Ecco Google Chrome 3

Chrome, lo sapete tutti, è il browser sviluppato da Google e basato sul noto motore Webkit e sul progetto Chromium. Annunciato il 1° Settembre 2008, è oggi disponibile nella sua terza versione. Strano pensare ad una versione “3” per un progetto così giovane, soprattutto se facciamo riferimento ad altri “colleghi” come Mozilla Firefox, ma lo sviluppo di Chrome è stato così veloce che le innovazioni si sono succedute mese dopo mese.

Tra le novità di questa versione c’è un notevole incremento (150% rispetto alla prima versione) nelle prestazioni Javascript, un re-design della pagina “New Tab”, il supporto ai temi e la piena compatibilità con HTML5.

In questi pochi mesi Chrome è riuscita a “rosicchiare” quasi il 3% di mercato ai concorrenti e sono certo che con questa versione e con la futura piena apertura ai plugin riuscirà a crescere ancora, soprattutto a discapito di un Firefox in evidente difficoltà e di un Internet Explorer 8 che forse dovrebbe essere rimpiazzato da un nuovo progetto (Gazzelle?).

In ogni caso, potete scaricare Google Chrome 3 da questa pagina. Buon utilizzo!

Ah, naturalmente potete anche aggiornare dalla versione 2.0.172.43 alla versione 3.0.195.21

[Omnia/Luca Zaccaro – via Neowin]

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Serie A: Lazio 0 – 2 Juventus

Classifica alla mano, questo è già un big match. Con il Milan che pareggia a Livorno e la Lazio con i tuoi stessi punti, l’imperativo è uno solo: vincere. In campo una Juve forse non spettacolare ma sicuramente tosta, capace di soffrire e di digerire l’infortunio a Diego. Pochissimi gli errori in difesa, un aiutino dell’arbitro (il fallo su Legrottaglie nell’azione che ha portato al Gol annullato non c’era, ma il gioco era fermo quando la palla è entrata in rete) e due reti. Ecco dove sta il successo di una squadra che, pur senza Diego, Del Piero, Sissoko, Cannavaro ha mandato un chiaro messaggio all’Inter. Voti alti per Marchisio e Giovinco.

Convincenti: 7-

[Omnia/Luca Zaccaro]

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WordPress, aggiornate subito!

Cari colleghi (posso chiamarvi così, vero?).. se anche voi, come me, utilizzate WordPress come piattaforma di blogging sappiate che questa volta non stiamo gridando “Al lupo! Al lupo!”. Questa volta il lupo c’è ed è anche pericoloso.

Chiaramente sto parlando di una falla nel codice di WordPress che colpisce tutte le versioni tranne l’ultima 2.8.4

Se un malintenzionato riuscisse ad utilizzare questo baco potrebbe creare un utente “zombie” con privilegi amministrativi capace di fare i suoi comodi con il vostro blog senza poter essere, diciamo così, allontanato.

Come possiamo capire se il nostro blog è stato infettato? Gli indizi sono due, e possono manifestarsi entrambi oppure no:

1) Presenza di un utente Amministratore con nomi strani, tipo Administrator(2)

2) Presenza di un codice simile a questo in coda ai permalink (ciò che è riportato nella barra degli indirizzi mentre leggete un post):

http://www.sito.com/2009/09/05/titolo-post/%&(%7B$%7Beval(base64_decode($_SERVER%5BHTTP_REFERER%5D))%7D%7D|.+)&%/

Beh, se vi trovate in questa situazione purtroppo aggiornare non serve a nulla: l’unica cosa da fare è esportare i contenuti, ricreare il blog da zero e ricaricare i contenuti precedentemente salvati. Attenzione, non ripristinate vecchi backup del database in quanto potrebbero essere corrotti.

Già che ci siamo, per il futuro, auto-inviatevi regolarmente backup del database e mantenete una copia aggiornata dei files di wordpress, immagini e video compresi. E naturalmente, aggiornate WordPress il prima possibile!

