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Serie A: Fiorentina 1 – 2 Juventus
Si soffre e si vince e, per questa stagione, va bene così. Gol di Diego in avvio viziato da una posizione di off-side (ma era millimetrica, le gambe del brasiliano erano in gioco mentre il busto era oltre l’ultimo difensore) e poi primo tempo in cui la squadra sembra addirittura ricordare lontanamente la vecchia Juve, quella che conosciamo. Come non detto arriva il gol di Marchionni “liberato” da un grave errore di De Ceglie, Cose che con Montero e Ferrara non sarebbero mai accadute..
Alla fine ci pensa Grosso a riportare in vantaggio i bianconeri. Dopo i 90 minuti matura una vittoria davvero importante per la stagione e anche per l’umore della squadra.
Altalenanti: 6
Serie A: Juventus 0 – 2 Palermo
Brutta sconfitta quella di stasera, soprattutto perché regala i punti del sorpasso ad una diretta avversaria. Ma ci può stare. La squadra era spenta, evidentemente stanca dopo l’impegno europeo. Le stelle non hanno brillato e il gruppo non è sembrato solido e compatto come nelle ultime uscite. Il primo gol è risultato di un’ottima giocata di Miccoli, sulla quale Manninger non ha potuto davvero nulla. La seconda marcatura è frutto di un clamoroso errore di Grygera (che però non ha mostrato altre sbavature). Se doveva esserci un arresto va anche bene che sia accaduto ora (le altre avversarie dirette oggi hanno fatto male). Dalla prossima giornata bisogna però ritrovare la vittoria con continuità.
Spenti: 5
Serie A: Bologna 1 – 2 Juventus
Bene, bene così. Torniamo con regolarità alla vittoria e questo era l’obiettivo primario del cambio di allenatore. Soffriamo e continuiamo a subire gol ma, come si dice spesso, un passo alla volta. 3 vittorie in una settimana (compresa quella importantissima con l’Ajax in Europa League). Partita che sembra subito raddrizzarsi grazie a Diego che dopo molte buone prestazioni trova finalmente il gol. Poi partita bella, altalenante. Un ottimo Bologna trova il pari con un po’ di fortuna. La stessa che, poco dopo, grazia la Juve. Gol sbagliato, gol segnato: ecco Candreva, appena entrato, che riceve un capolavoro di palla dal solito Del Piero e infila la palla in rete. Poi ancora tanta sofferenza, figlia però soprattutto della stanchezza fisica e psicologica dovuta alla doppia trasferta.
Rescuscitati: 7
Serie A: Juventus 3 – 2 Genoa
Finalmente i 3 punti! Anche se, al termine del primo tempo, il mio giudizio sulla squadra rimaneva invariato. Invece, grazie ad una prodezza del “riscattabile” Caceres andiamo a prendere il thè sul punteggio di 1 a 1. Poi niente da dire, bel gioco (anche se Sissoko era un po’ perso) e spettacolare dialogo Del Piero-Diego-Del Piero con la palla che finisce alle spalle di Amelia. Sembra fatta e invece, neanche un minuto dopo, l’errore che non ti aspetti da Gigi Buffon e la partita torna in parità. Per carità, nulla da dire.. tutti possono sbagliare e se devo dare colpe a qualcuno, in questo periodo, questo non è certo il numero 1 bianconero. Vai tranquillo Gigi, ma occhio alla prova TV sulle bestemmie 😉
Non è finita: un rigore (inesistente, c’è da ammetterlo) regala a Del Piero la possibilità di riportare in vantaggio la Signora. E lui, il Capitano, non sbaglia. 3 a 2 e dedica a Buffon con moglie e figlio che applaudono in tribuna.
Finisce così, con una vittoria, la terza partita di Zaccheroni. Devo dire che Marchisio e Sissoko sono molto meglio di Felipe Melo lì in mezzo.. ora resta solo da piazzare Giovinco e far rientrare Camoranesi 😉
Innamorati: 6,5
Serie A: Livorno 1 – 1 Juventus
Niente da dire, continua il campionato nero e nemmeno un po’ di fortuna ad aiutare questa squadra che non sembra ancora uscita dalla crisi nera d’inverno. Segna Legrottaglie e ci salva, ma gli attaccanti latitano. E questo è grave.
Inconcludenti: 5
Serie A: Juventus 1 – 1 Lazio
Certo, tutt’altra storia all’andata. Le due squadre della Capitale battute in sette giorni. Ora una sconfitta ed un pareggio. Ma una squadra che sembra, non solo per demerito di Ferrara o merito di Zaccheroni, vedere la luce in fondo al tunnel. Ancora troppi errori e troppe distrazioni. C’è ancora molto da fare sul piano psicologico, ma la squadra ritrova gioco e a tratti pure spettacolo. Se solo gli infortuni non fossero così frequenti i bianconeri navigherebbero ora in acque più tranquille. In merito alla partita, ottima impressione di Chiellini, Candreva e Diego. E, per la cronaca, quello su Del Piero non era rigore.
Combattenti: 6
Serie A: Juventus 1 – 2 Roma
Questa è sfiga. La Juve torna a giocare, ritrova Sissoko, Del Piero (quello vero) e a sprazzi anche Diego e Marchisio. Il gioco, rispetto a quando Melo è in campo, ne risente in positivo. Bianconeri in vantaggio grazie ad un fortunoso ma spettacolare azzardo balistico del Capitano e partita che sembra essere controllabile. Poi un errore di Grosso, davvero da esordiente. Calcio di rigore. Totti. Pareggio. Ormai quel punticino sembra essere sicuro, ma la difesa si apre e Buffon è costretto al fallo da espulsione per evitare il gol. Escono lui e Del Piero, entra Alex Manninger. Mancano trenta secondi, siamo in pieno recupero. Cross al centro e Riise la incrocia. Non dico che la Juve meritava, ma se c’era una partita che non meritavamo di perdere era questa. Quando ci si mette pure la sfiga..
Coraggiosi: 6,5
Serie A: Chievo 1 – 0 Juventus
Serie A: Juventus 0 – 3 Milan
Niente, buio profondo. Nebbia (proprio il caso di dirlo!). La Juve di Ferrara, questa Juve, è morta. Non c’è più molto da fare, serve un cambiamento. Ma non di allenatore, non solo! La proprietà deve iniziare a valutare seriamente i risultati ottenuti dall’attuale presidenza. E mi fermo qui.
Dispersi: 5