Steven Sinofsky lascia Microsoft

Steven Sinofsky

Qualcuno non se l’aspettava proprio, qualcun altro invece lo aveva già intuito. Resta il fatto che la tempistica è quanto meno inappropriata. Steven Sinofsky lascia Microsoft con effetto immediato (di comune accordo, ci raccontano).

Sinofsky è semplicemente l’uomo che ha fatto “rinascere” Microsoft dopo il “mezzo-fallimento” di Windows Vista, prima con Office e successivamente con Windows 7, Windows 8 e Surface.

Dal punto di vista “tecnico” sicuramente il lavoro di Steve non è in discussione. Tutti i prodotti da lui supervisionati sono validi, sicuri ed efficienti. Quello in cui forse ha peccato, stando a quanto si racconta, è l’interazione con le altre divisioni Microsoft.

Ora che con Windows 8, Windows Phone 8 e Xbox Microsoft ha creato un unico (e potenzialmente vastissimo) ecosistema, serviva un leader capace di lavorare al meglio con gli altri gruppi di sviluppo e forse Steve non era caratterialmente adatto a questo ruolo.

Ma da qui alla “separazione consensuale” il passo non è preve né ovvio. Raccontano, e qui cadiamo nei rumors, che questo Steve non stesse molto simpatico all’altro Steve (Ballmer, il boss) anche perché più volte era stato indicato proprio come suo successore.

Quale sarà la verità? Che impatti avrà sui prossimi prodotti Microsoft?

Non lo so, ma di sicuro non è un bella notizia per chi aveva scommesso (almeno nel breve periodo) sul nuovo ecosistema.

Ora il gioco passa nelle mani di Julie Larson-Green e Tami Reller. Buona fortuna!

Se dovessero arrivare ulteriori aggiornamenti li riporterò nell’articolo

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8 Upgrade: la mia esperienza

Windows 8 RTM

In questi giorni, approfittando del ponte, sono finalmente riuscito a testare l’ormai famoso aggiornamento a Windows 8. Vi riporto la mia esperienza, sperando possa essere utile a qualcuno.

Prima di tutto vediamo da dove sono partito: il computer in questione è un “PC da grande magazzino”, ovvero un pre-assemblato con una versione OEM di Windows. In particolare si tratta di un eMachines (oh, ci tengo a sottolinearlo, non l’ho comprato io!) del 2007/2008, con un Processore Intel Pentium D 820 (2,80 GHz), una Motherboard Foxconn 45CM, 2x1GB di RAM DDR2 @333 MHz e una Scheda Video nVidia GeForce 8400 GS con 256 MB di RAM. In aggiunta alla configurazione originale sono stati aggiunti alcuni Hard Disk (1 SATA + 2 PATA), un Masterizzatore DVD, una Scheda TV Asus (questo computer svolge proprio il ruolo di Media Center) e una Scheda di Rete Wireless PCI.

Anche se non si può decisamente definire un “mostro”, il PC in questione ha (quasi) sempre svolto il suo compito come si deve. Non c’era una reale necessità di aggiornare il Sistema Operativo, ma devo ammettere che l’offerta di Microsoft mi ha tentato al punto di convincermi (e poi volete mettere la nuova Start Screen su un 40” in FullHD??).

Per prima cosa ho fatto un Backup dell’intera configurazione funzionante (fate SEMPRE un Backup completo prima di ogni operazione “critica”!), dopodiché ho portato a termine con successo una installazione pulita del Sistema fornito in Bundle con il PC stesso: Windows Vista Home Premium OEM (SP2). Anche l’attivazione dello stesso è andata a buon fine (come ci aspettavamo).

A questo punto ho installato IE9 (per scrupolo) e ho raggiunto la pagina web dedicata alla promozione di Windows 8. Dopo aver confermato la mia volontà di procedere con l’aggiornamento è partito il download di un piccolo eseguibile, “Windows (8) Upgrade Assistant”.

Avviato l’assistente di aggiornamento ha subito mostrato un report molto chiaro di cosa funzionerebbe su Windows 8 e di cosa si potrebbe migrare. Nel mio caso tutto l’hardware era compatibile (l’avevo già testato con la RP) e, volendo, anche alcune configurazioni potevano essere migrate. Se non che, alla schermata successiva, ho scelto di non migrare nulla, procedendo così di fatto con una installazione pulita.

Nella schermata successiva viene mostrato il dettaglio dell’offerta (30€ + IVA per una copia digitale di Windows 8 Pro Upgrade). Scegliamo di non farci spedire il DVD (sono altri 20€, mi pare) e inseriamo i dati di fatturazione. Fate bene attenzione a digitare correttamente il vostro indirizzo e-mail e il vostro codice fiscale.

Subito dopo la verifica dei dati vengono mostrate le modalità di pagamento. Quelle disponibili in Italia sono “Carta di Credito” e “Paypal”. Scelgo la prima (si tratta di una PostaPay) e inserisco i dati della carta. In pochi secondi il pagamento viene accettato e viene mostrato a video il Product Key di Windows 8 Pro (non preoccupatevi, vi verrà mostrato più volte ed inoltre lo riceverete per e-mail nel dettaglio della fattura).