Ah, naturalmente se volete commentare riguardo questa falla fate pure 😉

[Omnia/Luca Zaccaro – via WordPress IT]

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Niente ipocrisia, solo ricordo

Credetemi, non è affatto facile per me scrivere queste righe con la consapevolezza che molti di voi mi bolleranno come “il solito ipocrita, che piange per questi morti e non per gli altri”. E voglio anche dirvi che questo non è un articolo come quei gruppi che nascono su Facebook poco dopo la morte di un personaggio famoso.

Io c’ero. Io faccio parte di quella che viene definita la “generazione dell’11 Settembre”. Avevo solo 13 anni, abbastanza per capire ma non non sufficienti per capire a fondo. Quel giorno, in un modo o nell’altro, mi ha cambiato la vita. Ricordo il vero e proprio terrore che ho provato guardando le immagini in TV e pensando a quali potessero essere le conseguenze sulla vita di tutti i giorni del “mondo libero”.

Al TG5, ieri sera, hanno parlato di quella mattina (pomeriggio in Italia) come un evento “ormai stabilmente relegato ai libri di storia”. Beh, permettetemi di dissentire. Basta un briciolo di realismo per guardarsi attorno e capire che molte cose sono figlie di quei maledetti trenta minuti. Per questo motivo, per le conseguenze che ancora riempiono la nostra vita, credo sia doveroso ricordare quel giorno.

Pensare al futuro, certo. Ma capendo da dove ripartire. Per questo motivo ho scelto come immagine di apertura le “tribute lights” e non le torri in fiamme. Perché quell’evento fa parte del passato solo se lo ricordiamo come un nuovo punto di inizio.

PS: notate che non ho parlato di Bush, di Bin Laden e nemmeno delle ipotesi più disparate.

PS2: Se siete in possesso delle registrazioni dei telegiornali di quel pomeriggio, vi prego di lasciare un commento.

PS3: scusatemi se non avete capito molto, questo è uno di quei post in cui l’emozione batta la grammatica

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Mike, addio al papà della TV

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno. Mike Bongiorno si è spento, a 85 anni, a causa di un infarto. Il “papà” della televisione ha salutato questo mondo durante la notte, nella sua residenza di Montecarlo.

Riflettevo su due cose.. la prima è come deve essere strano, per uno di quei giovani presentatori di telegiornali, annunciare la morte di un “gigante del teleschermo” come Mike Bongiorno e la seconda, da prendere assolutamente senza ironia, è su come la morte di un “immortale” desti ancora più sgomento perché ci rinfaccia con prepotenza che la vita non è eterna, per nessuno.

Ciao Mike 🙁

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Mai aggiustare il PC agli amici!

Dal blog di Gian Piero Biancoli ecco 10 buoni, ma che dico validissimi motivi per non aggistare MAI un PC ad un amico. Diciamocelo, se solo sai pronunciare correttamente la parola Kernel ti sarà capitato almeno una volta di formattare un computer ad un conoscente. Ecco quello che potrebbe accadere in futuro.

Aggiungo che condivido in pieno ogni parola 😉

1. Diventi automaticamente disponibile sempre e per sempre; a qualunque ora del giorno e della notte, ovunque tu sia: al lavoro, sotto la doccia…

[note]

“Pronto, ciao ti disturbo?”

“Beh in questo momento sono in barca in ferie…”

“Ah… ma tanto tu fai presto in queste cose. Senti ho il computer che quando lo accendo mi da errore 000×32F33. Cosa può essere? Sono disperato…”

“Si, ma sono in mezzo al mare”

“Va bene. Dimmi cosa devo fare…”

[/note]

2. Diventi oggetto di una catena di passaparola selvaggio.

[note]

“Aspetta che lo chiedo a un mio amico, lui di sicuro lo sa. Poi è molto alla mano e se ha tempo ti da una mano volentieri.”

