Weekly+ (37/2012)

Nuova puntata di Weekly+!

Ascolto le dichiarazioni dei politici (ormai è iniziata la campagna elettorale) e c’è una cosa, abbastanza importante, che mi lascia basito. Da più parti viene auspicato un Monti-bis (almeno a parole).

Monti, lo sappiamo tutti, è stato chiamato in quanto “tecnico” stimato in Europa e nel Mondo a guidare il Governo in seguito all’empasse della quarta avventura di Berlusconi, alla congiuntura economica difficilissima che avvolgeva il Paese e al forte attacco speculativo della scorsa estate.

Sembrerebbe abbastanza scontato il fatto che un tecnico che sostituisce un politico (una classe di politici) sia solo una soluzione temporanea e di emergenza ad un problema più vasto che non poteva essere affrontato subito nella sua interezza: la classe politica del 2011 non era assolutamente in grado di gestire l’emergenza e la soluzione è stata trovata all’esterno, offrendo ai “professionisti” una irrinunciabile occasione per riorganizzarsi seriamente e rendersi di nuovo presentabili e pronti per la successiva tornata elettorale del 2013 (quando, lo ricordiamo, chiunque andrà a Palazzo Chigi dovrà sottostare più o meno totalmente alle indicazioni che arriveranno da Bruxelles).

Inutile dire che hanno fallito. Tutti. Ma questo non dovrebbe dar loro il permesso di “invocare” una seconda avventura di Monti a Palazzo Chigi per continuare a prendere soldi pubblici senza neanche più metterci la faccia! Se io guidassi il reparto di una azienda e, per qualche motivo, venissi affiancato per qualche mese da un “tecnico” per una fase di “amministrazione controllata” inizierei ad impegnarmi il doppio di quanto facevo prima per fare in modo che questa situazione finisca presto.. non mi metterei certo a sperare che il mio nuovo “collega” rimanga in eterno a fare il mio lavoro!

Il Monti-Bis, calato nuovamente dall’alto, dovrebbe essere l’ultima macchia di vergogna per una classe politica che è lì da vent’anni senza mai cambiare né combinare molto di buono. E invece, da quello che sento, sembrerebbe essere una “preziosa occasione”.

Monti vuole continuare il suo lavoro? Benissimo, si candidi e il popolo deciderà. Oppure il vincitore delle prossime elezioni gli chieda gentilmente se è disposto ad entrare nel suo Governo per continuare ad offrire il suo prezioso contributo.

In realtà non so neanche perché sto scrivendo queste cose.. sappiamo tutti come andrà a finire. Senza vergogna e senza ritegno.

Arriva dalle solite fonti una notizia (non confermata) che potrebbe aprire nuovi ed interessanti scenari nel futuro prossimo di Microsoft. Secondo Neowin (che a sua volta cita WinUnleaked) a Redmond avrebbero deciso di separare il team di sviluppo di Windows in due sotto-gruppi. Al momento non si hanno ulteriori dettagli, se non che esistono da circa un mese nuove build compilate con la stringa 9200.0. L’ipotesi più accreditata è che un team stia lavorando a “Blue”, una specie di Windows 8.5 (chiamatelo Service Pack, o R2..) che “stabilizzi” una release “ad alto rischio” come è Windows 8, mentre l’altro gruppo inizierà da subito a lavorare sul successore di Windows 8 che, con molta fantasia, chiameremo Windows 9. Non sembrerebbero invece fondate le voci di chi pensa ad una prossima presentazione di “Midori”: Windows NT è ora completamente maturo, dannatamente stabile e (si spera), base di un complesso ed armonioso ecosistema. Microsoft non butterà all’aria il lavoro di venti anni così in fretta. Ultima nota personale: Microsoft, buttandosi nel mercato Tablet & Smartphone, ha deciso di combattere ad armi pari con Apple e Google. Questo implica che il loro ciclo di sviluppo ideale per un Sistema Operativo (3 anni) deve essere drasticamente rivisto perché non adatto a questi mercati. Secondo me procederanno alternando ogni anno una Major Release e una Minor Release (sempre la “R2” di cui parlavo prima). Restiamo in attesa di ulteriori conferme..

Alla prossima!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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