Inizia quindi il processo di Download dei file di installazione. Nel mio caso il Sistema Operativo che sto aggiornando è a 32 Bit, quindi viene scaricato Windows 8 Pro a 32 Bit (2,00 GB).

Andate a prendervi un caffè con gli amici, ci vorrà un’oretta e mezzo più o meno..

Al termine del Download vi viene chiesto se procedere immediatamente con l’aggiornamento o se creare una Immagine ISO del Sistema. Vi consiglio di scegliere questa opzione.

Terminata la creazione dell’immagine dovrete masterizzarla su un DVD (consiglio: nel vostro programma di masterizzazione scegliete l’opzione per verificare il contenuto del disco).

A questo punto è tutto pronto: inserite il DVD, riavviate, fate in modo che il Sistema legga per prima cosa il contenuto del DVD e attendete il caricamento dell’installazione.

Il primo Step è quello di inserire il Product Key. Al contrario di Windows 7 e Windows Xp SP3 non è possibile procedere senza l’inserimento di un codice valido.

Dopo la verifica del codice viene mostrato il contratto di licenza che dovete leggere e accettare.

Il passo successivo è la gestione delle partizioni. Non è cambiato molto rispetto all’installazione di Windows 7.

Ci siamo, inizia la copia dei file e l’installazione vera e propria. Su un vecchissimo Hard Disk PATA da 40 GB ci ha messo venticinque minuti.

Terminata l’installazione si passa alla configurazione: dovrete scegliere il vostro tema preferito, configurare la connessione a Internet (anche in un secondo momento), scegliere se utilizzare un utente associato ad un Microsoft Account (ex LiveID) o un utente “Locale” e alla fine assistere ad un breve Tutorial che vi illuminerà sulla funzione dei “Corners”.

Ecco fatto: l’installazione di Windows 8 Pro è completa e l’attivazione è andata a buon fine. In aggiunta a tutto questo io ho anche richiesto gratuitamente (fino al 31 Gennaio) un Product Key per aggiungere Windows Media Center. Dopo due riavvii il Sistema (Windows 8 Pro con Media Center) era di nuovo attivato e il programma aggiunto funziona a dovere (a parte qualche cosa da rivedere sull’uso del telecomando).

Che dire, il PC è vecchiotto ma Windows 8, semplicemente, FUNZIONA e funziona BENE. Non so se è merito del fatto che non ho ancora re-installato tutti i programmi o se è il Sistema in sé ad essere più performante. Probabilmente sono vere entrambe le cose. Adesso bisogna valutare come si comporta questo Windows 8 nell’utilizzo di tutti i giorni con mouse, tastiera (su schermo) e telecomando MCE. La primissima impressione è sicuramente positiva.

Ho molto apprezzato anche la procedura di aggiornamento: come avete potuto leggere voi stessi si tratta di un tutorial “passo-passo” e sono convinto che anche gli utenti meno esperti (ok, serve un minimo di dimestichezza) possano completare con successo tutte le operazioni necessarie.

E voi che dite? Avete già aggiornato a Windows 8? Pensate di farlo a breve?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Ecco Windows 8! Costi e Download Link

Ieri Microsoft ha presentato al mondo Windows 8, la nuova versione del suo Sistema Operativo (qui il Keynote). Dalla mezzanotte di oggi è possibile acquistare dispositivi con il nuovo sistema pre-installato oppure acquistare una licenza per installarlo sul proprio computer.

Ricordo solo che Windows RT, la versione destinata ai Tablet ARM come Surface, non sarà acquistabile separatamente ma disponibile solo con l’acquisto di un dispositivo abilitato.

In questa pagina Microsoft offre una panoramica delle funzionalità delle diverse edizioni.

Ecco invece i prezzi delle licenze di Windows 8:

UPGRADE

Windows 8 Pro Upgrade (da Windows Xp, Vista, 7) download digitale a 29,99€ fino al 31/01/2013

Windows 8 Pro Upgrade (da Windows Xp, Vista, 7) spedizione DVD a 59,99€ fino al 31/01/2013

FULL RETAIL

Windows 8: prezzo sconosciuto

Windows 8 Pro: prezzo sconosciuto

Ma cosa vuol dire “Upgrade”? Una volta scaricata la ISO o ricevuto il DVD con Windows 8 sarà necessario avviare il SetUp all’interno del Sistema Operativo che si vuole aggiornare (Windows Xp, Windows Vista o Windows 7). Dopo il controllo sulla genuinità della licenza, il computer si riavvierà ed inizierà l’installazione vera e propria, dove sarà anche possibile FORMATTARE il disco rigido e procedere quindi con la classica procedura “pulita”. A questo punto conviene salvarsi un Backup completo dell’HDD perché se in futuro dovete re-installare Windows 8 da zero sarà prima necessario re-installare il sistema da aggiornare. Una domanda che non ha ancora ricevuto una risposta ufficiale è se la licenza del sistema “aggiornato” viene invalidata o meno. Se qualcuno ha info in merito me lo faccia sapere!

