Weekly+ (40/2011)

Nuova, intensissima, puntata di Weekly+

Statistiche di utilizzo di Sistemi Operativi e Browser: Dati di Settembre 2011

Non ho resistito. L’ho visto. L’ho comprato. Il BluRay di Independence Day è mio. Mi mancava solo in questo formato ed ora la collezione è completa. Ora ho solo un problema.. devo trovare le parole giuste per comunicare al mio lettore di DVD+VHS e alla mia decennale televisione a tubo catodico che è tempo che si facciano da parte 😉

Bene, ora sono un Microsoft Certified Technology Specialist in merito a “Web Applications Development with Microsoft .NET Framework 4” 😉

Le settimane passano, il Governo e Berlusconi sono sempre più accerchiati e decidono sempre meno. Questo è male..

Quinta puntata della mini-guida su ASP.NET qui

Che partita! Juve – Milan mi è veramente piaciuta.. ci ho anche scritto qualcosa

Dovevo parlare del “mistero” dell’iPhone 5 “scomparso”, poi è successo qualcosa di leggermente più importante. Steve Jobs, capo di Apple, è morto. Ucciso da un Cancro all’età di 56 anni. Non conoscevo Jobs e quindi non posso dire “se n’è andato un grande uomo” (o roba del genere). Ma sono nato alla fine degli anni 80. Ho visto il Macintosh, i *Mac*Book*, gli iPod, l’iPhone, l’iPad. Ho visto come una azienda nata come molte altre in un garage sia diventata, seppur per qualche minuto, la più “capitalizzata” al mondo. E questo non succede se alla guida non c’è un capo che crede in quello che fa e sa farlo bene. Dico dunque che se n’è andato un grande professionista, un luminare. Che ha saputo trasformare in realtà un sogno apparentemente irrealizzabile.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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HowTo – Guida ASP.NET (Parte 5)

PARTE 3 – CAPITOLO 5 – Files e Xml

Anche se in misura e con modalità diverse, anche le Web Application spesso interagiscono con files esterni che necessitano di essere letti e/o scritti.
Non è mie intenzione, in questa mini-guida, perdere troppo tempo a parlare della gestione classica dell’I/O: sappiate che il comportamento della Web Application è identico a quello di una Windows Application. Vi basterà includere la risorsa “System.IO” e utilizzare a dovere le risorse File, Directory, FileInfo, DirectoryInfo, DriveInfo e derivati. Bisogna solamente assicurarsi che l’utente impersonato dalla Web Application abbia i permessi per accedere in lettura e/o scrittura alla risorsa sulla partizione NTFS. Le cose da aggiungere sono davvero poche: degno di nota è il controllo per effettuare in modo semplice ed intuitivo l’upload dei files sul server, così come la gestione della eventuale concorrenza (risolvibile o con il lock e l’unlock della risorsa o con l’utilizzo di GUID univoci).
È utile invece spendere qualche parola in più sulla gestione dei files XML.
XML è un metalinguaggio (descrive le regole per creare linguaggi customizzati con keyword personali). Questa possibilità porta ad una assoluta flessibilità ma anche alla necessità di interpretare spesso in modo diverso files XML provenienti da fonti diverse.
Ci sono tre scenari in cui è particolarmente indicato utilizzare file XML: manipolare dati XML già esistenti, creare file di dati per permettere in futuro l’integrazione con servizi diversi e utilizzare una tecnologia che dipende da XML (ad esempio molti web services).
Esistono regole precise per creare un XML valido: ogni tag di apertura deve avere un tag di chiusura, un elemento vuoto deve finire con ‘/>’, le pile di apertura e chiusura devono essere rispettate, i tag devono essere uguali (è un linguaggio case sensitive), un elemento non può avere due attributi con lo stesso nome, un documento può avere un solo elemento root, tutti gli attrubuti devono avere le doppie virgolette e non ci possono essere commenti all’interno dei tags.
Per dichiarare un Namespace (insieme di regole di formattazione) basta inserire l’indirizzo URI-like nel tag ”.
Uno Schema (”) è un documento formale in cui vengono esposte le regole di un particolare linguaggio XML-based.
Per scrivere un file XML uso un XmlTextWriter su cui vengono aggiunti, nell’ordine, il WriteStartDocument(), i WriteStartElement(), i WriteAttributeString(), i WriteElemenString() e infine WriteEndElement().
Il linguaggio utilizzato per manipolare file XML è detto XSL (eXtensible Stylesheet Language).
La lettura di un file XML è molto semplice: dopo aver aperto un XmlTextReader e aver dichiarato una StringBuilder (per aggiungere dinamicamente i risultati letti dall’xml) basta dichiarare un ciclo “while reader.Read()” e switchare tra i vari “case”: XmlNodeType.XmlDeclaration, XmlNodeType.Element, XmlNodeType.Text. Per leggere gli attributi uso un “if (reader.AttributeCount > 0)” all’interno del quale ciclo (sempre con un while, reader.MoveToNextAttribute())”.
XmlDocument memorizza informazioni come un albero di nodi.
XDocument è un modello all-purpose per gestire gli XML in memoria. È molto flessibile in quanto permette di scrivere XML in modo semplice e veloce aggiungendo via via nuovi “new XElement” in cui verranno passati la chiave e il contenuto.
Per gestire al meglio la ricerca in un XML uso Xpath. “/” cerca nodi figli, “//” cerca figli ricorsivi, “@” seleziona un attributo su un nodo, “*” seleziona tutti i nodi figli, “|” combina path multipli, “.” Indica il nodo corrente, “..” indica il nodo padre, “[]” definisce i criteri di ricerca.
Grazie agli stylesheet xsl è possibile definire uno stile di base per l’XML.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Steve Jobs has died

