Microsoft rilascia Internet Explorer 9 Preview 2

Microsoft ha finalmente messo a disposizione una nuova versione di prova del motore di rendering in costruzione per Internet Explorer 9!

Come accaduto con la prima “Preview”, la grafica del nuovo browser continua a rimanere nascosta (bella mossa!), mentre agli utenti smaliziati viene data la possibilità di testare il vero e proprio “cuore” dell’applicazione, responsabile della qualità e della velocità di caricamento delle pagine internet.

Secondo Microsoft “vengono introdotti miglioramenti per quanto riguarda la performance, il supporto degli standard, l’accelerazione hardware di HTML5 e altre cose ancora”.

Come prova di quanto affermato, Microsoft ha dimostrato come il risultato nel famigerato test ACID3 sia ora di 68/100, ancora decisamente migliorabile ma non confrontabile con gli inqualificabili risultati dei suoi predecessori.

Grandi passi avanti anche per quanto riguarda Javascript, come dimostra questo grafico preso da NeoWin:

Come vedete, IE9 ha superato sia Firefox 3.6 che Firefox 3.7, ma ancora non riesce ad eguagliare gli eccellenti risultati di Chrome.

Insomma, come spesso accade in questi ultimi anni, Internet Explorer 9 sembra nascere sotto i migliori auspici!

Volete provarlo? Basta un click su questo coloratissimo bottone 😉

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Windows “7 Days”: Prestazioni

Quando venne commercializzato Windows Vista, una autentica rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi, il mondo non era pronto ad accoglierlo. Bisogna ammetterlo, se Vista si è accollato la fama di mattone lo si deve in particolar modo a chi ha avuto il coraggio di commercializzarlo su Computer dotati a malapena di Un Celeron con 1 GB di RAM. Sì perché questo mastodontico sistema, installato su un moderno Quad Core con almeno 2 GB di RAM, riesce ad esprimere il meglio si sé. Ho già avuto modo di esprimere queste mie opinioni (condivise da molti onesti utilizzatori) in questo articolo (https://www.lucazaccaro.it/blog/2009/06/19/sei-mesi-con-vista-il-giorno-di-seven/), ma voglio ripetermi in questa occasione, l’ultima occasione in cui si parlerà del povero e pre-pensionato Vista. Queste mie parole non sono campate per aria. Secondo l’ultimissimo test di PCWorld infatti (http://www.geekissimo.com/2009/10/02/windows-7-vs-vista-velocita/) Windows 7 Ultimate RTM, a 32 e  64 bit è poco più veloce di Vista su macchine nuove. La situazione cambia radicalmente quando si testano i due sistemi su macchine più vecchie, diciamo assemblate tra il 2001 e il 2005. Qui, fidatevi della mia esperienza personale (un Pentium 3 con 512 MB di SDRAM), il nuovo gioiellino di casa Microsoft “svernicia” il suo predecessore facendo resuscitare quelle vecchie macchine ormai impolverate in cantina. Basta poi far passare Windows 7 dentro i rulli di vLite e questo sistema diventa ottimo anche per l’uso quotidiano sui pezzi da museo. Non ha molto senso invece fare paragoni con Windows Xp, il quale poggia le sue fondamenta sul vecchissimo Kernel 5. Ma anche in questo caso, test alla mano (http://www.geekissimo.com/2009/01/06/windows-7-beta-vs-vista-vs-xp-ecco-i-risultati-dei-test-comparativi/), molto spesso Windows 7  risulta vincente sia su macchine vecchie che su quelle di ultima generazione. Volevo dire un’ultima cosa sul confronto tra Seven e Vista. L’ultimo nato sembra contraddire la scelta dei tecnici che in Vista fanno caricare “tutto e subito” all’avvio per avere poi più rapidità in fase di esecuzione. Con Seven invece è stato deciso di diminuire sensibilmente i tempi di avvio (circa 10 secondi, nei casi migliori http://www.vistablog.it/2009/10/02/windows-si-carica-in-10-secondi-netti), posticipando il caricamento di alcune applicazioni di qualche “ciclo di processi”. Beh, fatemi dire che approvo questa scelta. Preferisco un desktop subito utilizzabile che un PC che “pensa” per caricare servizi di cui poco mi interesserà durante la sessione. Bravi!
A domani, quando parleremo di SICUREZZA

Quando venne commercializzato Windows Vista, una autentica rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi, il mondo non era pronto ad accoglierlo. Bisogna ammetterlo, se Vista si è accollato la fama di mattone lo si deve in particolar modo a chi ha avuto il coraggio di commercializzarlo su Computer dotati a malapena di un Celeron con 1 GB di RAM. Sì perché questo mastodontico sistema, installato su un moderno Quad Core con almeno 2 GB di RAM, riesce ad esprimere il meglio si sé. Ho già avuto modo di esprimere queste mie opinioni (condivise da molti onesti utilizzatori) in questo articolo, ma voglio ripetermi in questa occasione, l’ultima occasione in cui si parlerà del povero e pre-pensionato Vista.

