preview’ (mi sembra di ricordare che la ‘Consumer Preview’ funzionava a dovere sul mio vecchio P4 3GHz) e che abbiano il preciso scopo di garantire una base comune per tutte le installazioni.

Certo, non sarebbe male se qualcuno scoprisse un metodo per evitare questo controllo e permettere di installare, a proprio rischio e pericolo (e con finalità di test), Windows 8 anche su dispositivi “non ufficialmente supportati”..

Voi cosa ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8: trapelano le ISO e i Retail Box

Windows 8 ha raggiunto lo stadio finale di RTM una settimana fa e, come era prevedibile, sono già disponibili in rete quasi tutte le ISO delle varie edizioni (io ho contato Windows 8 PRO x86/x64, Windows 8 ENTERPRISE x86/x64, Windows 8 ENTERPRISE N x64 e Windows Server 2012 Datacenter). Sembra anche che sia disponibile un server KMS on-line per l’attivazione illegale del prodotto ma non fornirò né link né commenti in quanto la ritengo una pratica sbagliata,  senza contare che probabilmente tale server non durerà a lungo (e poi, con i prezzi di aggiornamento trapelati, non vale assolutamente la pena di attivare illegalmente questo prodotto).

Sono state invece pubblicate da The Verge (a cui vanno i crediti dell’immagine) le presunte “Retail Box” di Windows 8 e Windows 8 Pro. La prima cosa che salta all’occhio è la modifica dei colori: Le versioni “Home” e “Professional” sono da sempre contraddistinte rispettivamente dai toni del Verde e del Blu. Tuttavia, dato il nuovo logo, ritengo che il contrasto Bianco/Nero renda assai bene l’idea della differenza tra le due edizioni. Spicca al centro della facciata principale il già citato nuovo logo, mentre nell’angolo superiore destro abbiamo uno “squarcio” verso quella che sembra l’anima del Sistema: lo sfondo del logo e dello squarcio è infatti una rappresentazione, presumibilmente astratta, di colori. Probabilmente un inno alla nuova “filosofia del colore” che l’interfaccia Metro ha portato così prepotentemente nel Sistema Operativo di Microsoft. Che dire, a me non dispiacciono per niente, così come non mi dispiace quasi nulla del nuovo design. Avrei invece qualcosa da dire sulla UI Desktop che, a quando mi sembra di vedere dagli screenshot apparsi in rete, non ha raggiunto quel grado di fusione armonica con il Metro-design che tutti ci aspettavamo (una cosa su tutte: le icone di Sistema sono rimaste quelle del tema “Aero” di Windows 7).

Voi cosa ne pensate? Vi piacciono i Box? State provando Windows 8?

PS: i box sono solo due perché le versioni “ARM” e “ENTERPRISE” non saranno vendibili direttamente all’utente finale.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Ufficiale: Windows 8 è pronto!

Ora non ci sono più dubbi: Windows 8 RTM ha ricevuto il “Sign Off” ed è pronto per essere distribuito ad OEM, Partner ed infine a tutti i clienti. Ne danno il doppio annuncio LeBlanc su Windowsteamblog e Sinofsky su Building Windows 8.

Dopo giorni di voci ricorrenti i “grandi elettori” di Redmond si sono accordati ed hanno dato il “via libera” alla Build 6.2.9200 (quella che, alla fine, rispettava le regole sulla numerologia di Windows 6.x).

Di seguito il piano di distribuzione del nuovo Sistema Operativo:

– 15 Agosto: disponibile su MSDN e TechNet per gli abbonati
– 16 Agosto: disponibile per i clienti con un abbonamento già in corso al programma Microsoft Software Assurance for Windows la versione Enterprise grazie al servizio VLSC (Volume License Service Center)
– 16 Agosto: disponibile per i membri del Microsoft Partner Network
– 20 Agosto: disponibile per i Microsoft Action Pack Providers (MAPS)
– 1 Settembre: disponibile l’acquisto per i clienti Volume License senza Software Assurance tramite Microsoft Volume License Resellers.
– 26 Ottobre: disponibile pubblicamente

Non si fanno invece riferimenti diretti alla pubblicazione su MSDNAA/Dreamspark.