[/note]

3. Diventi automaticamente il responsabile e amministratore del PC

[note]

“Ti ricordi che l’anno scorso mi avevi installato quel programma per vedere i filmati? Ecco, stamattina, vado ad accendere il PC e non si accende più, cosa può essere successo? Non è che hai fatto qualcosa di strano?”

[/note]

4. Devi conoscere tutti i programmi e tutti i sistemi operativi esistenti sul pianeta. Da Blender al GWBASIC, da Windows 95 alle più improbabili distro di Linux. Dovrai saper fare tutto di tutto: non sono ammesse lacune per chi “conosce il computer”

[note]

“Senti, scusa se ti disturbo, ma ho un problema: come faccio ad importare un audiolibro con Itunes?”

“Guarda, mi dispiace, ma non ho l’Ipod e Itunes non lo conosco”

“Dai che tu ci capisci di sicuro più di me. In due minuti tu fai tutto…”

[/note]

5. Diventi, per esteso, la prima persona da consultare per tutto ciò che funziona a corrente elettrica

[note]

“Ciao, scusa se ti disturbo, ma ho l’home theatre della sala che non funziona più bene. Tu guardi anche quelle cose lì? Perchè è da qualche giorno che si sente un fruscio dal vufer e magari bisogna solo cambiare un fusibile…”

[/note]

6. Vieni visto come uno spacciatore di hardware

[note]

“Ciao, scusa se ti disturbo, volevo comprarmi un PC portatile, tu non è che hai delle bazze?”

“No”

“Come no? Lavorando nei computer vuoi che non ti passi sotto mano qualche occasione? Beh se hai qualcosa fammelo sapere, intanto mi daresti un’occhiata a dei preventivi che mi sono fatto fare?”

[/note]

7. Devi sempre navigare nell’ignoto.

[note]

“Ciao, scusa se ti rompo, ma il PC non va più”

“Come non va più? Non si accende o cosa?”

“No no, si accende ma poi non va”

“Cos’è che non va? Il sistema operativo?”

“Io non ci capisco mica niente… non va”

“Ma che sistema operativo hai?”

“Cosa vuoi che ne sappia io che sistema operativo ho….cos’è il sistema operativo? Dove devo leggere? Guarda, fai prima se vieni qua a dare un’occhiata, aspetto, vai tranquillo, va bene anche stasera dopo il lavoro…”

[/note]

8. Lavorerai sempre gratis… se va bene! Al di là di qualche caffè offerto, non vedrai mai un soldo. Di sicuro, però, ne spenderai: viaggi, telefonate, probabilmente anche cavetti, vecchi componenti, batterie, viti, ecc…

9. Grazie alla tua disponibilità, sarai sempre sottovalutato e verrai classificato al massimo come “smanettone”. I “tecnici”, quelli veri, fanno le stesse cose che fai tu (forse con meno cura), ma prendendo 80 euro all’ora, saranno visti come semidei.

10. Serve davvero un decimo motivo?

[Omnia/Luca Zaccaro]

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La strana storia del Copenhagen Concept

Nel vortice della rete, in cui tutto è pubblicato senza un minimo di fonte credibile, da mesi non si fa che parlare (?) di Windows 8, il successore del non-ancora-disponibile-in-GA Windows 7. Ma dall’alto di cosa possiamo parlare di un sistema di cui non sappiamo nulla, e ripeto nulla? Dopo Windows 7, tra Windows 8, Midori e progetto “Singularity“, il futuro non è chiaro per niente. Ciò che sappiamo è che Microsoft sta cercando programmatori e che sta studiando una nuova User Interface. Anche qui la rete ci ha messo del suo: alzi la mano chi non ha mai sentito nominare il “Copenhagen Concept”.. Di cosa si tratta? Semplice: di quella che, per molti blogger, è la dimostrazione della interfaccia grafica del futuro sistema operativo di Microsoft.