Nota: come specificato poco sopra i prezzi delle versioni “aggiornamento” subiranno un incremento anche notevole a partire dal 1 Febbraio 2013.

La pagina per acquistare/ordinare Windows 8 Pro Upgrade è questa.

Sembra inoltre che a Redmond sia già Natale: fino al 31/01/2013 Windows Media Center, disponibile come “Feature Pack” per Windows 8 Pro, sarà gratuito. Maggiori info qui.

Di sicuro Windows 8 rappresenta una rivoluzione nel mondo dei Sistemi Operativi Microsoft ed è assolutamente normale un po’ di scetticismo da parte degli utenti. Ma a me sembra che con questa politica di prezzi l’azienda stia fornendo un notevole incentivo alla diffusione del nuovo prodotto e, si spera, al superamento di questo scetticismo.

Io valuterò un Upgrade a Windows 8 (almeno sul PC personale) nelle prossime settimane.

Voi che dite? Avete già provato il nuovo Windows 8?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 7 non avrà un SP2?

Non so se di recente (a me tra macchine di test e amici vari capita spesso) vi sia capitato di (re)installare Windows 7.. l’installazione in sé dura circa mezz’ora (anche meno, se usiamo una chiavetta USB) ma poi c’è da scaricare il SP1 (tra download, installazione e riavvio passa circa un’ora) e come se non bastasse un altro centinaio di aggiornamenti “Importanti” post-SP1. Risultato: solo per installare e aggiornare Windows si può perdere anche mezza giornata.

Di solito quando Microsoft conclude i lavori su un nuovo Sistema Operativo (Windows 8, in vendita da dopodomani) un gruppo di ingegneri inizia a lavorare sul successivo (e spesso ultimo) Service Pack per la versione precedente di Windows. Dato il successo mondiale di Windows 7 sembra francamente impossibile anche solo ipotizzare che questo non riceva, a breve, un Service Pack 2.

Vero, il sistema è performante e non presenta gravi bug o problemi di sicurezza, ma è anche impensabile pensare di investire diverse ore per renderlo “operativo” su un nuovo PC.

Sembra invece che questa volta le cose andranno in modo diverso. Stando a quanto scritto su Neowin, l’azienda di Redmond non avrebbe “alcun piano” riguardante un secondo Service Pack per Windows 7, forse perché vuole concentrare tutte le sue forze sul miglioramento di Windows 8 e sulla campagna di “arruolamento” al nuovo sistema di tutti gli utenti di Windows 7.

Probabilmente la questione riguarda il supporto: non prendete questi numeri come oro colato, ma pare che ogni Service Pack estenda il supporto primario di un Sistema Operativo di circa 24 mesi. Forse nell’ottica di un risparmio economico e di risorse, forse per evitare di creare un altro “Die Hard OS” come è stato Windows Xp, fatto sta che questo benedetto aggiornamento potrebbe non arrivare mai.

Se guardiamo alla storia di Windows NT possiamo vedere come il numero di Service Pack sia calato in modo continuo nella Storia (NT4: 6 SP, 2000: 4 SP + 1 Update Rollup, XP: 3 SP, Vista: 2 SP) ma questo non ci autorizza (o non dovrebbe autorizzarci) a pensare che sia cosa buona e giusta non avere un SP2 per Windows 7.

Se davvero Microsoft deciderà di proseguire su questa strada dovrebbe per lo meno pensare ad un “Update Rollup” per consentire a noi “poveri installatori” di scaricare un unico pacchetto che includa tutte o quasi le patch importanti Post-SP1.

Cosa ne pensate? Vi aspettate un secondo Service Pack per Windows 7 o passerete direttamente a Windows 8?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Tutto sul nuovo Microsoft Surface

Dopo mesi di misteri e speculazioni è finalmente arrivato il momento di conoscere più da vicino Surface, il nuovissimo tablet di Microsoft destinato da settimana prossima a far vedere al mondo che dispositivi di questo tipo possono essere davvero utili.

Prima un po’ di storia: Surface è il segreto meglio mantenuto nella storia di Microsoft.. fino a poche ore prima della presentazione ufficiale, lo scorso Giugno, nessuno si immaginava nemmeno che esistesse. Ma anche dopo i primi rumors non c’erano notizie certe. Fino, appunto, alla presentazione. Da quel giorno in poi non è filtrato nient’altro.. tanto meno il prezzo di questo gioiellino. Insomma, tre anni di ricerca e sviluppo senza “spifferi”.

Quello che sapevamo, perché Microsoft stessa l’aveva detto, era che Surface RT (la versione “economica” basata su processore ARM) avrebbe debuttato il 26 Ottobre insieme a Windows 8 e che la versione Pro (basata su architettura x86) sarebbe arrivata tre mesi più tardi. Ci era anche stato detto che il prezzo della versione RT era equiparabile a quello di un iPad mentre quello della versione Pro si sarebbe avvicinato al prezzo degli Ultrabook.

