Ombre sulla Democrazia

Come ho già detto altre volte questa non è una novità. Stiamo parlando della lotta tra Silvio Berlusconi e le procure italiane. Dal 1994, dopo la “discesa in campo”, l’attacco è stato frontale. Sanguinoso. Sta di fatto che ad oggi non abbiamo ancora un vincitore.

Esattamente un anno fa, sul mio vecchio blog, scrivevo un post dal titolo “Profondo Rosso” in cui raccontavo le mie opinioni sulle intercettazioni telefoniche tra Berlusconi e la Carfagna che, secondo i “poteri oscuri”, avrebbero dovuto ferire mortalmente il Cavaliere politico.

Quella bomba non scoppiò mai. Non ci è dato sapere se tutto è stato insabbiato o se non c’era davvero nulla di rilevante (eventuali rapporti consenzienti tra un uomo e una donna).

Oggi è tempo di tornare sull’argomento. Sto cercando le parole giuste per non passare come il solito “Berlusconiano con le fette di salame agli occhi” quindi perdonatemi se queste righe vi sembreranno un poco strane.

Iniziamo con la premessa che faccio sempre in questi casi: io non credo che Silvio Berlusconi sia un perfetto esempio di moralità né un Santo senza peccato. E’ un uomo, come lo sono io e come lo sei tu che stai leggendo questo articolo. Un uomo dunque, e come tale vittima dell’imperfezione intrinseca nel nostro DNA.

Ma passiamo al livello successivo: siamo seri, non credo neanche che chi governa il mio Paese debba essere a tutti costi un Santo. Altrimenti saremmo da decenni senza una guida. Pensate alla DC, pensate al PSI.. Ma senza andare così indietro con la mente.. pensate a Prodi e ai suoi giochetti per evitare le condanne a suo carico, pensate a D’Alema e alle sue ambiguità, pensate a Di Pietro e alle mille domande a cui non ha ancora dato risposta. Se l’ideale morale fosse l’uomo tutto casa-chiesa-famiglia (un aspirante seguace dell’UDC insomma), che dire allora di quel Cosimo Mele beccato in flagrante in un coca-orgia-party?

Penso invece che al governo del mio Paese debba esserci un uomo che sappia proporre e mettere in atto provvedimenti che servano a rendere il suolo Italico un po’ migliore. Non mi interessa se poi ogni tanto si concede una scappatella. Saranno affari suoi! L’importante è che non tradisca la mia fiducia nel suo agire.

Ma per Dio, ho il diritto di voto e, conoscendo i candidati, avrò la libertà di votare chi mi pare?

Il discorso si sposta direttamente su Silvio Berlusconi. Dopo averlo attaccato sul fronte imprenditoriale e giudiziario per quindici anni, senza successo, ora i “poteri oscuri” cercano di infangare proprio la reputazione del Cavaliere rivelando fatti più o meno veritieri della sua vita privata. Vorrebbero eliminare Berlusconi dalla scena politica per un poco di passera. Hanno fallito miseramente con l’affare Carfagna l’anno scorso, gli è andata benino con Noemi (sennò altro che 2.700.000 preferenze..) e ora puntano a sferrare l’attacco finale.

Il Premier è una persona potente. E se da settimane, incessantemente, grida al complotto è perché forse ha capito che un establishment altrettanto potente cerca di rovinarlo perché lo reputa scomodo.

Massimo D’Alema, qualche giorno fa, ha accennato ad una “scossa” nel Governo a cui l’opposizione si deve far trovare pronta. Oggi si delineano gli scenari con più chiarezza. Chiaro che non sferreranno l’attacco finale per i ballottaggi. No, c’è l’occasione di un G8 da utilizzare tra poche settimane.

Sembra che la procura di Bari stia indagando (per altri motivi) su un imprenditore che avrebbe una villa a Porto Rotondo. E sembra che in alcune conversazioni telefoniche questo imprenditore alludesse a feste nella villa di Berlusconi in cui le ragazze sarebbero state pagate per partecipare. Ci sarebbe anche una ragazza che, avendo chiesto un favore a Berlusconi ed essendoselo visto negare, abbia confermato di essere stata egli stessa pagata dal Premier.

I dettagli di questa vicenda tuttavia non sono ancora chiari al 100%, solo D’Alema (chissà come) sembra saperne di più. Ma pare di capire che sulla testa del Primo Ministro italiano possa presto pendere una accusa di “Induzione alla prostituzione”.