“We are deeply saddened to announce that Steve Jobs passed away today.
Steve’s brilliance, passion and energy were the source of countless innovations that enrich and improve all of our lives. The world is immeasurably better because of Steve.
His greatest love was for his wife, Laurene, and his family. Our hearts go out to them and to all who were touched by his extraordinary gifts.” [Apple.com]

Bye Steve

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Pillole di Grande Juve

L’ultima volta che ho visto una partita del genere da parte della Juventus ero ancora al Liceo. Non sembra, ma a fare bene i conti è passato parecchio tempo dal maggio del 2006 e dall’ennesimo scudetto “facile”. Facile, ci tengo a sottolinearlo, perché quella squadra in Italia non aveva rivali. Mica per le altre storielle che ci hanno costruito attorno. Ma torniamo al presente. Uno stadio spettacolare, stracolmo. Una bolgia capace di diventare, come nei sogni di Agnelli, il dodicesimo giocatore della Juve. Una squadra umile, decisa e tonica che, da settima in campionato l’anno passato, accoglieva in casa i Campioni d’Italia. Poi il fischio d’inizio. Novanta minuti in cui il Milan non è riuscito a ragionare nemmeno su un pallone. Gioco, grinta e corsa. Tanta corsa. Calato questo tris ieri sera non ce n’è stato per nessuno. Intendiamoci, in campo non c’erano i grandi campioni.. i Messi, i Ronaldo. C’era una buona Squadra, formata da qualche vecchia (mi si perdoni il termine) gloria e da giovani volenterosi. Una Squadra dunque. Con la “S” maiuscola. Perché è così che oggi in Italia si vincono le partite. Quando il Napoli riesce a rifilare tre “papine” alla Grande Inter. Una difesa granitica che da sicurezza permette ai centrocampisti di non preoccuparsi di quello che accade dietro e di pensare solo e soltanto a non far ragionare gli avversari, macinando chilometri e invenzioni. Chiaro, è tutto più facile quando hai un Pirlo in questo stato di grazia, ma come ho già detto non è merito dei singoli se ieri sera ha vinto la Juve. C’è ancora parecchio da migliorare.. ad esempio bisognerebbe insegnare a Vidal che la porta ha una ampiezza di circa 7 metri per due e non è quella del rugby. Bisognerebbe far fare a Krasic un corso intensivo di Italiano perché quest’anno che c’è da seguire alla lettera le istruzioni dell’allenatore pare esserci qualche problema di troppo nella comprensione. Bisogna spiegare a Chiellini che se aspira ad essere il migliore in Italia prestazioni come quelle di ieri sera devono essere la norma e non l’eccezione. Bisogna spiegare a Marchisio che lo spirito con cui si entra in campo deve essere sempre quello visto ieri. Bisognerà anche spiegare a Del Piero (e questo non sarà semplice) che in partite come questa, dove il ritmo è tutto, potrebbe non esserci spazio per un fuoriclasse che, nonostante tutto, si avvia ai 37 e non può certo garantire queste prestazioni. Ma non si preoccupi, il campionato è ricco di partite in cui la sua invenzione di giornata può fare la differenza.
Bisognerà infine spiegare a Conte che se si azzarda a mollare la presa, a far solo trasparire una briciola di soddisfazione, a “rilassarsi” e rilassare la squadra potrebbe rovinare tutto quello che ha costruito fin ora e che gli juventini aspettavano da cinque anni. Continuate così.
Una nota di colore: Metro (giornare gratuito di Milano) titola “A Torino vince una Juve fortunata” e, poco sotto, “per larghi tratti il Milan ha avuto in mano il pallino del gioco creando diverse palle gol”. Ecco, non so cosa sia successo ma evidentemente dalle parti della Redazione il segnale di Sky arriva parecchio disturbato.

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Sistemi Operativi: Settembre 2011 e trend futuri

Nuovo appuntamento con le statistiche di utilizzo di Sistemi Operativi e Browser, grazie ai dati forniti da NetMarketShare ed ora suddivisi nelle sezioni “Desktop” e “Mobile/Tablet” (di cui non ci occupiamo al momento).