Queste mie parole non sono campate per aria. Secondo l’ultimissimo test di PCWorld infatti Windows 7 Ultimate RTM, a 32 e  64 bit è poco più veloce di Vista su macchine nuove.

La situazione cambia radicalmente quando si testano i due sistemi su macchine più vecchie, diciamo assemblate tra il 2001 e il 2005. Qui, fidatevi della mia esperienza personale (un Pentium 3 con 512 MB di SDRAM), il nuovo gioiellino di casa Microsoft “svernicia” il suo predecessore facendo resuscitare quelle vecchie macchine ormai impolverate in cantina. Basta poi far passare Windows 7 dentro i rulli di vLite e questo sistema diventa ottimo anche per l’uso quotidiano sui pezzi da museo. Non ha molto senso invece fare paragoni con Windows Xp, il quale poggia le sue fondamenta sul vecchissimo Kernel 5. Ma anche in questo caso, test alla mano, molto spesso Windows 7 (addirittura in versione Beta)  risulta vincente sia su macchine vecchie che su quelle di ultima generazione.

Volevo dire un’ultima cosa sul confronto tra Seven e Vista. L’ultimo nato sembra contraddire la scelta dei tecnici che in Vista fanno caricare “tutto e subito” all’avvio per avere poi più rapidità in fase di esecuzione. Con Seven invece è stato deciso di diminuire sensibilmente i tempi di avvio (circa 10 secondi, nei casi migliori), posticipando il caricamento di alcune applicazioni di qualche “ciclo di processi”. Beh, fatemi dire che approvo questa scelta. Preferisco un desktop subito utilizzabile che un PC che “pensa” per caricare servizi di cui poco mi interesserà durante la sessione. Bravi!

A domani, quando parleremo di SICUREZZA

[Omnia/Luca Zaccaro]

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Window 7 Rumors: RC2 e SP1!

Come potete leggere nel titolo si tratta solo di rumors che non posso confermare né smentire in quanto Steve Ballmer non è tra i miei amici di Facebook 😉

Partiamo dalla RC2: il sito russo WZor, sempre informatissimo, si è trasferito su un dominio .info (l’accesso è riservato, ma nella home page c’è… un suggerimento su User e Password!) e ha lanciato una notizia un po’ atipica. Da quello che ho potuto apprendere dalla traduzione di Google Translate il sito sostiene che oggi verrà rilasciata, ad un gruppo ristretto di tester, una build di 7 targata internamente come “RC2“. Microsoft ha sempre detto che ci sarebbe stata solo una Release Candidate pubblica. Questa dichiarazione non preclude alla possibilità di altre RC interne.

Questa notizia, se vera, potrebbe essere correlata con un altro rumor “strano” apparso qualche giorno fa in rete che ho deciso di riportare solo oggi per verificare le reazioni della rete che, tutavia, restano vaghe. Esisterebbe una Build, la 7138, che conterrebbe al suo interno nientemeno che il Service Pack 1!

Fonte: livefilestore via him7x

Un Serive Pack per un sistema non ancora finito? In effetti è strano! E infatti molto probabilmente non si tratta del vero e proprio Service Pack 1. Le due idee più gettonate in rete (espresse sinteticamente da TroUblE su him7x blog ) sono queste:

1) Si tratta solo di un Test Update, come avvenuto come gli Updates di prova rilasciati qualche settimana fa, volto a comprendere il funzionamento o meno del rilascio di un Service Pack. La Build 7138 è sterttanente interna e quindi può darsi che Microsoft voglia provare il funzionamento di un mega-aggiornamentone come un Service Pack.

2) Voci non confermate (lo stesso Wzor ma anche altri), sostengono che Windows 7 sarebbe pronto e la data della RTM già decisa (fine luglio). Volendo dar seguito a queste voci, tutte le “piccole rifiniture” dalla 7137 alla effettiva RTM (esempio: cambio di icone…) verranno raccolte in quello che MS definisce SP1. Al momento della compilazione della RTM si prende la 7137, gli si “slipstreamma” questo “SP1” e.. voilà! Ecco Windows 7!

Che dire, sono solo rumors, un po’ come la nuova interfaccia grafica già presente nel codice ma opportunamente nascosta e altro ancora. Se ci saranno chiarimenti o smentite tornerò sull’argomento.

[Omnia/Luca Zaccaro – via him7x e WZor]

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