Ricapitoliamo dunque: durante il G8 all’Aquila presumibilmente vedremo un’accusa di induzione alla prostituzione contestata al nostro Premier, impegnato nel ricevere gli ospiti dell’incontro. Parallelamente verranno rese pubbliche anche altre foto scattate nella villa in Sardegna e forse, perché no, qualche bel video.

Io non ho prove per confermare quello che ho scritto, quindi considerate tutto ciò come frutto della mia fantasia.

Ma se le cose dovessero stare realmente così, sono convinto che gli italiani debbano sapere che Berlusconi ama la passera, ma anche che c’è un “potere oscuro” pronto ad ucciderlo politicamente.

Qui potrebbe davvero esserci qualcuno che cerca di rovesciare un voto democraticamente espresso dall’elettorato, proprio come accadde nel 1994.

Ma se la Storia insegna qualcosa, allora bisogna dire che Berlusconi seppe resistere a quell’attacco e oggi lo ritroviamo a Palazzo Chigi con il favore di più di un terzo del Paese.

Se non ci dovessero essere accuse più pesanti e, soprattutto, verificate, sono convinto che Berlusconi possa finalmente giocarsi la sua occasione di mettere a tacere questi “poteri oscuri”. Sta a lui capire come. Anche perché vorrei far notare che una improvvisa scomparsa (politica) di Berlusconi lascerebbe il Paese in uno stato da cui difficilmente si potrebbe riprendere.

Silvio, ascoltami: chiuditi in una stanza con al massimo cinque persone. Cinque persone di cui ti fidi e che non ti stanno intorno solo come yesman, cinque persone che sappiano fare bene il loro lavoro di fidanzata, avvocato, esperto di comunicazione, giornalista e politico e pianifica nel dettaglio le tue prossime mosse d’attacco. Perché il nemico attaccherà, è certo. Così come è certo che in quel momento sarà difficile distinguere chi o cosa sia un nemico. E se non avrai un piano ben preciso saranno guai. Per te e per l’Italia.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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10 commenti su “Ombre sulla Democrazia”

  1. Non vado troppo per il sottile e mi attacco all’ultimo capoverso del tuo articolo, ma scusami, Silvio, come tu lo chiami, non dovrebbe chiudersi dentro una stanza ma dentro ad un c……!!!!!

  2. Va bene, sbattiamolo in galera perché gli piace la passera e poi a fare il Presidente ci mettiamo.. Andreotti 😉

  3. Posso capire quello che scrivi. Berlusconi nella visione dell’elettorato è “digitale”: 0 oppure 1.

    L’ho scritto anche nel post, non credo che sia la perfezione fatta persona ma quello che al momento ha le maggiori possibilità di fare bene. D’altronde se negli ultimi 15 anni cerchi delle riforme vere avranno tutte la sua firma.

    Destra e sinistra si sono spartiti a metà gli ultimi 15 anni ma dei governi Prodi-D’Alema-D’Alema-Amato-Prodi-Prodi sinceramente non si ricorda un granchè.

    Ripeto, capisco che Berlusconi possa sembrarti inadeguato, ma prova a fare qualche nome per il “dopo”: D’Alema, Casini, Draghi, Montezemolo… i governi di unità nazionale mi fanno rabbrividire!

    Che piaccia o no Berlusconi ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti nel 2008 e, insieme alla Lega, ha il diritto di governare altri quattro anni oppure fino a che il Parlamento non lo sfiduci.

    Se fosse il Parlamento a giudicarlo non più idoneo lo accetterei. Ma che si provi un golpe incentrato sulla passera per sputtanarlo durante un G8 (de-ja-vù) mi sembra inaccettabile. Questo lo condividi?

  4. Luca, l’induzione alla prostituzione non riguarda Berlusconi. Riguarda, eventualmente, l’imprenditore che ha pagato le fanciulle perché quest’ultime andassero a Palazzo Grazioli. Berlusconi non c’entra, con questo tipo di accusa…non ha alcun tipo di accusa, a suo carico…anzi, semmai, visto che la Patrizia-Noemi è entrata a casa sua con un registratore con cui ha realizzato delle “intercettazioni”, per incastrare Silvio, addirittura potrebbe configurarsi come “parte lesa”, come soggetto che avrebbe subito una specie di estorsione/ricatto…

  5. Ciao Cam!
    Vero, ho letto che in questo frangente Berlusconi non sarebbe imputabile.
    Ora mi chiedo: ai “poteri oscuri” basterà lo sputtanamento morale oppure questa storia è solo un’anteprima di qualcosa di molto più pesante?
    Non so se ti sono arrivate voci sui possibili risvolti della “pulizia” di Napoli…
    Temo che l’attacco finale sia solo all’inizio..