Oggi invece sappiamo decisamente qualcosa in più..

Surface sarà questo.

Surface RT sarà disponibile da venerdì prossimo in otto nazioni (USA, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Regno Unito) esclusivamente nei “Microsoft Store” (dove presenti) o come acquisto on-line.

I prezzi di riferimento, in Dollari Americani, sono questi: $499 per la versione da 32GB senza Touch Cover, $599 per la versione da 32GB con la Touch Cover nera, $699 per la versione da 64GB con la Touch Cover nera. I prezzi della Touch Cover e della Type Cover saranno, rispettivamente, di $119,99 e $129,99 se acquistate separatamente. Possiamo vedere che, in effetti, i prezzi di questo prodotto nelle sue diverse versioni sono davvero equiparabili a quelli dell’iPad (anzi, è più conveniente). Ah, se per caso vi interessassero i prezzi tedeschi (mi aspetto siano simili a quelli italiani) sappiate che Surface sarà venduto a 479€, 579€ e 679€ rispettivamente, mentre in Francia bisognerà aggiungere qualche spicciolo in più.

Microsoft avrebbe ordinato la costruzione di cinque milioni di Surface RT per il quarto trimestre di quest’anno.

Ah, se avete soldi da buttare sappiate che Surface può essere usato anche come Skateboard.

Al momento è tutto. Non è ancora chiaro quando il prodotto arriverà in Italia (Q1 2013, probabilmente) né quanto costerà (anche se, come già detto, i prezzi saranno in linea con quelli tedeschi e francesi).

Voi che ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia Lumia 920 e 820: ecco i prezzi italiani!

Una volta tanto l’Italia arriva prima.

Stiamo parlando di un comunicato ufficiale di Nokia Italia in cui vengono rivelati in anteprima i prezzi e il periodo di disponibilità dei due nuovi Lumia presentati lo scorso 5 Settembre.

I dispositivi saranno disponibili da metà Novembre ad un prezzo rispettivamente di 599€ I.V.A. inclusa (Lumia 920) e 499€ I.V.A. inclusa (Lumia 820).

Nessuna sorpresa (né in positivo né in negativo) rispetto a quanto ci si aspettava: Nokia e Microsoft hanno deciso di piazzare questi prodotti nella “fascia alta” e di conseguenza i prezzi sono in linea con il mercato.

599 Euro per il Top di gamma (e il 920 è davvero un Top di gamma, superiore in molti aspetti a tutti i concorrenti) sembrano un prezzo accettabile, addirittura inferiore ai rivali diretti, mentre forse per quanto riguarda l’820 ci si poteva spingere un po’ più in là e rischiare un listino a 459 Euro.

Non dimentichiamo che, come accade spesso con Nokia, i prezzi di listino non sono così indicativi: non mi meraviglierei di trovare questi Smartphone nei negozi già dopo Natale a 50/60 Euro in meno.. per non parlare delle numerose offerte che inizieranno a diffondersi nelle prossime settimane.

Nokia vuole entrare di prepotenza in un mercato già molto affollato e per farlo ha scelto una linea di prezzo tutto sommato “congrua” rispetto ai concorrenti (di solito i terminali Nokia hanno prezzi abbastanza alti). Basterà questa mossa per decretare il successo dei nuovi Lumia? Vi aspettavate questi valori o vi hanno meravigliato?

A voi la parola!

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Windows 8, pensieri e parole a un mese dal debutto

Il nuovo (Eco)Sistema di Microsoft farà il suo esordio esattamente tra un mese (anche se a dire la verità Windows Server 2012 è già disponibile).

In questo ultimo anno il web e gli esperti del settore non hanno fatto altro che discutere su quanto sarà importante e/o fallimentare questa rivoluzione di Microsoft. In breve..

I fan di Windows (Phone) 8 sostengono che:

– Windows 8 è la migliore versione di Windows creata da Microsoft

– La mossa di Microsoft creerà, nel giro di qualche mese, un immenso ecosistema in grado di rivaleggiare (e presto sconfiggere) la concorrenza di Apple (Apple Store) e Google (Google Play) grazie alle così dette “Killer App” (Office su tutte) e sulla compatibilità semi-universale di cui godono le applicazioni “standard”

– Il passaggio da Windows 7 a Windows 8 sarà agevolato dai prezzi bassi (almeno all’inizio) e dalla compatibilità quasi totale tra i due sistemi (ovviamente non per le applicazioni Metro perché non sono presenti in Windows 7)

– Se un utente proprio non riesce a digerire l’interfaccia Metro può sempre utilizzare la modalità Desktop

– Il nuovo e previsto ciclo di rilascio impedirà in futuro il ripetersi di situazioni anomale (e spesso problematiche) come la lunghissima vita di Windows Xp (e il suo fido compare IE6)

Gli scettici/haters invece sostengono che:

– L’interfaccia Metro è “brutta” e “uguale a Windows 3.1”

– L’interfaccia Metro renderà il sistema inutilizzabile (o per lo meno poco produttivo) sui dispositivi privi di Touch Screen e in ambito aziendale

