Il “caso Noemi”: alcune considerazioni

Giuro, non volevo. Ma i “poteri forti” mi obbligano a scrivere riguardo il rapporto tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la diciottenne Noemi Letizia.

Facciamo un patto: prima io scrivo due righe sul fatto, ma poi voi mi sopportate mentre discuto di come questo argomento sia diventato l’unica cosa di cui sembra necessario parlare a dieci giorni dalle elezioni. Vi sta bene?

Iniziamo: tutto nasce dal divorzio mezzo-stampa tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi. Una vicenda che ha ancora molti lati oscuri. Anzi no, a parer mio tutto nasce nel luglio del 2008 quando scoppiò lo scandalo sessuale che doveva portare Berlusconi dritto dritto alle dimissioni. Ammettetelo, sembra quantomeno scorretto considerare questi due eventi come non correlati. Non arriverò, come ha fatto Rotondi, a sospettare che ci sia qualcuno pronto ad “uccidere” Berlusconi. Ma che in segreto qualcuno ambisca a sputtanare (perdonate il francesismo) pubblicamente il Cavaliere mi sembra assodato. Dunque Berlusconi conosce una ragazza ed è addirittura andato a farle un saluto durante la festa per i suoi (di lei, ndr) diciott’anni. Scandalo! Questa fanciulla lo chiama affettuosamente “papi”. Repubblica, ma siamo sicuri sia in buona compagnia, decide che questo dovrà essere il casus belli ed inizia a supporre. Cosa di preciso? Non si sa. Spesso si contesta a Berlusconi il vizio di fare una dichiarazione e smentirla il giorno dopo, ma il quotidiano non si discosta molto da questo comportamento. In principio sembrerebbe di capire che Noemi sia, udite udite, la figlia illegittima del Cavaliere. Caspita, chissà quali prove avranno quelli di Repubblica! Poi invece il padre di lei si dice prontissimo a fare il test del DNA. Eh no, la storia della figlia illegittima non regge più. Bisogna cambiare strada. Noemi Letizia passa allora da figlia a “fidanzata” del Premier. A parte il fatto che davanti alla legge un eventuale rapporto sessuale tra un settandaduenne e una diciassettenne consenziente (si parla di capodanno, e la nostra era ancora minorenne) vale quanto la mia parola in un trattato di filosofia, anche qui le prove latitano! L’ex fidanzato della giovane ragazza (che DAW racconta essere stato condannato per rapina) racconta di un capodanno in Sardegna con altre trenta ragazze. Beh, di certo Repubblica avrà fonti più credibili di questa.. o forse no? Si monta un caso di sesso senza portare prove sul chi, sul come, sul dove e sul quando e, soprattutto, sul cosa. Accidenti, sono le “cinque W” del giornalismo! Altro che le “dieci domande”. Ci illustrino lorsignori di Repubblica i termini in cui questo amore si sarebbe consumato! E, possibilmente, senza pensare che le parole di un Premier siano moralmente inferiori a quelle di un ragazzo. A me questa montatura sa tanto di bufala. Molto più che in altri casi. Ma davvero pensate che Berlusconi sia così stupido da irrompere ad una festa “proibita” sapendo che al suo seguito c’erano fotografi e reporter? Lo credete così stupido? Suvvia, e allora come avrebbe ordito tutte le oscure trame di cui l’avete accusato in questi quindici anni? Secondo me la prima verità in tutta questa storia arriva dalla bocca del sempre attento Umberto Bossi che dice: “Onestamente, Berlusconi i suoi anni ce li ha. Vabbè che c’è il Viagra ma ci credo poco”. Tradotto in Italiano questo è un invito: “Attenzione sinistri, mollate questo tasto, questa volta è innocente e alle europee i risvolti di questa storia potrebbero distruggervi  e portare Berlusconi vicino al 45%”. E qui vorrei concludere con una notazione: ammettiamo che una relazione ci sia davvero stata. Certo, non sarebbe la cosa migliore che si può vedere in Italia ma niente di così grave. Dimissioni per lesa moralità? Andiamo, ora volete farci credere che l’Italia è un Paese morale? Caso mai le dimissioni le deve chiedere l’opposizione e sono assolutamente d’accordo con Di Pietro che ha avuto il coraggio di provarci. Lui sì ci guadagnerà. Ma certamente non a discapito del Premier.

Ora però mi lasciate sfogare un pochino.

Quello che sta accadendo è scandaloso. Si lascia lavorare Berlusconi incontrastato (l’opposizione non esiste) e poi, puntualmente, a un mese dalle elezioni, qualcuno (e non è l’opposizione, visto che non esiste) se ne esce con degli scoop sul Cavaliere. Nel 1994 addirittura fu un avviso di garanzia (poi risolto in un nulla di fatto) a far cadere il primo Governo Berlusconi! Ma senza andare così indietro con la mente pensate al 2008 e alle accuse di compravendita di Senatori. Suvvia.. E questa volta nulla è cambiato. L’opposizione non si “oppone” al Premier? Allora deve farlo qualcun altro. Ed ecco, puntuali come un orologio svizzero, le motivazioni della condanna di Millis da parte della Gandus che, pur non essendo Berlusconi imputato per via del lodo Alfano, tirano in ballo il Premier. E come se non bastasse ecco quelli di Repubblica a spingere sul gossip. Da notare che è previsto anche un attacco da parte della magistratura di Napoli (come scrive il Corriere). Ma guarda un po’.. la Giustizia sarà pure lenta ma con Berlusconi è puntualissima!!