Parlando di sistemi operativi Windows, le aspettative per questo mese erano: Windows Xp al 51,67%, Windows 7 al 31,89% e Windows Vista al 8,97%.
I dati di NetMarketShare offrono questi dati: Windows Xp al 50,50% (probabilmente per l’ultima volta nella storia sopra la soglia del 50%), Windows 7 al 32,42% e Windows Vista al 9,09%.
Le mie previsioni per il mese di Agosto sono: Windows Xp al 49,66%, Windows 7 al 33,73% e Windows Vista al 8,67%.
Quanto ai prossimi “traguardi storici” Windows Xp tornerà sotto il 50% nel mese di Ottobre 2011 e il sorpasso Windows 7 > Windows Xp avverrà durante il mese di Giugno 2012. Durante il mese di Novembre 2012 Windows 7 sarà installato su quasi la metà dei PC al mondo e Windows Vista “scomparirà” del tutto dopo il mese di Dicembre 2012.
Analizzando i dati delle ultime due edizioni di Mac OSX (10.7 e 10.6) notiamo che la prima guadagna lo 0,38% (1,41%) mentre la seconda perde lo 0,07% (3,53%).
In generale i dati sui sistemi operativi sono i seguenti:
Microsoft Windows: -0,46% (92,44%)
Apple Mac OSX: +0,42% (6,45%)
Quanto ai browser web, ricordando che il nuovo Internet Explorer 9 è INCOMPATIBILE con il vecchio Windows Xp (al contrario delle ultime edizioni di Chrome e Firefox), i dati sono i seguenti:
IE9: +0,81% (8,72%)
IE8: -0,16% (29,91%)
IE7: -0,24% (6,05%)
IE6: -1,13% (8,60%)
FF 7.0: +0,56 (0,56%)
FF 6.0: +6,86% (11,41%)
FF 5.0: -6,35% (1,62%)
FF 4.0: -0,22% (1,32%)
FF 3.6: -0,70% (6,22%)
Chrome 14: +4,23% (4,23%)
Chrome 13: -0,46% (9,84%)
Chrome 12: -2,97% (0,60%)
Chrome 11: -0,13% (0,34%)
Safari 5.1: +0,66% (2,53%)
Safari 5.0: 0,16% (1,74%)
Opera 11: +0,01% (1,35%)
Nota: per IE, data la sua diffusione anche in ambito aziendale, sono riportati anche i dati di IE 6. Per Firefox e Chrome, ANCHE PER QUESTO MESE, sono indicati i dati rispettivamente delle ultime CINQUE e QUATTRO versioni definitive. Per Safari e Opera vengono considerate rispettivamente le ultime DUE e l’ultma versione disponibile in versione definitiva. Queste decisioni sono motivate dal fatto che, per quanto riguarda Firefox, Chrome, Safari e Opera si suppone che l’utente medio sia più portato ad aggiornare il proprio browser all’ultima versione rispetto all’utente medio che utilizza Internet Explorer.
In generale i dati sui browser sono i seguenti:
MS Internet Explorer: -0,92% (54,39%)
Mozilla Firefox: +0,09% (22,48%)
Google Chrome: +0,69% (16,20%)
Apple Safari: +0,38% (5,02%)
Opera: -0,01% (1,67%)

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Weekly+ (39/2011)

Eccoci qui, di nuovo..

Acid3, il famoso test on-line per l’aderenza agli standard web dei browser, è stato aggiornato per eliminare i test sui font SVG (che alcuni browser si erano rifiutati di implementare). A questo punto tutti i maggiori browser in circolazione, inclusi Firefox 4+ e IE9+, raggiungono lo “score perfetto” di 100%. Sicuramente è una buona notizia per gli sviluppatori di applicazioni web ma anche per i semplici navigatori perché stiamo chiaramente andando verso un panorama più standardizzato, più semplice da sviluppare e fruire. Ah, tra le altre cose è disponibile Firefox 7 😉

Ho concluso la visione della terza stagione di Californication.. Devo dire che dopo la seconda serie non nutrivo grandi speranze in merito, ma sono felice di essere stato smentito. Idee carine.. talvolta persino originali.. e un finale “cucito addosso” al protagonista impersonato da David Duchovny. Chissà cosa avranno da dire nella quarta stagione..

Tanti auguri Berlusconi..

Quarta “puntata” della mini-guida su ASP.NET.. qui il link 😉

Disponibile “Mango”, il secondo grande aggiornamento per Windows Phone 7. A detta degli sviluppatori si tratta di una vera e propria rivoluzione, e a guardare le 15000 nuove API sembrerebbe così. A “Mango” (disponibile subito per il 98% degli utenti) seguirà a stretto giro “Tango”, una Minor Release che si focalizzerà sulla ottimizzazione dei dispositivi di fascia medio-bassa. Che dire.. mi piacerebbe tanto provarlo, ma qualcosa mi dice che aspetterò Windows Phone 8 (“Apollo”) prima del grande acquisto 😉 Intanto qui qualche dettaglio in più

A risentirci..

[Omnia / Luca Zaccaro]

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