Io, purtroppo, non posso darvi certezze in merito se non che, parlando del ramo Server, la prossima versione sarà una “Major Release”. Se questo valesse anche per il ramo consumer una nuova interfaccia sarebbe decisamente possibile. Se poi questo video ispirerà Microsoft e il suo autore verrà assunto per lavorare direttamente al nuovo sistema non lo posso sapere, ma di certo il suo lavoro è ben fatto:

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Disponibile Windows 7 Enterprise Trial

Microsoft ha reso disponibile l’immagine di Windows 7 Enterprise RTM. Si potrà scaricare gratuitamente (entro fine marzo o limite massimo) da una pagina di Technet accessibile da tutti.

Dopo aver completato il download ci ritroveremo con una versione di Windows 7 Enterprise perfettamente funzionante per 90 giorni, dopodiché sarà necessario acquistare una licenza.

Windows 7 Enterprise è una versione molto simile alla Ultimate ma disponibile solo tramite VL.

Purtroppo tra le lingue disponibili non c’è, per ora, l’Italiano.

Se e quando Microsoft deciderà di rendere disponibile anche la lingua italiana aggiornerò questo articolo o ne scriverò uno nuovo 😉

UPDATE: Me l’ero completamente scordato.. se installate il sistema in inglese potrete scaricare in un secondo momento il Language Pack in Italiano da Windows Update 😉

Link: Windows 7 Enterprise RTM – Download Ufficiale

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Conversioni facili tra date e UNIX Time

La “Unix Time” è una rappresentazione del tempo passato a partire dal 1° Gennaio 1970. In pratica una semplice data (giorno/mese/anno ore:minuti) viene rappresentata come numero di secondi trascorsi dalla mezzanotte di quel capodanno. Proprio per la sua rappresentazione intera, la “Unix Time” è particolarmente comoda per memorizzare le date nei database (es: la data in cui scrivete un post sul vostro blog). Convertire una data in Unix Time è una operazione banale utilizzando, per esempio, la funzione mktime() del PHP. Tuttavia c’è una web page che fa tutto il “lavoro sporco” per noi. Eccola: Unix Time Conversion

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Novità per Sito e Blog ;-)

Volevo condividere con voi la nascita di www.lucazaccaro.it versione 2.00. Se siete puristi del web probabilmente starete già storcendo il naso.. avete ragione! Questa versione probabilmente non rispetta nessuna delle regole di un buon sito internet.. ma che diavolo! Si tratta di un sito personale ed è quindi inevitabile che rispecchi le mie attuali emozioni. Perdonatemi dunque quel testo arancione su sfondo nero e quelle scritte a volte troppo piccole e a volte troppo grandi. Perdonatemi anche la fiamma incandescente (made in DeviantArt) che campeggia in ogni pagina ma appena l’ho vista ho capito che era la rappresentazione perfetta di come mi sento dentro. Una fiamma che brucia e che non ha ancora trovato il suo equilibrio. Da questa idea a costruire un sito intorno ad una immagine il passo è stato breve. Mettete insieme un poco di CSS e qualche memoria di HTML, condite il tutto con qualche azzeccata riga di PHP e MySQL (solo per far vedere che so usare i database..) ed ecco a voi la seconda versione del mio sito personale. Nulla di che, più che altro un punto di partenza verso questo blog e verso progetti futuri. Posso già anticiparvi che questa “versione 2” non resisterà a lungo. Presto, molto presto, inizierò a sviluppare una interfaccia totalmente nuova, più professionale e con l’uso massiccio di MySQL in modo da poter condire anche questo spazio “statico” con qualche bella invenzione. Se tutto va bene questa nuova versione vedrà la luce per i festeggiamenti di capodanno. Vi lascio dunque a questa seconda versione, magari non bellissima né perfetta ma di certo molto “personale”..

Ah, da oggi è attivo anche il plugin che mi permetterà di pubblicare i miei interventi direttamente su twitter. Questo è infatti lo strumento che nei prossimi mesi cercherò di potenziare il più possibile. Se volete aggiugnermi tra i vostri tweet il mio account è www.twitter.com/lucazaccaro

[Omnia/Luca Zaccaro]

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