– Il nuovo Store ha pochissime applicazioni

– La “perfezione” di Windows 7 rende il passaggio a Windows 8 assolutamente inutile

– Il nuovo sistema è acerbo e non ancora pronto per la commercializzazione (a questo proposito vedi le dichiarazioni di un dirigente di Intel)

Inutile dire che, tolte le esagerazioni, c’è un fondo di verità in entrambe le visioni.
Se vi interessa ecco come la penso io:

– “Eight” non è né la migliore né la peggiore versione di Windows mai commercializzata semplicemente perché non la considero tale. Probabilmente Microsoft non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo ma io penso che questo Sistema Operativo sia così rivoluzionario da essere considerato come un nuovo prodotto a sé stante. Ha preso il meglio di Windows 7 (e questo è vero) e l’ha migliorato ulteriormente (le performance sono in effetti parecchio superiori) senza richiedere incredibili requisiti hardware. Ha poi introdotto un concetto completamente nuovo (Metro, l’ecosistema Immersive) e l’ha reso il punto focale dell’intero sistema. Metro, ovvero “i quadratoni” non è affatto “brutto”, né tantomeno “uguale a Windows 3.1”. L’interfaccia grafica può non piacere, e questo è sacrosanto, ma svolge dannatamente bene il compito per cui è stata progettata: rendere contenuto in modo immediato e dinamico su dispositivi sensibili al tocco. Chiunque abbia mai provato Windows 8 su un Tablet o Windows Phone 7 su uno Smartphone non può negare che questo sia vero, anche se poi è liberissimo di preferire i launcher di Android o la griglia di icone di iOS. E’ vero, l’uso dell’interfaccia Metro non è così immediato su un normale Computer Desktop o Notebook (i cari vecchi Mouse/Tastiera) ma sono sufficienti un paio d’ore di utilizzo per abituarsi al nuovo ambiente e accorgersi che fornisce esattamente le stesse funzionalità che abbiamo sempre utilizzato, solo riorganizzate in modo da essere più coerenti con i nuovi dispositivi che stanno conquistando il mercato (come quando è stata introdotta l’interfaccia grafica sopra il DOS perché si stavano diffondendo i Mouse). Piaccia o non piaccia i Desktop e i Notebook vendono sempre meno. Il futuro, nell’immediato, è il mercato dei Touch-Display ed è su questa strada che bisogna cercare l’ottimizzazione. Per quanto riguarda invece l’ambito business le preoccupazioni potrebbero essere fondate ma la situazione non è così tragica: è vero, i dipendenti andrebbero istruiti su come essere produttivi con la nuova interfaccia ma teniamo bene a mente che il ciclo di adozione dei sistemi operativi all’interno delle infrastrutture aziendali è molto lento: chi sta migrando oggi a Windows 7 non prenderà neanche in considerazione Windows 8 ma (forse) guarderà con interesse al suo successore, mentre i dipendenti delle aziende che ancora si basano su Windows Xp avranno tutto il tempo di conoscere il nuovo sistema in ambito consumer (sul proprio tablet/telefono) prima che l’azienda abbia completato la migrazione della sua infrastruttura. A quel punto la formazione sarà abbastanza inutile visto che l’ecosistema sarà già conosciuto. Ultima cosa: non dimentichiamoci che, stando alle voci di corridoio, è già in fase di sviluppo una revisione del sistema per rendere ancora più coesi gli ambienti Metro e Desktop (punto sul quale restano in effetti alcune lacune – le icone su tutte).

– L’ecosistema che sta per nascere, è impossibile negarlo, ha davvero delle enormi potenzialità. Non stanno in piedi le lamentele di chi afferma che “non ci sono app”. Semplice: non ci sono “così tante app” perché i sistemi (Windows 8 e Windows Phone 8) non sono ancora stati rilasciati e gli sviluppatori non possono ancora valutare a pieno i vantaggi della nuova piattaforma (in termini di soldoni, ovvio). Queste dichiarazioni vanno poi sminuite. E’ vero, non ci sono centinaia di migliaia di applicazioni ma quelle essenziali, quelle che si usano tutti i giorni in ambito consumer, sono già disponibili e funzionanti. Il resto, come detto, arriverà in seguito. Certo che arrivare a dire che Apple e Google saranno sconfitte è difficile. Si tratta di due realtà molto affermate in questo territorio dove invece Microsoft è una “matricola”. Il suo ingresso sarà molto più soft di quello che qualcuno si immagina, ma sarà inesorabile. Se il circolo virtuoso dell’ecosistema Microsoft si innescherà come è logico aspettarsi le sue quote di mercato continueranno a salire e arriveranno fino a quando “la torta” non sarà più o meno equamente divisa. Quella sarà già un’incredibile vittoria.