Ricordo che a partire dal 26 Ottobre e fino al 31 Gennaio 2013 tutti i possessori di una licenza Windows Xp, Vista e 7 potranno acquistare l’aggiornamento a Windows 8 Pro per 39,99$ (il prezzo in €uro non è ancora noto). Questa versione richiederà una precedente installazione da verificare ma darà la possibilità, nella seconda fase del processo, di formattare il disco rigido.

Per chi ha acquistato un nuovo Computer a partire dal mese di Luglio l’aggiornamento a Windows 8 Pro sarà disponibile al prezzo di 14,99$ (il prezzo in €uro non è ancora noto).

Con lo stadio RTM anche il nuovissimo Windows Store è completo e permette ora il caricamento di applicazioni a pagamento (fino a 999,99$) con un periodo di prova gratuito.

Microsoft rende noto inoltre che anche Windows RT ha raggiunto lo stadio RTM e che Surface RT sarà disponibile dal 26 Ottobre (con una versione di prova di Office 2013 che poi verrà aggiornata alla versione definitiva). La versione di Surface con Windows 8 Pro sarà disponibile 90 giorni dopo questa data.

Non è chiaro invece se l’installazione “pulita” sarà possibile senza un Product Key e con un periodo di prova di 30 giorni (come Xp SP3, Vista e 7) oppure no.

Nella stessa giornata anche Windows Server 2012 ha raggiunto lo stadio RTM e sarà disponibile pubblicamente il 4 Settembre.

Nota a margine: anche Visual Studio 2012 è pronto e sarà distribuito agli abbonati MSDN il 15 Agosto e disponibile pubblicamente il 12 Settembre.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Sign Off per Windows 8 RTM?

+++ UPDATE 02/08/2012 09:30 +++

Windows 8 RTM è pronto

+++++++++++++++++++++++++++

Ci hanno messo qualche giorno in più del previsto (almeno da noi), ma ora pare proprio che la build finale di Windows 8 RTM abbia ricevuto il “Sign Off”, ovvero il “via libera” da parte degli ingegneri a cui è stato chiesto di votare una lista di possibili candidate.

La notizia ci arriva dal solito Canouna, con un post su WinUnleaked, dove ci indica anche la build string completa: (6.2.)9200.16384.win8_rtm.120725-1247

A questo punto direi che manca solo l’ufficialità da parte di LeBlanc sul WindowsTeamBlog e poi possiamo considerare chiusa anche la storia della nascita di Windows 8 🙂

Solo una nota: sappiamo, sempre da Canouna, che la Build 9200 ha avuto un certo numero di ri-compilazioni. Ma allora perché il Sub-Build number di QFE (16384) non è stato incrementato?

Ho l’impressione che tra poche ore avremo una risposta anche a questo dubbio..

Stay tuned!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Microsoft Windows Build String Analysis

Nota: l’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale

Forse (ma forse anche no) a qualcuno di voi sarà venuto un dubbio leggendo i recenti rumors su Windows 8 (e quelli di tre anni fa su Windows 7): “Ma perché tanto rumore per un numero di versione?” In effetti la domanda è legittima.. Beh, sappiate che la storia è lunga e non è affatto scontata.. mi sono attivato per saperne di più. Quello che riporto è in parte una traduzione di altri articoli e in parte alcune mie considerazioni aggiuntive..