  6. sarà come sarà. Io quest’uomo l’ho votato, ma è un errore che non farò mai più.

  7. Citazione:
    L’ho scritto anche nel post, non credo che sia la perfezione fatta persona ma quello che al momento ha le maggiori possibilità di fare bene.

    Inizio proprio da questa tua frase per farti una domanda: ma tu ci sei mai stato in fabbrica????
    hai mai avuto momenti di angoscia profonda per il timore di perdere il psosto di lavoro???? e senza colpa perchè hai sempre dato il massimo????
    No!!!! (come credo), allora posso dirti che questa crisi sta passando SOLO sulla pelle dei lavoratori, in modo speciale su quella larga fetto di lavoro precario che hanno saputo creare togliendo ai giovani il DOMANI e la colpa è SOLO sua. L’odio verso i piu umili gli fa dimenticare anche chi scappa dalla miseria e dalle guerre, e poi la sua ultima perla su MILANO che gli e sembrata una citta AFRICANA, una persona perbene anche se l’avesse pensata non l’avrebbe MAI esternata, ecco allora che si configura l’uomo potente e ricco che sa mostrare solo la SUA forza e SOLO attraverso l’annullamento degli altri.
    A quei giochini c’era LUI ed anche il suo amico COCA….. dei duchi di Monza.
    Ciao e….scusami, ti stimo e ti apprezzo ma consentimi di dissentire su certe cose.
    Un cordiale saluto
    nice

  8. figurati.. sono io a doverti ringraziare perché raramente ricevo commenti politici a me avversi come il tuo. La stragrande maggioranza degli anti-berlusconiani esordisce con un bel “Ma Vaffanculo” e così si concludono.

    Non sono mai stato in fabbrica, ho ventun anni e ho avuto la fortuna e la voglia di continuare a studiare.

    La crisi è certo grave e il lavoro quanto mai a rischio. Ma dare la colpa SOLO a Berlusconi mi pare scorretto. Certo, parte della colpa è anche dell’esecutivo perché, in quanto tale, ha il dovere di fare il massimo. E sul fatto che si può fare di più siamo d’accordo tu, io e qualche altro milione di italiani. Ma addossare la colpa di una crisi mondiale ad una sola persona, al Premier il cui Paese è comunque tra i meno colpiti, non è correttissimo.

    Su Milano e le frasi di Berlusconi ti devo dire che invece il Cavaliere piace proprio perché, nell’attenta analisi di ciò che deve dire in TV, cerca sempre di apparire naturale. Non so dove abiti, ma io che a Milano ci vado ogni giorno devo confessarti che, tra la metro e molte zone soprattutto periferiche, la sensazione è un po’ quella. Ci sono molti immigrati che vanno a lavorare e che contribuiscono a creare la “scia” che da Cadorna fluisce in metro. Ma ci sono anche tanti accattoni, ladruncoli, drogati e via dicendo che non dovrebbero (e potrebbero) stare lì.

    Detto questo, meno male che dissenti. Si chiama democrazia.

    Per quanto mi riguarda cerco di dissentire da chi non la pensa come me cercando argomenti razionali su cui poter controbattere.

    Un saluto 😉

  9. Quello che dice è giusto perchè fortemente influenzato da un sentirsi “in zona” ed anche da un appartenenza “geografica” sicchè la comprendo, quello che invece non capisco e il porsi dinanzi ad uomo stafottente senza analizzare il perchè e percome il soggetto si presenta. La crisi è mondiale e ci siamo, ma mentre in tutto il mondo ed in modo speciale in america le banche sono state abbandonate, giustamente, al loro destino, in italia il sig. tremontini con il suo amichetto berlusca hanno regalato ai banchiere strozzini autorizzati dallo stato in generale a fare strozzinaggio, una barca di soldi che potevano essere spesi meglio ed obbligare agli strozzini di fare perbene il loro mestiere altrimenti via la delega al servizio bancario, ma ollora se non la massima autorità dello stato poteva chiedere a sta gentaglia di comportarsi come si deve?????
    Non lo hanno fatto, non so se volutamente ma certamente per un conflitto di interessi da parte del sig.berlusconi (fermamente minuscolo) perchè è un piccolo uomo, proprietario di banche per cui non poteva tagliarsi il pene per far dispetto alla moglie, hanno fatto la cosa piu ignobile e cioè l’antirobinhoodismo tanto caro al tremontino che al suo centro di trieste ha raddoppiato il compenso statale. Allora………che facciamo….ci teniamo tutte ste porcate????
    Io dico di NO.
    Un saluto carissimo dalla terra della camorra zona Casertana.

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