– Windows 7 è un eccellente sistema operativo. Non ci piove. Forse, vista la sua versatilità e la miriade di configurazioni che riesce a supportare, il migliore della storia. Ma questo non vuol dire che il passaggio a Windows 8 sia inutile. Anche se di Metro non vi interessa nulla dovete sapere che il cuore stesso del sistema operativo è stato rivisto ed è ora (molto) più reattivo e compatibile con le nuove tecnologie (es: SSD). Se quindi potete accettare di dover fare un click in più per arrivare al Desktop sicuramente l’upgrade va valutato visto che, lato software, tutto quello che funziona su Windows 7 funzionerà (spesso meglio) su Windows 8. Lo stesso purtroppo non si può dire per l’hardware. Microsoft continua a ripetere che le macchine che supportano Windows 7 supporteranno anche Windows 8 ma purtroppo non è così.. se avete un Processore (precedente al 2005) che non supporta le istruzioni PAE, XD e SSE2 non potrete aggiornare il vostro sistema. C’è da dire che questo è davvero l’unico limite. Ho installato Windows 8 Enterprise su una macchina virtuale con 1GB di RAM e l’utilizzo quotidiano (per navigare/leggere la posta) è più che accettabile.

– Nel discorso appena terminato bisogna poi inserire il fattore costo. Microsoft sta puntando molto su Windows 8 e per farcelo capire ha deciso, fino a fine Gennaio, di “regalarci” il nuovo sistema, proprio nell’ottica di promozione del nuovo ecosistema: in pratica se comprate un nuovo PC oggi riceverete Windows 8 per pochi euro (a volte addirittura rimborsati dalle case madri), se avete una licenza valida di Windows Xp, Vista o 7 potrete passare a Windows 8 (installazione pulita) per 40$ (attenzione, la vecchia chiave sarà probabilmente invalidata e non c’è la garanzia del recupero dei dati nel caso di Windows Xp/Vista), oppure potrete decidere di acquistare una nuova licenza di “8” a circa 70$. Prezzi davvero stracciati che infatti sono destinati ad aumentare da Febbraio. Datemi retta, sfruttate queste promozioni.. non ve ne pentirete!

– Ultima questione: Windows 8 è “acerbo”. Forse. Nel senso, come ho detto prima, che è un sistema nuovo. Ma non per questo l’utente sarà lasciato solo. Microsoft probabilmente farà gli straordinari per stabilizzare quanto prima l’ecosistema una volta che si sarà diffuso in massa (appunto, tra un mese). Teoricamente dovrebbe anche rivedere il suo ciclo di sviluppo per fornire una nuova Major Release ogni due anni e una versione “intermedia” negli anni in mezzo. Un po’ come fa Apple. Questo, unito alla politica dei prezzi bassi, potrebbe effettivamente consentire un aggiornamento costante dei sistemi in ambito consumer (per le aziende, come ho già detto, è tutto diverso).

Questi erano i miei “two cents”, su cui probabilmente ritornerò a breve. Cosa ne pensate?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Guerra di Smartphone

Dopo la presentazione del Lumia 920 di Nokia e dell’iPhone 5 di Apple si apre la prima, vera, guerra di Smartphone. Per la prima volta dal 2007 troviamo ben 3 competitor nella fascia definita “Top di Gamma” (l’altro è ovviamente il Galaxy S3 di Samsung).

Diciamo subito e con la massima onestà: Apple e Samsung continueranno imperterrite a vendere prodotti a palate, mentre per Nokia sarà maledettamente difficile risalire la classifica e piazzare buoni risultati in termini di Market Share.

Ma non è di questo che volevo parlare. Tra poche settimane avremo finalmente tre dispositivi che si eguagliano dal punto di vista delle risorse Hardware, delle funzionalità del Sistema Operativo e della struttura dell’ecosistema a cui appartengono (iOS per Apple, Android per Samsung e Windows (Phone) 8 per Nokia), offrendo però tre soluzioni completamente diverse tra loro.

Con una piccola grande differenza: mentre Samung (qualche mese fa) e Nokia hanno presentato terminali davvero innovativi (rispetto ai predecessori) la presentazione di iPhone 5 ha deluso (diciamolo con la massima franchezza) praticamente tutti. Per carità, resta un eccellente terminale che venderà tantissimo, ma le novità rispetto al modello precedente si contano sulle dita di una mano. E questo, per Apple, è un durissimo colpo che potrebbe portare conseguenze negative sul lungo periodo.

Non dimentichiamo inoltre che Nokia ha dalla sua parte soluzioni non ancora totalmente note e potenzialmente esplosive: parlo in primo luogo del nuovo sistema operativo che, una volta stabilizzatosi nel mercato attuale (e riempito un po’ il market), potrebbe teoricamente non avere rivali e in secondo luogo delle soluzioni software in esclusiva (pensiamo solo a Nokia Maps/Drive/CityLens ecc.. e Office 2013), alla partnership con Carl Zeiss e alla tecnologia PureView.

Per un acquirente non “lobotomizzato” (permettetemi il termine) che si affaccia per la prima volta all’acquisto di un terminale di fascia alta potrebbe (e, obiettivamente, dovrebbe) essere la prima volta in cui scegliere non Apple, non Samsung ma proprio Nokia. Purtroppo (o per fortuna) conta anche il passato e in questo campo sarà molto più difficile conquistare clienti Apple e Samsung. Ma i finlandesi possono e devono giocarsi tutte le carte in loro possesso per valorizzare al massimo la nuova serie Lumia che è superiore alla concorrenza in diversi settori.