Prima di tutto una precisazione generale che vale ancora oggi: la funzione GetVersion() delle API di Windows restituisce un intero a 32 bit, dove il primo bit è ad uso interno, i successivi 8 bit rappresentano il numero di Major Version (6 per Windows 8), altri 8 bit per il numero di Minor Version (2 per Windows 8) e gli ultimi 15 bit rappresentano il Build Number (e, se ho capito bene, anche in questo caso il primo bit è riservato e ne restano 14)

Tempi addietro, quando Windows NT muoveva i primi passi, il sistema era semplice: ogni volta che si compilava una nuova build si aumentava di una unità il valore precedente.

Le cose iniziarono a cambiare con Windows 2000 e soprattutto con Xp (dove si decise che il numero di Build finale dovesse essere divisibile per 100).

Il maggior cambiamento avvenne, neanche a dirlo, con Windows Vista. Da quel momento in poi infatti il QFE (Quick Fix Engineering, che si occupa di pubblicare gli Hotfix o Limited Distribution Release) decise che gli ultimi 4 bit che identificano il numero di versione dovessero essere riservati alla versione del Service Pack (0000 per la versione iniziale, 0001 per il SP1 e così via fino ad un ipotetico SP15) e che, oltre ad essere divisibile per 100, il numero di build della RTM dovesse essere anche divisibile anche per 16 (perché il Target Build Number, ovvero le prime due cifre, deve esserlo). Va da se che, così facendo, le “build candidate” a diventare versioni finali hanno salti di 400 unità (Windows 7 ha avuto le ultime build di sviluppo nel ramo 7200/7300 ed è stata dichiarata RTM con la versione 7600). In realtà c’è un ulteriore step: le versioni candidate a diventare RTM, quelle cioè che sono sottoposte a votazione (come sta accadendo oggi con Windows 8), presentano anche un numero di sotto-build che, sempre a richiesta del QFE, parte da 16384 (2^14) e aumenta di una unità alla volta per i bug-fix senza più vincoli. Questo particolare valore serve per identificare uno “Start Point” da cui partire per enumerare gli aggiornamenti di tipo GDR (General Distribution Release) e LDR (Limited Distribution Release) dedicati rispettivamente agli Updates e agli Hotfix. Questo valore di Sub-Build viene quindi incrementato ad ogni aggiornamento e, dato che i rami dello sviluppo sono diversi, sarà diversa anche la “classe” del Sub-Build number (es. 16xxx e 20xxx per Windows 7 SP0). Quando viene pubblicato un Service Pack questi due rami si “riuniscono” per poi dividersi nuovamente in nuove classi (es. 17xxx e 21xxx per Windows 7 SP1).

Se tutto questo è vero allora ecco spiegato quello che sta avvenendo con Windows 8: l’ultima build di sviluppo apparteneva al ramo 85xx, poi è stato fatto un salto alla build 8888.16384 che, per quanto suggestiva, non rispettava la regola del “16” ed ecco che arriviamo alla tanto miseriosa Build 9200.16384 (la scelta valida successiva).

Un altro paio di annotazioni:

Windows Vista/Server 2008 ha avuto come numero di Build 6.0.6000.16386
Windows 7/Server 2008R2 ha avuto come numero di Build 6.1.7600.16385 (6000+1600)

Se seguiamo questo trend e aggiungiamo 1600 a 7600 otteniamo proprio 9200.

Questo numero ritorna anche in questa strana combinazione:

Windows Vista  > 6000 / 16 = 375
Windows 7 > 7600 / 16 = 475
Windows 8 ?  > 9200 / 16 = 575

Strano vero?

Chissà se le previsioni saranno confermate.. per ora vi lascio con un Trivial: abbiamo detto che GetVersion() può restituire come massimo valore di Build il numero 32767. Cosa succederà dopo? E, ancora prima, cosa succederà quando il numero di Build supererà la soglia di 9999 (i programmi attuali sono tarati per identificare quattro cifre..)?

Lascio a voi i commenti per qualsiasi aggiunta / correzione..

Fonti secondarie: WinUnleaked

[Omnia / Luca Zaccaro – via Neowin]

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