Andremo a votare per le elezioni europee e, né da una parte né dall’altra sento parlare di Europa. Ma vabbè, vogliamo parlare di queste elezioni come di un Referendum (l’ennesimo) su Berlusconi? Bene. Cosa fa la sinistra per convincere gli Italiani a non votare il Cav? Attacca il Governo sui provvedimenti che ha preso (e ce ne sarebbe di puntualizzazioni da fare)? No. Attacca Berlusconi per una presunta scappatella. Il Partito Democratico è allo sbando e questo, ahimè, fa malissimo alla nostra Democrazia. Attendiamo solo di vedere cosa accadrà dopo la tornata elettorale e nel congresso di autunno degli uomini di Franceschini.

Nota: avevo deciso di votare Berlusconi alle Europee, poi ci stavo ripensando. Ora non ho più dubbi. Scriverò Berlusconi sulla scheda. Come risposta a tutto questo, perdonatemi la citazione, ciarpame.

[Omnia/Luca Zaccaro]

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10 commenti su “Il “caso Noemi”: alcune considerazioni”

  1. In molti paesi occidentali il caso di un premier 72enne che flirta con una ragazza minorenne basterebbe a mettere il politico in grossi guai. Indipendentemente dalla facilità della dimostrazione. Se Hillary avesse detto di Bill “non posso stare con un uomo che va con le ragazzine” che fine avrebbe fatto l’ex presidente?

    Perchè insistere su Papisilvio? Perché è grave e perchè corruzione e mal governo ormai sono talmente inflazionati che il popolo italiano è come un corpo morto anche nei confronti dei casi più eclatanti.
    La pedofilia invece è ancora vero tabù (sebbene il caso di quel pediatra morto di recente dimostra come anche per questo tipo di reato si possano iniziare a concepire i requisiti per la sua accettabilità sociale) ed è giusto che si tenti con questa ultima carta.

  2. @Jinocchio
    infatti, pur non essendoci prove, domani l’IDV presenterà una mozione di sfiducia. Per favore però stiamo attenti ad utilizzare una parola lurida come “pedofilia” perchè se c’è una cosa che proprio non c’entra nulla è la pedofilia.
    @g
    attento alle offese, leggiti le condizioni in home page. qui non sono bene accette

  3. Contrordine compagni, questi italiani popolo di m..a, nonostante le vagonate di m..a e di ecoballe che gettiamo sul Berlusca, continueranno a non votarci. Ma, spiega in camera caritatis ai suoi più stretti collaboratori, il buon Franceschini: “Se non alziamo la voce così il Di Pietro ci cannibalizza, scalza e ci porta via il nostro zoccolo duro”. Però, come cambiano i tempi, prima c’era il super poliziotto da noi reclutato e sponsorizzato per fare carriera nella magistratura e fare il PM, Di Pietro, ora invece siamo ridotti alla cariatide gaudius magnum. Avanti compagni, non per il sol dell’avvenire, del quale non ce n’è mai fregato un sonoro piffero, ma per difendere i privilegi che in tutti questi anni ci siamo conquistati sul campo: lauti stipendi e dolce far niente. Urlate amici e compagni, noi siamo l’inquisizione, noi siamo i censori, tanto i PM che vogliono fare carriera sono iscritti alla nostra parte politica e ci assolvono e ci santificano. Noi siamo i sempre vergini e puri, senza macchia e senza peccato, siamo il buono che avanza, perciò possiamo lapidare e lapidiamo. Prosit.

  4. Ciao Luca, colgo l’occasione innanzitutto per farti i complimenti e gli auguri per questo tuo nuovo blog.

    Come te avevo deciso di non votare a questa tornata il PDL, in segno di protesta per alcune cose che non mi erano andate giù..dopo tutto questo ciarpame ci ho ripensato anche io..

  5. Ciao Samu! Che piacere risentirti 😉

    Per prima cosa grazie per gli auguri e anzi mi scuso perchè l’auto avviso che avevo preparato non ha funzionato a dovere..

    Io non voterò il PDL. Voterò Berlusconi. E’ un referendum su Berlusconi? Cosa c’entra il PDL? Scrivo Berlusconi! 😉

    Spero diventerai un lettore fisso.. farò di tutto per offrire articoli degni del successo di GCS!

    Grazie ancora per gli auguri!

  6. Così tanto orrore da commentare due volte? In ogni caso, dicono tutti che non voteranno per Berlusconi e continua a prendere il 35% dei voti.. i misteri della matematica..

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