Ce la farà? Quanto ci metteranno Apple e Samsung a recuperare il piccolo gap che hanno accumulato?

Al mercato l’ardua risposta.

Al momento l’unico ostacolo che mi separa dall’acquisto del Lumia 920 è l’accoppiata dimensioni-peso: temo infatti che il terminale sia troppo grande e troppo pesante. Ma solo un “test drive” potrà dissipare i miei dubbi in merito.

E voi che dite? Quale sarà il vostro prossimo Smartphone di fascia alta?

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia presenta Lumia 920 e Lumia 820 con WP8

Si è svolta ieri la conferenza “Nokia World 2012“, appuntamento annuale in cui l’azienda finlandese fa il punto su quello che è stato fatto e quello che si intende fare nel prossimo futuro.

Quella di quest’anno era particolarmente attesa perché, era noto a tutti, sarebbero stati presentati due nuovi componenti della famiglia “Lumia” con a bordo il nuovissimo (non ancora rilasciato) Windows Phone 8.

Come sapete Nokia non se la passa benissimo, Apple, Samsung e HTC hanno eroso tutto o quasi il suo Market Share nel campo Mobile. Per tentare di risollevarsi il CEO Elop ha stretto, a Gennaio dello scorso anno, un importante accordo commerciale con Microsoft da cui sono nati, a Ottobre 2011, due buonissimi prodotti con Windows Phone 7 come il Lumia 800 e il Lumia 710 (più tardi sono arrivati anche il 610 e il 900). Anche se in termini assoluti le vendite non si possono definire eclatanti, i Lumia con WP7 hanno contribuito a far crescere notevolmente le quote di mercato di Windows Phone e a farlo conoscere al mondo.

Ora arrivano, come annunciato, il Lumia 920 e il Lumia 820 che rappresenteranno i successori con WP8 del Lumia 900 e Lumia 800 rispettivamente (i quali riceveranno un ultimo macro-aggiornamento a WP7.8 che porterà con se alcune delle innovazioni di WP8).

Come spiegherò nel dettaglio tra poche righe a me sono sembrati davvero due prodotti eccellenti, finalmente in grado di combattere ad armi pari (e con qualche asso nella manica in più) contro rivali più blasonati come il Samsung Galaxy SIII e, a meno di clamorose novità, anche contro l’iPhone 5.

Nokia Lumia 920

Ben presto il protagonista della presentazione è diventato il nuovissimo Lumia 920, un piccolo (ma neanche tanto piccolo) mostro che offre queste incredibili specifiche tecniche:

Dimensioni (A/L/S/P): 130,3 mm/70,8 mm/10,7 mm/185 g
Display: 4,5 ” 768×1280 px Corning Gorilla con 16,7 milioni di colori e tecnologia PureMotion HD+
Processore: Snapdragon S4 Dual-Core 1,5 GHz
Memoria interna: 1000 MB
Memoria di massa: 32 GB + 7 GB SkyDrive
Connettività Wi-Fi: NFC, BT 3.1 4.0, WLAN a/b/g/n, caricatore wireless Qi
Reti dati: HSPA+, EDGE, EGPRS, LTE, HSUPA, GSM, HSDPA, WCDMA
Frequenza Operativa: GSM 850/900/1800/1900, WCDMA V/VIII/II/I, LTE 800/900/1800/2100/2600
Batteria: BP-4GW 2000 mAh 3,7 V
Carta SIM: Micro SIM
Connettori: Micro USB 2.0, Jack 3,5 mm
Aggiornamenti: Over The Air
Sistema Operativo: Windows Phone 8
Apps: MS Excel/Word/PowerPoint/OneNote/Lync/IE10, Nokia Maps (full offline)/Drive/CityLens/Transport
Ricerca posizione: Magnetometro, A-GPS, WLAN, Glonass
Fotocamera primaria: PureView 8,7 MPx dual LED Carl Zeiss Tessar 3264×2448 px con autofocus, apertura 2.0, zoom digitale 4x
Fotocamera secondaria: 1280×960 px
Audio/Video: lettore musicale e riproduttore video, videocamera FullHD 1920×1080 px 30 fps (videocamera secondaria 1280×720 px)

Inutile ribadire quanto il gioiellino sia valido e in alcuni settori superiore ai top di gamma di altri produttori. Inutile anche ribadire come la scelta di non includere un Processore Quad-Core in favore di una maggiore autonomia sia per il momento più che mai azzeccata data l’impossibilità di sfruttare a pieno gli eventuali quattro core (che un possessore di SIII mi illumini in materia..).

Che altro dire, sicuramente nella lista dei desideri se non fosse che devo prima vedere dal vivo quanto sia “grande” questo terminale una volta in mano (io vengo da un 3,2 ” ed esigo di poter usare un cellulare agevolmente con una sola mano).

Nokia Lumia 820

E’ venuto poi il momento di presentare il Lumia 820 che condivide gran parte delle specifiche con il “fratello maggiore”:

Dimensioni (A/L/S/P): 123,8 mm/68,5 mm/9,9 mm/160 g
Display: 4,3 ” 480×800 px con 16,7 milioni di colori e tecnologia AMOLED ClearBlack
Processore: Snapdragon S4 Dual-Core 1,5 GHz
Memoria interna: 1000 MB
Memoria di massa: 8 GB + 7 GB SkyDrive
Connettività Wi-Fi: NFC, BT 3.1, WLAN a/b/g/n, caricatore wireless Qi
Reti dati: HSPA+, EDGE, EGPRS, LTE, HSUPA, GSM, HSDPA, WCDMA
Frequenza Operativa: GSM 850/900/1800/1900, WCDMA V/VIII/II/I, LTE 800/900/1800/2100/2600
Batteria: BP-5T 1650 mAh 3,7 V
Carta SIM: Micro SIM
Connettori: Micro USB 2.0, Jack 3,5 mm
Aggiornamenti: Over The Air
Sistema Operativo: Windows Phone 8
Apps: MS Excel/Word/PowerPoint/OneNote/Lync/IE10, Nokia Maps (full offline)/Drive/CityLens/Transport
Ricerca posizione: Magnetometro, A-GPS, WLAN, Glonass
Fotocamera primaria: 8,0 MPx dual LED Carl Zeiss Tessar 3264×2448 px con autofocus, apertura 2.2, zoom digitale 4x,
Fotocamera secondaria: 640×480 px
Audio/Video: lettore musicale e riproduttore video, videocamera FullHD 1920×1080 px 30 fps (videocamera secondaria 640×480 px)

Ciò che questo terminale non offre, in sintesi, è la tecnologia PureView, una batteria a 2000 mAh mentre l’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è la risoluzione dello schermo a 480×800 pixel. Anche in questo caso il prodotto va visto e provato dal vivo. E’ leggermente più piccolo del 920 (ma sempre “grande” per i miei standard). Bisognerà capire a quanto ammonterà la differenza di prezzo tra le due alternative.

Windows Phone 8

Terminata la presentazione dei terminali è giunto il momento di dare uno sguardo più da vicino a Windows Phone 8 che consente ora una personalizzazione quasi totale della Start Screen, permette di salvare e condividere screenshot del display e integra alle già ottime applicazioni Nokia qualche altra chicca (ad esempio sulla manipolazione delle foto). Sinceramente mi aspettavo una presentazione un po’ più dettagliata del sistema, ma probabilmente ne sapremo (molto) di più in un evento dedicato di Microsoft nei prossimi giorni/settimane. Windows Phone 8 si conferma comunque un ottimo sistema e una validissima alternativa (secondo me dalle potenzialità superiori) ad iOS ma soprattutto ad Android. Ora quello che serve per lanciare la sfida “globale” è che lo Store mantenga i ritmi di crescita attuali (sono ora disponibili più di 100.000 app).

Come ogni presentazione che si rispetti non sono state fornite indicazioni di prezzo né date di disponibilità. Non una parola anche sulle tempistiche di aggiornamento dei terminali esistenti a WP7.8 (ma questo ci sta).

Ricordiamo anche che, stando ai rumors, al 920 e all’820 si affiancheranno presto almeno altri due terminali Nokia WP8, un Entry Level che sostituisca il 610 e forse un ulteriore dispositivo che ricalchi l’idea del defunto Microsoft Zune.

Insomma, tantissime e validisse novità che ci aspetteranno nei negozi tra qualche settimana. Io avevo già pianificato il mio “#switchtolumia” e mi manca solo un incontro “dal vivo” con queste due soluzioni. Non escluderò a priori le offerte degli altri produttori (Samsung e HTC su tutti) ma credo che se si è interessati a Windows Phone 8 l’acquisto di un prodotto Nokia sia quasi obbligato.

Il mio sogno? Un Lumia 920 al prezzo promozionale di lancio di 399€. In realtà mi aspetto di vedere l’820 a 399€ e il 920 a 499€.

Ma la speranza è l’ultima a morire.

Wait and see..

PS: la presentazione è disponibile sul sito di Nokia 🙂

[Omnia / Luca Zaccaro]

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Nokia World 2012: la conferenza in diretta

Avrà inizio tra poco più di dieci minuti l’attesissima conferenza “Nokia World 2012” durante la quale, in collaborazione con Microsoft, l’azienda finlandese dovrebbe presentare due nuovi dispositivi della famiglia Lumia e mostrare in azione (finalmente) il nuovissimo Windows Phone 8. Possibile, ma improbabile, la presentazione di un Tablet con Windows 8 made-in-Nokia.

Potete seguire l’evento in diretta dalle ore 16:00 sul sito di Nokia.

Su Twitter potete seguire l’hastag #switchtolumia.

Commenti a seguire (probabilmente domani).

[Omnia / Luca Zaccaro]

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